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Al via la tre giorni di Artissima 2021. Dal 5 al 7 novembre, tante opere sia di giovani artisti che di grandi nomi (molto spesso anche dimenticati).

Quest’online e all’Oval di Torino con 154 gallerie da 37 Paesi. “In vendita opere d’arte per tutte le tasche”.

Tra le novità di questa edizione, il nuovo focus geografico «ab India», che si estende anche in città al Mao, all’Accademia Albertina e a Palazzo Madama. Tornano le tre sezioni, «Present Future» (curata da Ilaria Gianni e Fernanda Brenner), «Back to the Future» (Lorenzo Giusti e Mouna Mekouar), e «Disegni» (da Bettina Steinbrügge e Lilou Vidal).

Ogni sezione presenta 10 artisti per un totale di 30 autori presentati da 30 gallerie e riproposti anche con mostre ad hoc all’interno dell’Oval in un dialogo aperto e circolare. Ogni sezione propone un tema: «Present Future», dedicata agli under 40, guarda alla spiritualità, all’inespresso storico, al mitologico; «Back to the Future», giunta alla 11/a edizione e da sempre dedicata all’arte prodotta fino al secolo scorso, quest’anno si apre ai primi 20 anni del nuovo secolo «per indagare il mutamento del tempo in corso».«Disegni» propone invece opere di artisti «che hanno usato umorismo e sarcasmo per superare le aberrazioni del contemporaneo».