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E’ morto ieri, all’età di 91 anni il pittore e scultore colombiano Fernando Botero, considerato l’artista vivente più famoso del paese sudamericano. Lo conferma ieri il quotidiano colombiano ‘El Heraldo’, citando fonti del ministero della Cultura e spiegando che il pittore delle figure rotonde, nato a Medellin, si è spento nella sua casa di Montecarlo.

In un primo momento il quotidiano parlava di un ricovero opedaliero in una clinica di Pietrasanta, in Versilia, dove trascorreva molto tempo. Ma successivamente è stato chiarito che l’artista era stato ricoverato per una sospetta polmonite e poi dimesso.

Sua figlia Lina Botero, parlando a Caracol Radio, ha spiegato che è morto nel Principato di Monaco: “Era in pessime condizioni di salute da cinque giorni perché aveva contratto una polmonite”, ha detto la donna.

Fernando ha raggiunto la notorietà internazionale per le voluminose figure umane rappresentate nelle sue opere.
Nel 1952 vince, con Sulla costa, il secondo premio al IX Salone degli artisti colombiani. In quegli anni scopre le possibilità di espandere e dilatare il volume delle forme in modo personale.

Nel 1958 Botero ottiene la cattedra di pittura all‘Accademia d’arte di Bogotá e vince il primo premio al XI Salone con l’opera La camera degli sposi. Poi inaugura la Gres Gallery a Washington e vende tutte le sue opere il giorno stesso dell’inaugurazione.

Nel 1961 il MoMa di New York acquista il suo Monna Lisa all’età di dodici anni.

Oltre alla pittura, si dedica anche alla scultura: nel 1992 le sue opere vengono esposte sugli Champs Élysées.

Nel corso della carriera, i suoi lavori hanno conquistato le istituzioni culturali e i collezionisti di tutto il mondo.

Tra i dipinti più famosi ricordiamo: Famiglia presidenziale, Monna Lisa a 12 anni,
Rich children, Loving couple, Collector, Gatto sul tetto, Ballerino al Polo.
Nel 2022 la scultura Man on Horse è stata venduta all’asta di Christie’s a New York per 4,3 milioni di dollari, un prezzo record per un’opera dell’artista.

Il presidente della regione Toscana Eugenio Giani ha voluto ricordare l’artista scomparso su Facebook con un lungo post a lui dedicato: “È con profondo dolore che apprendo la scomparsa di Fernando Botero, un grande amico della Toscana. Le sue opere sono state un ponte tra culture e un riflesso della bellezza universale”.

“La sua presenza qui ha arricchito la nostra terra, e il suo spirito creativo continuerà a ispirarci. Di Pietrasanta che lo aveva adottato disse: ‘Mi sono innamorato di questo angolo di Toscana e di questa gente la prima volta che sono approdato qui‘. Le nostre condoglianze vanno alla sua famiglia e a tutti coloro che amavano la sua arte, vivrà per sempre tra noi con le sue opere eterne”, ha aggiunto il presidente toscano Eugenio Giani.

foto crediti virgilionotizie