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L’unità di crisi del ministero degli Esteri ha invitato tutti gli italiani a lasciare l’Ucraina a causa della possibile invasione da parte della Russia. “In considerazione dell’attuale situazione, in via precauzionale, si invitano i connazionali a lasciare temporaneamente il paese con i mezzi commerciali disponibili”, si legge nell’aggiornamento pubblicato sul sito del ministero ViaggiareSicuri.it. “Considerata, inoltre, la situazione di incertezza ai confini, si raccomanda di posticipare tutti i viaggi non essenziali verso l’Ucraina. Si ricorda che i viaggi a qualsiasi titolo nelle regioni di Donetsk e Luhansk ed in Crimea sono sconsigliati”.

Venti di guerra dunque sull’Ucraina nel giorno in cui Stati Uniti e Russia intensificano le accuse reciproche di escalation e molti Paesi europei, tra cui anche l’Italia, segue gli Usa invitando i propri connazionali a lasciare l’Ucraina (gli italiani presenti nel Paese sono circa 2.000). “Lavoriamo tutti al fine di evitare un’escalation circa la crisi ucraina”, ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, aggiungendo che “ovviamente lavoriamo a mantenere aperto un canale di dialogo con Mosca.

Lavoriamo tutti per una soluzione diplomatica e ci auguriamo che il prima possibile possano arrivare segnali tangibili in tal senso”.

E’ in corso intanto il colloquio telefonico fra Biden e Putin.

Un sottomarino classe Virginia della Marina Usa è stato intercettato nelle acque territoriali russe. Lo riporta la Tass che cita il ministero della Difesa di Mosca.

La Russia ha ammassato da settimane le sue truppe lunghi i confini ucraini. Oltre 100mila soldati, e giovedì scorso, anche tra Bielorussia e Ucraina, sono iniziati i 10 giorni di esercitazioni congiunte di soldati russi e bielorussi.

L’escalation secondo l’America di Biden dovrebbe avvenire nelle prossime 48ore.

Un’invasione russa potrebbe iniziare a breve, in quanto hanno chiesto ai cittadini statunitensi di andarsene entro 48 ore.

ph crediti vice.com