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Nel nostro Paese l’affluenza definitiva si attesta al 49,69%, per la prima volta, in assoluto, la più bassa, al di sotto del 50%.

Fratelli d’Italia è il primo partito nazionale, che conquista il 28,80% delle preferenze degli elettori.

Secondo partito è il Pd, con una percentuale del 24,04%. A seguire troviamo poi, M5s al 9,98%, Forza Italia/Noi Moderati al 9,68% e Lega al 9,07%. Alleanza Verdi-Sinistra conquistano invece il 6,67%.

Non bene per i partiti di Renzi/ Bonino e Calenda.

Secondo la premier Giorgia Meloni, l’alto astensionismo alle urne apre a “una riflessione sul ruolo dell’Europa, perché è il segno che l’Ue viene percepita come distante dai cittadini”. E poi che  “L’Italia si presenta al G7 e in Europa con il governo piu’ forte di tutti, una soddisfazione e anche una grande responsabilità”.

In Germania è il boom del partito di ultradestra Afd e una sconfitta per il cancelliere tedesco Scholz, che però decide di restare e di non dimettersi, come ha fatto invece il presidente francese Emmanuel Macron. Che perde per 16 punti di distanza rispetto alla sua avversaria di  destra Marie Le Pen. Convocate, pertanto, le elezioni per i primi di luglio.

Von der Leyen ha annunciato che parlerà col Pse, lasciando le porte aperte anche per altri contatti.

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