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Sanremo fa ancora incetta di ascolti.

Il 67.8% di share messo a segno ieri sera, per le cover, rappresenta il miglior risultato per la serata del venerdì sera all’Ariston, dall’era dell’Auditel, dall’87 quando c’era Pippo Baudo. Al secondo posto proprio con l’edizione dell’1987, condotta da Pippo con Carlo Massarini, con il 67.50% di ascolti.

La prima parte della serata cover (dalle 21.25 alle 23.35) ha visto incollati al televisore 15 milioni 531mila spettatori pari al 65.1% di share; la seconda parte (dalle ore 23.38 all’1.59 circa) da 8 milioni 398mila pari al 73.2%. L’anno passato la prima parte della quarta serata del festival di Sanremo (dalle 21.15 alle 23.41) era stata seguita da 15 milioni 46mila telespettatori pari al 65.2% di share; mentre la seconda parte (dalle ore 23.44 all’1.59) da 7 milioni 41mila con il 69.7% di share.

Quindi Amadeus supera se stesso.

Nonostante le critiche ricevute, cose che non sono andate a genio, anche in questa 74esima edizione del Festival della Canzone Italiana. Che si è portato a casa oltre il 60% (di share, ndr), nelle prime 4 serata di fila.

Ieri sera tante emozioni con le cover e ospiti come Nannini, Cocciante, Vecchioni, Umberto Tozzi, e Gigi D’Alessio.

Ritorno a sorpresa anche per il maestro Beppe Vessicchio e i Jalisse con il loro brano “Fiumi di parole”.

Qualche critica per la vittoria di Geolier che si impone nella sfida delle cover, con un medley accompagnato da Guè, Luchè e Gigi D’Alessio. Il verdetto, accolto da fischi all’Ariston, perché lo vede precedere in prima posizione Angelina Mango, figlia del grande Pino Mango, e ottima cantante e interprete, che magistralmente ha eseguito la canzone del padre, accompagnata dal Quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma, La Rondine, al punto tale che, il pubblico non ha neanche atteso la fine della canzone, per tributare a lei e a Pino Mango un fragoroso e lunghissimo applauso e standig ovation.

Seguono poi in terza e in quarta posizione Annalisa con La Rappresentante di Lista e il Coro Artemia, e Ghali con Ratchopper.

Al quinto posto troviamo invece Alfa con Roberto Vecchioni. Anche questa una bellissima esibizione.

Grande esibizione anche quella portata in scena da i ragazzi de Il volo con Who wants to live forever e Stef Burns.

Se la cava anche, e alla grande, Lorella Cuccarini nella sua serata di co-conduzione del Festival di Sanremo 2024, con il padrone di casa.

Semplice ed elegante fa il suo ingresso nell’Ariston ballando, dopo tanti anni di successi in televizione. Partendo da fuori dall’Ariston sulle note di grandi sigle televisione di varietà. E poi proseguendo anche con brani celebri del suo repertorio come La notte vola e Sugar Sugar, sul palco con Fiorello con una lunga e folta parrucca nera, per somigliare al celebre ballerino, Manuel Franjo, scomparso un po’ di anni fa, partner storico di ballo, di Lorella Cuccarini.

Non è mancato un saluto affettuoso al grande Pippo Baudo, scopritore anche di talenti e maestro di Lorella Cuccarini, con Fiorello e Amadeus: “Ciao Pippo, ti vogliamo bene”.

La mamma di Lorella Cuccarini, Maria, lavorava nell’alta moda e cuciva abiti per la figlia e le sue bamboline. Così ‘idea di Amadeus di regalare alla sua co-conduttrice una bambola vestita esattamente come lei ha funzionato, suscitando una grandissima emozione nella co-conduttrice e show girl Lorella Cuccarini: “L’ha fatta con le sue mani la signora Marina, che è una nostra sarta della Rai, ed è un’occasione per ringraziare tutti colore che lavorano dietro le quinte, il trucco, il parrucco, i tecnici”, dice il direttore artistico Amadeus.

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