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Una telefonata tra il padre della piccola Kata, la bambina scomparsa, a Firenze, il 10 giugno scorso dall’ex Hotel Astor, potrebbe far acecndere una speranza di poterla ritrovare.

Si tratterebbe di una telefonata avvenuta pochi giorni dopo la sparizione. Le parole pronunciate dai due uomini al telefono lascerebbero pensare che Kata sarebbe stata rapita e portata in Perù, per sbaglio.

“È già qui in Perù, ci penso io”, avrebbe detto il nonno di Kata nella telefonata partita da un carcere dove è detenuto, “sta bene, l’hanno rapita per errore”. Di queste parole aveva parlato con gli inquirenti anche il papà della bambina, che quando la figlia è stata rapita si trovava a sua volta in carcere. Gli inquirenti avrebbero preso contatti con la polizia peruviana nel tentativo di trovare anche il più piccolo indizio che possa dimostrare l’arrivo della piccola nel Paese.

foto crediti ansa.it