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Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, dopo la visita al Memoriale sulla Shoah di Milano, insieme ai membri della Commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza del Senato, presieduta da Liliana Segre ha commentato la sua visita con tali parole “Invito tutti a visitare questi luoghi per capire e avere un monito, perché tutto questo non possa mai più ripetersi”.

Ed è stata proprio la senatrice a vita Lilina Segre a invitare La Russa a recarsi al Memoriale, al Binario 21, della Stazione Centrale, da dove migliaia di ebrei tra il ’43 e il ’45 furono caricati su vagoni merci e agganciati ai convogli diretti ai campi di concentramento.

Segre ha detto di non aver mai dimenticato quando a 13 anni venne deportata ad Auschwitz. “Quando io passo questo ingresso non sono più la vecchia che sono oggi, sono quella che è entrata qui per essere deportata”, ha dichiarato la senatrice durante la visita al Memoriale sulla Shoh. “Ho ringraziato la senatrice per l’emozione che ci ha regalato, un’occasione che deve ripetersi il più possibile, soprattutto per gli studenti: il sindaco e il presidente della Regione hanno promesso interessamento affinché questo luogo sia visitato, perché è importante” ha sottolineato, ancora il presidente del Senato Ignazio La Russa che ieri aveva dichiarato in occasione della sua visita della Commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza del Senato al Memoriale della Shoah di Milano “Ciò che è avvenuto è stato senza ombra di dubbio il male assoluto, quindi grazie per averci dato questa testimonianza viva che vale più di qualunque altro modo di ricordare quei drammatici eventi”.