Spread the love

L’Agenzia delle Entrate definisce per i contribuenti che intendono beneficiare delle misure di tregua fiscale previste dall’ultima Legge di Bilancio (legge 197/2022). Con una circolare “omnibus”, le Entrate hanno delineato tutte le possibilità e le modalità per usufruire di tali agevolazioni, volte a supportare imprese e famiglie in un periodo di crisi economica.

L’agenzia delle Entrate ha chiarito che per regolarizzare le violazioni formali occorre versare una somma pari a 200 euro per ciascun periodo d’imposta cui si riferiscono violazioni e rimuovere le irregolarità od omissioni.

Il versamento dovrà essere effettuato in due rate di pari importo, la prima entro il 31 marzo 2023 e la seconda entro il 31 marzo 2024. Le Entrate hanno spiegato inoltre, quali sono le violazioni possibili per beneficiare di tali agevolazioni e quali invece no: tra gli esempi di violazioni formali ammesse alla regolarizzazione rientrerebbe ad esempio, l’omessa comunicazione della proroga o della risoluzione del contratto di locazione soggetto a cedolare secca. Tra quelle invece non ammesse ci sarebbero ad esempio le violazioni formali già contestate in atti divenuti definitivi al 1° gennaio 2023, e quelle contenute negli atti di contestazione o irrogazione delle sanzioni emessi nell’ambito della procedura di collaborazione volontaria (voluntary disclosure).