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Il Palazzo Reale di Milano dedica dal 31 ottobre 2023, al 3 marzo 2024, a Francisco Goya una mostra, chiamata “Goya. La ribellione della ragione”. Un percorso che si snoda attraverso dipinti, incisioni e matrici in rame del pittore spagnolo, raccontandone il mondo, l’esperienza della Storia, l’attitudine di artista, e il pensiero, nonché la sua ideologia.

Lo spazio espositivo, si snoda attraverso una settantina di opere che vogliono proporre al visitatore un riassunto sull’evoluzione artistica e i temi dall’artista trattati, raccontando però anche l’uomo e il suo instabile, quanto cruento, contesto storico e sociale che plasmò in maniera inesorabile il suo stato d’animo artistico e il pensiero intellettuale.

La pittura di Goya nel corso degli anni si fa sempre più cupa. I colori sono scuri, e i neri vogliono ricalcare i toni del suo corpo e del suo animo malato, disilluso dalla Rivoluzione Francese, da una società becera che ritrae satiricamente nei suoi Caprichos, i disastri e le brutture della guerra, segnata sui corpi, le menti più deboli e sugli emarginati sociali. Le scene raccontano, infatti, un personale disagio interiore verso tutto ciò che era ‘fuori’, ma anche cariche di una pietà più alta, e profondamente moderna.

Il percorso espositivo è stato ideato da Novembre Studio, e si sviluppa simbolicamente attrvaerso luce e buio, seguendo l’evoluzione espressiva di Goya.

La mostra, curata da Victor Nieto Alcaide, è stata resa possibile grazie alla collaborazione con un’istituzione culturale di altissimo livello: la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando e con il patrocinio dell’Ambasciata di Spagna in Italia e dell’Istituto Cervantes di Milano.

Per saperne di più, viistare il sito web https://www.palazzorealemilano.it/mostre/la-ribellione-della-ragione

Inoltre, in questo nuovo appuntamento del progetto “Il Suono dell’Arte”, la musica incontrerà l’opera di Francisco Goya. La Filarmonica di Milano si trasferirà a Palazzo Reale per tre giorni, dal 29 novembre al 1° dicembre 2023, eseguendo tre concerti, tutti a ingresso libero, presso la Sala delle Otto Colonne, oltre ad altri appuntamenti speciali dedicati alle scuole. Il primo e l’ultimo degli appuntamenti saranno dedicati al compositore Luigi Boccherini, amico di Goya. Nella seconda serata il quartetto Eos eseguirà un programma diviso in tre parti, tutte ispirate ai temi della poetica di Goya trattati nel percorso della mostra.