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Notte di paura in piazza Cavalli a Piacenza. Dove un cittadino di origini egiziane, già noto alle forze dell’ordine, è stato notato da una pattuglia delle volanti mentre si aggirava nelle vie del centro, con un coltello a serramanico in mano, urlando “Allah Akbar”. Gli agenti hanno cercato di fermarlo aiutati anche da un’altra pattuglia giunta in loro aiuto, come altre due pattuglie dei carabinieri della caserma locale.

L’uomo però si è ribellato, cercando di sfuggire agli agenti: a farne le spese un poliziotto, colpito da un calcio, e un netturbino, raggiunto di striscio da un fendente a una coscia e poi scaraventato a terra riportando frattura delle costole.

L’aggressore è stato alla fine immobilizzato e arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Condotto poi in carcere. Si tratterebbe di un soggetto già noto alle forze dell’ordine.

Proprio nei giorni scorsi avrebbe vandalizzato il monumento ai paracadutisti nel parco dell’area ex Unicem, per poi essere arrestato, sorpreso ad orinare su alcune auto in sosta e anche in quell’occasione avrebbe aggredito gli agenti giunti sul posto.

Nei suoi confronti ora spicca un mandato di espulsione: l’uomo era giunto nel nostro Paese come richiedente asilo, istanza che gli è stata poi respinta.