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Filippo Tortu ha tagliato il traguardo della 4×100, non rattenendo l’em0zione, in lacrime.

Il suo traguardo è stato  con un tempo di 37″50

Lo sprinter azzurro, ultimo frazionista nella finale della staffetta alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha messo la sua firma sull’oro dell’Italia con una grande rimonta sul britannico Nethaneel Mitchell-Blake che lo precedeva prima del traguardo. Battuti per un solo centesimo.

“Il momento in cui ho corso è stato il più lucido. Poi ho pianto abbastanza e penso che piangerò ancora nei prossimi giorni. Non sono uno che si commuove facilmente e negli ultimi anni ho pianto due volte per gioia: la prima quando ci siamo qualificati per i Giochi, la seconda prima di questa gara nell’allenamento”, ha raccontato Tortu in zona mista. “Mi sono venuti i lacrimoni mentre mi riscaldavo perché me lo sentivo che saremmo usciti da qui con l’oro al collo e non mi sono proprio immaginato un altro scenario. È da dividere in tante parti questa medaglia e se c’è oggi qualcuno che ci ha messo qualcosa in più è stato Lorenzo (Patta, ndr), ha corso da protagonista e da vincitore”.