Matteo Renzi diventa il direttore de Il Riformista
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Ho accettato una sfida affascinante: per un anno sarò il direttore de @ilriformista. Ci vediamo in diretta su Facebook alle 12 per raccontarvi questo progetto.

Le parole del leader di partito e senatore Matteo Renzi.

L’annuncio dato dal nuovo direttore sui social e in conferenza stampa, mediante una diretta social.

Materrà tale carica per un anno. Nomina annunciata a sopresa anche dall’avvocato Alfredo Romeo, editore del giornale noto per le sue posizioni garantiste, che si inserisce ora, in un progetto più ampio che riguarda anche l’Unità. Lo storico giornale di sinistra che lo stesso Romeo ha recentemente rilevato. L’Unità tornerà invece in edicola il prossimo 18 aprile sotto la regia di Piero Sansonetti, che lascia appunto all’on. Renzi la direzione de Il Riformista.

La scelta dell’ex premier permetterà al Riformista di tornare “alla sua vocazione originale liberal-democratica, garantista e pluralista, rappresentando tutte le idee costruttive che vanno dalla sinistra più moderata di ispirazione socialista e democratica, alle tradizioni popolari e quelle liberali, con uno sguardo fortemente rivolto al futuro del mondo”, come si legge nella nota diffusa questa mattina dall’editore, che aggiunge: “Per questo ho chiesto a una personalità italiana di grande spessore, come Matteo Renzi, di assumerne la direzione. E lui, generosamente, ha accettato”.

D’altra parte, soli pochi giorni fa Renzi – come riportato dal Corriere della sera – aveva rivelato l’intenzione di assumere una posizione più defilata dalla politica e polemica quotidiana, zuffe parlamentari. “Adesso mi sono preso un po’ più di tempo per me, per studiare e leggere”, diceva il senatore di Scandicci. Parole che oggi assumono tutt’altro significato.

In questo schema, l’Unità tornerà a coprire le questioni più legate alla sinistra – proprio per questo è stato scelto Sansonetti, che del giornale fondato da Antonio Gramsci era stato già condirettore. “L’Unità ed il Riformista saranno giornali diversi, in alcune cose anche contrapposti. Dialogheranno e combatteranno, per il pluralismo e per la crescita del paese “, ha detto ancora Romeo, spiegando che “dal mese di maggio, quando tutti e due i giornali andranno a regime, la sinistra italiana potrà avere nuovo ossigeno, nuovo cuore, nuova anima. Lo stesso mi auguro per tutte le forze riformiste del paese ovunque collocate”.