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A Milano nella centralissima piazza San Babila è apparso questa mattina un velivolo gonfiabile di circa 20 metri, montato in occasione dell’inaugurazione odierna della nuova tratta della linea metropolitana M4, che andrà dall’aeroporto di Linate fino a San Babila, appunto.

Alle ore 13.00 hanno aperto al pubblico le fermate San Babila e Tricolore della nuova metro blu M4 di Milano, che entro il 2024 vedrà completare l’intero percorso di 15 km che la porterà fino al capolinea di San Cristoforo.

All’inaugurazione hanno preso parte il sindaco Beppe Sala e il vicepremier e ministro dei Trasporti e Infrastrutture Matteo Salvini.

Per il primo cittadino del capoluogo lombardo si tratta di “un fatto epocale per al città di Milano, per la sua internazionalizzazione, per lo sviluppo di quel sistema di trasporti pubblici che ci assicura una serie di fondamentali benefici in termini di decongestione del traffico, di miglioramento ambientale, di ricucitura della città in tutte le sue componenti”.

Si studia il percorso della M6 Sala ha poi spiegato ancora, e sulla realizzazione di nuove metropolitane la città andrà avanti.
“Completiamo entro il 2024 la M4 fino al suo esito a San Cristoforo, collegando un’altra sezione della città a questo sistema di trasporto pulito, efficiente e popolare. E Milano non si fermerà – ha proseguito -: si realizzeranno i prolungamenti delle metro esistenti verso Monza e Baggio e già si sta studiando il percorso della M6. La visione è chiara: aumentare l’efficacia di un servizio sotterraneo che collega Milano al suo hinterland, e viceversa, e ridurre il traffico di superficie, liberando la città da congestione e inquinamento”.

“Modello Milano: così è stato battezzato il sistema ingegneristico, poi diffuso in tutto il mondo, che permise la realizzazione del tracciato della M1. Ma il nostro modello riguarda anche altri aspetti del nostro lavoro nella realizzazione delle metropolitane – ha concluso il sindaco -, non ultimo la creazione di aree superficiali che migliorano significativamente la vita dei quartieri attraversati dalla M4”.
“Apriamo due stazioni che realizzano un sogno: collegare l’aeroporto di Linate al cuore della città”.

“Beppe diceva che ne ha visti sei di ministri delle Infrastrutture da quando sono iniziati i lavori della M4, conto che nei prossimi anni ne vedrai solo uno a inaugurare tutto quello che c’è da inaugurare”. Così il ministro alle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini ha replicato al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che nel corso dell’inaugurazione delle due nuove fermate della linea M4 ha sottolineato che “da quando sono partiti i lavori della M4 sei il sesto ministro alle Infrastrutture. È nostro dovere pensare le cose a lungo termine”. “Perché questo mi riempie di entusiasmo e gioia – ha aggiunto ancora Salvini – colgo il tuo spunto per dire che le infrastrutture non hanno un colore politico, non sono di destra e di sinistra”. “A regime la M4 comportera’ un risparmio di 75 mila tonnellate di CO2 nell’aria. Il Ponte sullo Stretto 140 mila tonnellate di CO2 risparmiate a regime. Si tratta di opere green, ecocompatibili anche con il lavoro”, ha concluso Salvini.

foto crediti ipa