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Sono state segnalate diverse esplosioni a Lutsk, nel nord-ovest dell’Ucraina e a soli 100 km dalla Polonia, così come a Dnipro dove è stato colpito anche un asilo nido. Esplosioni di missili e di cannonate anche a Ivano-Frankovsk. Secondo Putin “ci sono alcuni progressi nei colloqui tra Mosca e Kiev ma l’economia russa è sotto attacco”. E Zelensky ribadisce e annuncia al suo popolo e alla Unione Europea: “Abbiamo già raggiunto una svolta strategica. Ci stiamo già muovendo verso il nostro obiettivo, la nostra vittoria. Abbiamo bisogno di tempo, pazienza, saggezza, energia, dobbiamo fare il nostro lavoro nel miglior modo possibile” E continuando ha poi sottolineato: “Dobbiamo resistere e continuare a combattere. La situazione non è facile, ma gli ucraini sono persone orgogliose che difendono sempre la loro terra e non cederanno all’occupante un solo pezzo di questa terra, non un solo per cento della loro libertà. L’Unione europea “deve fare di più per l’Ucraina e per se stessa, noi siamo in attesa”.

Intanto il Patriarca Kirill ha accusato la Nato di aver “ignorato le preoccupazioni di Mosca”.

Dall’Unione Europea arriveranno altri 500 milioni di euro per aiuti militari a Kiev.

ph crediti tg24info