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Nel secondo singolare è sceso ieri in campo Jannik Sinner contro Alex de Minaur. Le aspettative erano molte alte da parte dell’Italia.

Nel primo set l’azzurro ha allungato subito nel terzo game con un break portandosi avanti sino a giungere ad un risultato più che buono di 3-2. Tra il pubblico il tifo era alle stelle. Game dopo game, Sinner ha vinto per 6-3, in soli 46 minuti di gioco.
Un primo parziale facile per l’azzurro che ha strappato facilmente il servizio all’australiano per ben due volte.

Un secondo set che descrive bene un immenso Jannik Sinner che si porta a casa un break sul 3-0.

Abbiamo assistito ieri a una impresa storica. Una partita perfetta per l’italiano Sinner che ha giocato guadagnandosi il 5-0 senza grandi difficoltà dopo un’ora e 20 minuti di gioco.
Un netto 6-0 che ha portato alla vittoria l’Italia.
Il secondo titolo mondiale dopo 47 anni, dall’ultima volta.

Lorenzo Arnaldi ha superato Alexei Popyrin al terzo set. Poi Jannik Sinner ha completato l’opera con un’altra gara straordinaria, superando Alex De Minaur. Per gli azzurri era l’ottava finale; per l’Australia era invece il 49esimo atto conclusivo (20 le “insalatiere” conquistate). In finale l’Italia aveva già affrontato gli australiani (e perso) in tre occasioni, ovvero nel 1960, nel 1961 e nel ’77. Gli azzurri non giocavano un atto conclusivo di Coppa Davis da 25 anni (dal 1998); mentre l’Australia aveva disputato l’ultima finale 20 anni fa, ovvero per l’ultimo successo, datato 2003.

Per l’Italia dunque è il secondo successo per la coppa Davis, dopo la prima, “storica” vittoria del 1976. L’ottava finale. E non giocavano un atto conclusivo da 25 anni (dal 1998).