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Presso la Sala Consiliare del Comune di Giussano, in Brianza (Mb), accolto dal sindaco uscente Marco Citterio (sostenuto alle prossime elezioni del 8-9 Giugno, da tutto il centro destra unito, e da una lista civica locale, per la sua ricandidatura), Matteo Salvini ha presentato il suo libro, che si preannuncia già un successone, dal titolo “Controvento”.  Come è un po’ la politica della Lega.

Controvento, un libro (ma anche) la storia della Lega

Controvento – L’Italia che non si arrende, edito da Piemme, raccoglie una lunga serie di riflessioni personali e politiche del leader della Lega Matteo Salvini.  Iscritto al partito dal 1990 e dal 2013 anche segretario, Matteo Salvini è già stato ministro dell’Interno, dal 22 ottobre 2022 con il governo Conte, e  Vicepresidente del Consiglio italiano, ora è anche Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e Vicepremier con il governo di Giorgia Meloni.

Un ampio spazio è dedicato alla storia della Lega, per l’appunto, e alle principali personalità legate al partito, in particolar modo a quella del suo fondatore, Umberto Bossi.

L’Italia capace di creare ricchezza, amica del mondo produttivo e nemica della burocrazia, moderna e federale, è da sempre il sogno di Umberto Bossi” scrive Salvini nel suo libro,  come ha voluto ribadire anche nell’incontro odierno a Giussano.

Ringraziando anche il defunto e amico Roberto Maroni, “perché tutto ha iniziato e lui, e tanto mi ha insegnato”.

Un pensiero è poi andato anche all’amico scomparso Silvio Berlusconi. Conosciuto proprio in Brianza, molti anni fa.

Il sindaco Marco Citterio ha illustrato quanto è stato fatto dalla sua giunta per il suo Comune, e quanto ancora c’è da fare. Auspicando altri 5 anni insieme, alla guida di questa splendida città.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Matteo Salvini ha illustrato poi quanto sta facendo il governo con la Lega, e egli stesso per il suo ministero, sicurezza stradale, e quanto sia importante, portare avanti le battaglie dei leghisti in Europa. Per difendere cibo, cultura italiana, nostre tradizioni e storia e radici.

Per difendere il made in Italy, le aziende italiane, e dire no ad auto elettriche e a case green, come vuole l’Europa, che toglie soldi dalle tasche degli italiani, e affossa anche l’economia, l’industria e l’agricoltura, con il cibo sintetico e gli insetti sulle nostre tavole.

Sinossi “Controvento” di Matteo Salvini, disponibile in tutte le librerie, centri commerciali  e su Amazon.

«Chi scrive rischia fino a 15 anni di carcere per sequestro di persona plurimo e rifiuto di atti d’ufficio, ma soprattutto guida un partito − la Lega − che da anni è sottoposto a un linciaggio mediatico-giudiziario che ha pochi precedenti in Italia e in Occidente. Se avessi voluto una vita comoda, mi sarei iscritto al Pd. Ho scelto diversamente, senza rimpianti. E per questo voglio raccontarmi in questo libro». Con un approccio concreto, aderente alle cose, sempre appassionato, Controvento ripercorre il passato, traccia il presente e delinea il futuro di un protagonista di un partito cruciale per il paese e l’Europa. Esprime la visione del mondo e le sfide dei prossimi mesi che attendono Matteo Salvini. Il carnet è ricco e non ammette deroghe: l’autonomia, storico cavallo di battaglia della Lega. Il Ponte sullo Stretto, come vessillo di un attivismo programmatico. La difesa dei confini. Una diversa idea di Europa. E infine sale da queste pagine l’urgenza di illuminare di una luce nuova e alternativa quei temi e valori di cui la sinistra si ritiene unica depositaria. Su questo e molto altro l’autore si misura in una confessione a cuore aperto e senza censure, che alterna riflessioni, ricordi e schegge di memoria. Un autoritratto se vogliamo e, insieme, un manifesto; ma, soprattutto, un inno alla libertà e alla felicità in politica.

ph credit Giovanna Manna