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Centrodestra in testa a Roma, a Trieste e in Calabria per il voto regionale, centrosinistra avanti a Milano, Torino, Napoli e Bologna. A Milano, Bologna e Napoli probabile vittoria al primo turno. Affluenza in calo di circa sette punti: 54,69% contro il 61,58% delle precedenti elezioni

E’ questa la sintesi delle elezioni comunali e e regionali italiane. Il centrosinistra è in vantaggio nelle grandi città. Dai primi dati sulla base delle proiezioni fatte finora, delle prime sezioni scrutinate si profila una vittoria del centrosinistra già al primo turno a Milano, Bologna e Napoli, mentre a Torino la partita si deciderà al ballottaggio, con il candidato del centrosinistra in testa.   Sfida ancora aperta nella Capitale, dove è in vantaggio il candidato sindaco del centrodestra, Enrico Michetti, seguito a distanza di alcuni punti dal candidato del centrosinistra, Roberto Gualtieri. Sembra invece attestarsi al terzo posto il leader di Azione Carlo Calenda, seguito dalla sindaca uscente Virginia Raggi.

Ballottaggio anche a Trieste, in vantaggio il sindaco uscente, Roberto Dipiazza, sostenuto dal centrodestra. A seguire il candidato del centrosinistra Francesco Russo.

Il centrosinistra conquista Milano, Napoli e Bologna al primo turno con Sala, Manfredi e Lepore. A Roma (Michetti 31,7% e Gualtieri 27,6%), Torino (Lo Russo 42,3% e Damilano 39,7%) e Trieste (Dipiazza 45,6% e Russo 33,4%) si va al ballottaggio.

Al centrodestra la Regione Calabria, con Occhiuto al 54,7%: sono i principali risultati del turno amministrativo secondo l’ultima proiezione del Consorzio Opinio per la Rai. Alle suppletive di Siena vince Letta.

A Roma Fratelli d’Italia è davanti a tutti (seconda solo alla Lista Calenda) con oltre il 18%, tre volte i voti della Lega che a Milano si ferma all’11%. Crollo della lista del M5s nelle città governata dalle sindache Raggi e Appendino ma anche nel resto d’Italia: meno del 9% a Torino, poco sopra il 10% a Roma.

 

photo credit Agi.it