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Il Consiglio dei Ministri di ieri ha approvato il testo di legge del nuovo Codice della Strada, fortemente voluto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Viste anche le necessità di voler ridurre le tante tragedie e morti sulle strade, che avvengono ogni giorno.
Anche per mano di giovanissimi.

“L’obiettivo del mio ministero è ridurre il numero di morti sulle strade italiane, perché 3.000 morti ogni anno è una strage inaccettabile”. Con queste parole il ministro dei trasporti e leader della Lega Matteo Salvini aveva anticipato la discussione in aula del cdm di ieri.

Il disegno di legge potrà cominciare a ottobre il suo iter burocratico e parlamentare. Tante le novità soprattutto per la guida in stato di ebbrezza e dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti, con un inasprimento delle pene per i recidivi.

Ritiro della patente per chi al volante si fa distrarre dal cellulare: il ddl prevede infatti il ritiro della patente da 15 giorni a due mesi e una sanzione fino a 1.697 euro. In caso poi di recidiva la multa salirebbe fino a 2.588 euro, la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiungerebbe anche la decurtazione da 8 a 10 punti. Patente sospesa anche per chi è trovato alla guida contromano o passa con il rosso.

Nel nuovo ddl spunta poi anche l’ipotesi di usare accertamenti da remoto per multare chi non dà la precedenza a pedoni e a ciclisti, chi parcheggia negli stalli riservati ai mezzi pubblici, polizia, vigili del fuoco, servizi di soccorso, veicoli elettrici e carico-scarico. La Conferenza Unificata ha poi chiesto e ottenuto di aumentare le sanzioni in alcune casistiche, come ad esempio la sosta nei parcheggi per i disabili (la multa sarà da 330 fino a 990 euro) e nelle corsie e fermate degli autobus (multa da 165 a 660 euro).

Su proposta dei sindaci in aumento anche le sanzioni per eccesso di velocità, che potranno raggiungere i 1.084 euro, con sospensione della patente da 15 a 30 giorni e per chi in città supera i limiti due volte in un anno.

Chi è già condannato e viene trovato di nuovo con un tasso alcolemico tra 0,5 e 1,5 dovrà rispettare lo 0 come nuovo limite e dovrà rinnovare la patente con una nuova visita medica. Per lui le pene per guida in stato di ebrezza sono aumentate di un terzo e gli è proibito circolare senza aver installato sulla sua autovettura, e a sue spese, l’alcolock, il dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.

Chi viene trovato alla guida dopo aver assunto stupefacenti, invece, non dovrà più necessariamente essere in uno stato di alterazione psico-fisica, ma basterà che risulti positivo ai test perché scatti la revoca della patente e la sospensione di tre anni.

Stretta anche per tutelare i ciclisti: oltre all’aumento delle piste ciclabili scatta l’obbligo per gli automobilisti di mantenere un metro e mezzo di distanza quando sorpassano una bicicletta. Targa, casco e assicurazione obbligatori per chi è in possesso di un monopattino. Per chi circola senza i documenti necessari la multa oscillerà tra i 100 e i 400 euro. Obbligatori anche gli indicatori luminosi di svolta e freno, pena una sanzione tra i 200 e gli 800 euro. I monopattini in sharing dovranno bloccarsi automaticamente quando escono dall’area consentita.

E stretta poi anche su aree Ztl, norme per la sicurezza dei passaggi a livello ferroviari, regole più severe per la sosta vietata nonché omologazioni anti-truffa per gli autovelox, che non dovranno essere posizionati in punti strategici solo “per fare cassa”, come ha dichiarato il ministro Salvini ieri in conferenza stampa, e in più occasioni.

Per i neopatentati il divieto di guidare supercar salirà da uno a tre anni, mentre i minorenni trovati alla guida ubriachi o drogati non potranno prendere la patente fino ai 24 anni.