Nel giorno in cui la musica, l’arte e la cultura piangono la scomparsa di Franco Battiato, a Genova è stato presentato il progetto della Casa dei Cantautori che sarà realizzata negli spazi nell’abbazia di S.Giuliano a Genova. Un museo-non-museo, finanziato con oltre 3 mln di euro dal ministero della Cultura, che vedrà la luce nel 2023 con un percorso espositivo multimediale, mentre un secondo lotto prevede il recupero della chiesa e la creazione di un polo formativo per i giovani con sale concerti e mostre temporanee.
“Ho promosso e sostenuto con convinzione l’idea della Casa dei Cantautori a Genova perché c’è un tema di riscatto per quella canzone d’autore italiana per troppo tempo guardata con disattenzione ma che ha formato intere generazioni anche dal punto di vista valoriale” ha detto il ministro per la cultura Dario Franceschini. La presentazione, guidata dall’assessore regionale alla cultura Ilaria Cavo, che con Dori Ghezzi è l’anima di questo progetto, si è aperta con la clip emozionante di Battiato al Carlo Felice che, interpretando ‘Amore che vieni, amore che vai’ di De André , si commosse. “Questa – ha detto Dori Ghezzi -. sarà anche casa sua, sarà un posto dove lui vivrà ancora sempre”. “Grazie all’impegno di molti che ci hanno creduto, dal ministro Franceschini che ha sposato subito l’idea progettuale, al gruppo di lavoro, ai curatori – ha ricordato l’assessore Cavo – questa sarà una casa ‘viva'”.
Photo credit RaiNews