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I metalli pesanti presenti nell’ambiente (e le acque dure dei rubinetti) finiscono col sfibrare e rovinare i nostri capelli. E se da una parte le colorazioni ad ossidazione sono fatte di ingredienti a volte naturali, e altre volte no, possono provocano dei traumi seri e delle reazioni allergiche alla nostra cute e o danni alle fibre dei nostri capelli.

Tanti però i prodotti in commercio che ci fanno correre subito ai ripari.

In Italia ad esempio troviamo Davines che, con la nuova linea Naturaltech, ha messo a punto una pasta di detersione ad effetto scrub al sale marino (da Trapani) per una pulizia profonda dei capelli. Dello stesso brand (che peraltro è all’avangardia in tema di sostenibilità) troviamo anche i classici fanghi detossinanti e purificanti (a base di argilla, in grado di poter assorbire le impurità di cute e capelli, e derivati del carciofo ad attività antiossidante) sia per pelle che per capelli stressati da sostanze inquinanti. 

Nuovo anche il trattamento ‘Metal Detox’ proposto dal colosso L’Oreal Professionnel Paris frutto di un’innovazione tecnologica nata dalla collaborazione tra l’Università di Ioannina in Grecia, laboratori industriali e alcuni parrucchieri internazionali. 

E tra le tante novità immesse sul mercato mondiale, anche l’algoterapia contro lo smog che si annida fra i capelli. Brevettato recentemente dalla francese Lessonia in commercio è stato immesso un patè di alghe (Algsedured) in grado di assorbire minerali e metalli pesanti che si depositano sulla pelle e sui nostri capelli a causa dello smog e inquinamento ambientale.

Photo credits tricomedit.it