Italian filmmaker Paolo Sorrentino at Cinecitta' studios receives award for Best Director for 'E' stata la mano di Dio' during the 67th edition of the David di Donatello Awards, in Rome, Italy, 3 May 2022. ANSA/GIUSEPPE LAMI
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È STATA LA MANO DI DIO di Paolo Sorrentino ha sbancato in questa 67/ma edizione dei David di Donatello, ieri sera in diretta tv su Rai 1, studi di Cinecittà, presentata da Carlo Conti in compagnia di Drusilla Foer QUI RIDO IO di Mario Martone che si porta a casa il David andato al miglior attore non protagonista, Eduardo Scarpetta, e quello ai costumi. Il film drammatico ambientato in un carcere ARIAFERMA di Leonardo Costanzo vince invece il David per il miglior attore andato a Silvio Orlando e anche la sceneggiatura originale. ENNIO, straordinario documentario di Giuseppe Tornatore dedicato a Ennio Morricone, ha ottenuto ben tre David: miglior documentario, suono e montaggio. Mentre A CHIARA di Jonas Carpignano ottiene il premio di miglior attrice protagonista che va a Swamy Rotolo. A DIABOLIK va invece un solo David, quello della canzone originale a Manuel Agnelli mentre la sceneggiatura non originale, categoria in cui correva anche TRE PIANI di Nanni Moretti, va a L’ARMINUTA, film diretto da Giuseppe Bonito e tratto dal romanzo bestseller di Donatella Di Pietrantonio. Infine, sempre nel segno di Napoli, I FRATELLI DE FILIPPO di Sergio Rubini si porta a casa il premio al miglior compositore, Nicola Piovani.portandosi a casa il premio per il miglior film, regia, attrice non protagonista Teresa Saponangelo, fotografia e David giovani.

Ad aggiudicarsi, però, più statuette, è stato il fantasy FREAKS OUT, sei, per la precisione. Ma prevalentemente di natura tecnica, contro le cinque di È STATA LA MANO DI DIO.

Ed esattamente il film di Mainetti si aggiudica la statuetta per miglior film come scenografia, fotografia, produttore, trucco, acconciatura, effetti visivi-vex.

Ma c’è di più… sul fronte napoletano c’è anche QUI RIDO IO di Mario Martone che si è aggiudicato il David per il miglior attore non protagonista, Eduardo Scarpetta, e quello ai costumi.

Il film drammatico ambientato in un carcere ARIAFERMA di Leonardo Costanzo vince invece il David per il miglior attore andato a Silvio Orlando e anche la sceneggiatura originale.

ENNIO, straordinario documentario di Giuseppe Tornatore dedicato a Ennio Morricone, ha ottenuto ben tre David: miglior documentario, suono e montaggio. Mentre A CHIARA di Jonas Carpignano è andato il premio come miglior attrice protagonista. A riceverlo è Swamy Rotolo.

A DIABOLIK va invece un solo David, quello della canzone originale a Manuel Agnelli mentre la sceneggiatura non originale, categoria in cui correva anche TRE PIANI di Nanni Moretti, va a L’ARMINUTA, film diretto da Giuseppe Bonito e tratto dal romanzo bestseller di Donatella Di Pietrantonio.

Infine, sempre nel segno di Napoli, I FRATELLI DE FILIPPO di Sergio Rubini vincono il premio al miglior compositore, Nicola Piovani.