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Dopo la firma del protocollo d’intesa raggiunto sui migranti tra Italia e Albania (con la costruzione di due centri di accoglienza a Gjader e a Shengjin), il patto è ora al vaglio dell’Ue. “Abbiamo appena ricevuto l’accordo sulla gestione del flusso migratori e lo stiamo studiando: non abbiamo ancora un giudizio finale, stiamo analizzando i dettagli”, ha dichiarato una portavoce della Commissione europea commentando l’intervento del commissario Olivér Várhelyi, che mercoledì aveva definito l’intesa “interessante”. Il patto sui migranti ha ricevuto le critiche dell’opposizione italiana, alla quale il premier albanese Edi Rama ha replicato, in particolare, attaccando i democratici.

“In pieno rispetto del Pd italiano vorrei ripetere il mio unico punto di vista: cercare di aiutare l’Italia in questa situazione, dove nessuno in Europa sembra avere una soluzione condivisibile da tutti forse non è il massimo, ma è sicuramente il minimo che Tirana deve e puo fare! Se poi questo non è di sinistra in Italia, pazienza, sembra che non è neanche di destra in Albania. Forse è semplicemente giusto”, ha evidenziato il leader socialista. Il primo ministro albanese ha poi commentato le voci secondo cui all’interno del Partito democratico qualcuno volesse la sua espulsione dal Partito socialista europeo. “Si è sparsa sui giornali la notizia che gli amici del Pd italiano volevano espellermi dal Partito socialista europeo e poi con un certo ritardo loro stessi hanno smentito, ma sottolineando che l’accordo che l’Albania ha fatto con il governo italiano è gravemente sbagliato sotto tutti i punti di vista – ha aggiunto Edi Rama – esattamente la stessa cosa che dicono i tanti Pd della destra albanese che lottano per il diritto allo stesso nome dopo susseguenti spaccature”. “Mi dispiace che non posso confrontarmi con gli amici italiani al Summit del Pse a Malaga, perché sono al Forum della Pace a Parigi, ma mi auguro che dalla discussione sul sempre piu spinoso tema dell’immigrazione ne esca fuori la buona, concreta e condivisa risposta che l’Europa attende da oramai tanti anni”, ha poi detto il premier albanese Edi Rama.

E anche il nostro ministro degli esteri e vicepremier Antonio Tajani è voluto intervenire prontamente sulla questione.

foto crediti zazoom.it