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Secondo quanto riferito questa mattina dal presidente di Confindustria Ucraina, Marco Toson, di italiani, nelle aziende di imprenditori italiani in Ucraina, “ce ne sono ancora molti, sono circa 300”.

“Purtroppo – spiega – hanno rifiutato lo spostamento nei giorni scorsi pensando che le cose potessero migliorare.

Invece la situazione è peggiorata e in questo momento si sta operando per cercare di farli uscire. Non c’è nessuna perdita, nessun ferito, ma ora si trovano in situazioni più particolari: bisognava seguire le indicazioni di spostamento qualche giorno fa, hanno pensato di rimanere ed ora stanno rischiando”. La situazione è “seguita da Farnesina e Ambasciata”.

Infatti anche il ministro degli esteri Luigi Di Maio aveva fatto sapere che sono ancora numerosi gli italiani all’estero in Ucraina, che dovrebbero subito rientrare nel nostro Paese.

Da Kherson a Kiev, a decine intrappolati: “Sotto le bombe e senza cibo”. Il ministro Di Maio: “In contatto con tutti quelli che vogliono lasciare l’Ucraina”.

ph crediti ilmessaggero.it