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Ripartirà il 28 marzo in Bahrain la stagione della Formula Uno 2021, con dieci team pronti a sfidarsi per il titolo mondiale nelle ventitre gare fissate dal calendario. E’ destinata quindi a durare ancora poco l’attesa e la curiosità degli appassionati.

Poche le novità tecniche, con le monoposto praticamente “congelate”, con l’obiettivo di contenere i costi delle squadre in vista della stagione 2022, nella quale esordiranno le nuove regole.

La prossima sfida tecnologica per la F1 sarà però rappresentata dalla progressiva adozione dei carburanti sintetici, ad iniziare dal 2023 : una valida alternativa all’elettrico che potrebbe attrarre nuove case automobilistiche all’interno del circus iridato.

Quest’anno perciò solo piccole modifiche, sui telai, sull’aerodinamica, sul fondo delle vetture e sulle gomme. Qualche novità invece sui format dei weekend di gara, come la riduzione del minutaggio delle prove libere, la modifica dell’orario di partenza dei Gran Premi (si torna alle 15.00 per gli appuntamenti europei e non più 15.10) e della durata massima (che passa da quattro a tre ore). Ad Imola si correrà il 18 aprile, a Monza invece il 12 settembre.

Il solito amletico dubbio riguarda la Ferrari, che dopo una pessima stagione chiusa al sesto posto, sembra pronta a riaccendere il sogno dei propri tifosi, evidentemente ancora delusi. Ci proverà con una coppia di promettenti piloti, la più giovane della Ferrari dal 1968 : Charles Leclerc, monegasco classe 97, che nella stagione 2020 ha chiuso in ottava posizione, tante speranze su di lui, essendo stato l’unico ad aver interrotto le vittorie consecutive di Lewis Hamilton aggiudicandosi, nel 2019, il Trofeo Pole FIA, che vede premiato chi conquista il maggior numero di pole positions. Insieme a lui lo spagnolo Carlos Sainz, classe 94, pilota F1 già dal 2015, arrivato sesto alla conclusione del mondiale dello scorso anno. Entrambi al volante della nuova SF21, monoposto n. 67 della storia del cavallino rampante, il cui posteriore richiama l’amaranto della primissima Ferrari, la 125 S.

Molti saranno gli occhi puntati su Mick Schumacher, figlio del grande Michael, fresco di vittoria del titolo mondiale in Formula 2, che debutterà con il team statunitense Haas, che dal 2016, anno di esordio, collabora proprio con Ferrari. Unico italiano in pista Antonio Giovinazzi, che correrà con il numero 99 sull’Alfa Romeo Racing, numero scelto appositamente per ricordare l’anno del suo primo campionato nazionale in kart.

Di matrice italiana anche la Scuderia Alphatauri Honda. Tra le tante sfide di questo 2021 c’è l’obiettivo di tenere alto il marchio made in Italy e Ferrari ha concluso un accordo con la casa di moda Armani, con lo stilista che vestirà piloti e gruppo nelle presentazioni ufficiali. Ultima curiosità, per la prima volta le “auto di servizio” della Formula 1 saranno fornite dalla Aston Martin che fa il suo esordio quest’anno nella massima categoria.

Photo Credit Deportes Inc