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G7, l’annuncio della premier: “Papa Francesco sarà presente in Puglia alla sessione sull’Intelligenza Artificiale”

 

Papa Francesco parteciperà ai lavori del prossimo G7 che si terranno in Puglia a giugno prossimo, nella sessione dedicata all’Intelligenza Artificiale.

Lo ha annunciato la premier ieri sera, sottolineando anche che la presidenza italiana del “Gruppo dei Sette intende valorizzare questo percorso promosso dalla Santa Sede e portarlo all’attenzione degli altri leader in occasione del vertice”. È la prima volta nella storia che un Pontefice partecipa ai lavori del G7 e Bergoglio “lo farà nella sessione outreach, aperta cioè anche ai Paesi invitati e non solo ai membri”, ha aggiunto la presidente del consiglio italiano Giorgia Meloni.

Ringrazio di cuore il Santo Padre di avere accettato l’invito dell’Italia. La sua presenza dà lustro alla nostra nazione e all’intero G7″, ha sottolineato il presidente del Consiglio italiano.

“Sono convinta che la presenza di Sua Santità un contributo decisivo alla definizione di un quadro regolatorio, etico e culturale all’intelligenza artificiale”, ha affermato ancora Giorgia Meloni. “Perché su questo terreno, sul presente e sul futuro di questa tecnologia, si misurerà ancora una volta la capacità della comunità internazionale. Quello che il 2 ottobre 1979 un altro Papa, San Giovanni Paolo II, ricordava nel suo celebre discorso alle Nazioni Unite: l’attività politica, nazionale e internazionale, viene dall’uomo, si esercita mediante l’uomo ed è per l’uomo. Questo sarà sempre il nostro cammino”.

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Papa Francesco con l’influenza, annullate le udienze. Confermato Angelus di domani

Papa Francesco annulla le udienze del giorno, ma domani è confermato l’Angelus.

“Acausa di un lieve stato influenzale, in via precauzionale, il Papa ha annullato le udienze previste per la giornata di oggi”: lo rende noto la Sala stampa vaticana. In agenda, stamani, era prevista l’udienza del Papa con i diaconi della diocesi di Roma. L’Angelus di domani è “al momento” confermato. Continue reading Papa Francesco con l’influenza, annullate le udienze. Confermato Angelus di domani

Trattori: ‘in Vaticano per l’Angelus, benedizione del Papa ci aiuterà’

I trattori sono questa mattina dal Papa, per l’Angelus. E dichiarano “con questa benedizione potremmo trovare la forza per vincere la partita”: è quanto scrivono le organizzazioni di protesta dei trattori che al momento sono già a Piazza Pio XII, in Vaticano, in attesa dell’Angelus del Santo Padre Papa Francesco.

“Con grande sorpresa oggi abbiamo ricevuto una mail e una chiamata dalla segreteria del Santo Padre – scrivono in un messaggio – con il benestare di entrare e assistere alla messa in piazza San Pietro a Roma con Ercolina2! Siete tutti invitati senza bandiere né trattori, ci ritroveremo verso le ore 10:00 in piazza San Pietro”.

“Capiamo che il tempo per l’organizzazione” dell’evento “è molto ristretto però – aggiungono – questo è un invito che capita solo una volta nella vita, vi aspettiamo numerosi!”.

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Il Papa durante l’Angelus odierno: “Non mi affaccio alla finestra per un’infiammazione ai polmoni”

Papa Francesco influenzato e con un’infezione ai polmoni, ha recitato questa mattina l’Angelus solo in video dalla sua residenza di Casa Santa Marta. Papa Bergoglio non si è affacciato dal suo studio su Piazza San Pietro, come invece è consuetudine, ma è rimasto nella sua residenza privata. “Cari fratelli e sorelle, buona domenica. Oggi non posso affacciarmi dalla finestra perché ho questo problema di infiammazione” ha spiegato lo stesso pontefice apparso in video.

Una legegra precauzione dettata dallo stato di salute del pontefice che già ieri lo aveva spinto ad annullare ogni impegno programmato nei prossimi giorni. Una condizione definita di “leggero stato influenzale” ma che aveva spinto i medici del Pontefice a consigliarli una visita e un esame Tac in ospedale. E anche in video, il papa non è apparso tanto bene.

Israele, il bilancio è di circa 400 morti, 2000 feriti e 750 ostaggi. Il Papa “Basta scontri, la guerra è sempre una sconfitta”

Il bilancio dei morti in Israele dopo l’attacco avvenuto ieri a Gaza è salito a circa 600 persone.

Israele prepara la controffensiva. E una colonna di carri armati è diretta verso il confine sud, mentre il premier Netanyahu è riunito con ministri e capi militari. Il bilancio dopo 24 ore di guerra è di 400 israeliani morti, i feriti 2048, di cui 20 in condizioni critiche e 330 gravi. Risultano ancora ‘dispersi’ 750 persone (forse fatte ostaggio nei Territori circostanti), mentre sul fronte palestinese i morti sarebbero 313 e i feriti 1.990. L’Esercito di Israele fa sapere di aver condotto 500 attacchi su Gaza e di aver ucciso 400 miliziani.

Intanto continuano a girare in rete i video brutali, di attacchi di commando e uccisioni a civili istraeliani.

Incominciano ad apparire anche le prima fotografie di parenti che cercano i loro cari. E non hanno più notizie da ieri.

Il Papa nell’Angelus di questa mattina ha detto: “Seguo con apprensione e dolore quanto sta avvenendo in Israele, dove la violenza è esplosa ancora più ferocemente provocando centinaia di morti e feriti”, ha detto in Santo padre questa mattina da piazza San Pietro a Roma.

“Gli attacchi di armi si fermino, per favore – ha aggiunto ancora Francesco -, e si comprenda che il terrorismo e la guerra non portano ad alcuna soluzione, ma solo alla morte di tanti innocenti”. “La guerra è una sconfitta, è sempre una sconfitta – ha sottolineato ancora il Pontefice -.Preghiamo perché ci sia la pace in Israele e in Palestina”.

Incidente ferroviario Torino, 5 operai morti, parlano i due superstiti: “Il treno? Non l’abbiamo visto né sentito arrivare”

Si sono salvati in due da quel treno che nel buio della notte è arrivato a 160 chilometri orari, uccidendo cinque colleghi a Brandizzo, nel Torinese. Andrea Girardin Gibin, 50enne di Borgo Vercelli caposquadra della Sigifer, e Antonio Massa, 45 anni, tecnico manutentore di Rfi, sono ancora sotto shock. “Il treno non l’ho neanche sentito arrivare. Ho alzato lo sguardo e sono stato abbagliato dalle luci del convoglio”, dice Girardin Gibin. “Mi sono lanciato in avanti, sul secondo binario. Lo spostamento d’aria provocato dal treno mi ha buttato a terra”. Antonio Massa era a pochi passi da lui, su un altro binario, intento a compilare una relazione di servizio. Nessuno si è reso conto di quello che stava accadendo. “Non mi sono accorto di nulla, il treno non l’ho visto arrivare”, racconta dalla sua camera dell’ospedale di Chivasso, come riporta il Corriere della Sera.

Nello stesso reparto, a pochi metri da loro due, ci sono i due macchinisti che guidavano il convoglio. Non hanno subito lesioni nell’incidente, ma hanno riportato un forte shock per l’accaduto, tale da indurre i medici a trattenerli in ospedale come gli operai. Le dimissioni per tutti e quattro sono arrivate nel tardo pomeriggio di ieri.

Sul posto si è recato ieri anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella. Un incidente che ha sollevato lo sdegno e il dolore dell’Italia: “Tutti quanti, abbiamo pensato come morire sul lavoro sia un oltraggio ai valori della convivenza” sono state le parole del Capo dello Stato, pronunciate ieri a Torre Pellice, per il sinodo dei Valdesi.

“Gli incidenti sono una calamità. È un’ingiustizia. Sempre per una mancanza di cura… I lavoratori sono sacri”, ha detto da parte sua papa Francesco sull’aereo verso la Mongolia.

Particolarmente colpito, il capo dello Stato ha cambiato il suo rigido protocollo per un omaggio di persona alle vittime, passando sul luogo dell’incidente nel tardo pomeriggio per deporre all’entrata della stazione un mazzo di rose gialle e di lylium bianchi. Ad accoglierlo il sindaco della Città metropolitana di Torino, Stefano Lo Russo, e il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che erano già accorsi sul posto dalla mattina.

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Papa Francesco dimesso domani dall’ospedale

“L’equipe sanitaria che sta seguendo Papa Francesco ha confermato la dimissione del Santo Padre dal Policlinico A.

Gemelli nella mattina di domani, venerdì 16 giugno”. Lo annuncia
il portavoce vaticano Matteo Bruni.

Lo staff medico informa che Papa Francesco ha riposato bene durante la notte. Il decorso clinico prosegue regolarmente. Gli esami ematochimici risultano nella norma”, riferisce il direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni. Nella serata di ieri ha cenato comunitariamente insieme a quanti dal giorno del ricovero lo assistono. Questa mattina, “come segno di ringraziamento, ha ricevuto tutta l’equipe operatoria formata dal personale medico, dagli infermieri, dagli operatori socio sanitari e dagli ausiliari” che “hanno coordinato, eseguito e reso possibile l’operazione chirurgica”. Successivamente ha incontrato mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica e don Nunzio Currao, assistente spirituale del personale del Policlinico; quindi i rappresentanti del consiglio di amministrazione della Fondazione Policlinico Gemelli, con il presidente, Carlo Fratta Pasini, e il Rettore dell’Università Cattolica, Franco Anelli, insieme agli organi direttivi del Policlinico, con il direttore generale, Marco Elefanti. Al termine si è recato nel reparto di Oncologia Pediatrica e Neurochirurgia Infantile dove sono assistiti i piccoli degenti che in questi giorni hanno espresso al Papa il loro affetto attraverso numerose lettere, disegni e messaggi di pronta guarigione. “Papa Francesco – riferisce ancora Bruni – ha toccato con mano il dolore di questi bambini che portano ogni giorno sulle loro spalle, insieme alle loro mamme ed ai loro papà, la sofferenza della Croce. A ciascuno di loro ha fatto dono di un rosario e di un libro”.

India, scontro tra treni, 288 morti e centinaia di feriti. Le parole di vicinanza del Papa e di Giorgia Meloni

Si aggiorna di ora in ora il bilancio delle vittime dell’incidente ferroviario avvenuto ieri presso la stazione di Bahanaga, nel distretto di Balasore in India.

I morti accertati, secondo quanto riferito all’Afp dal direttore generale dei vigili del fuoco dello Stato di Odisha Sudhanshu Sarangi, sarebbero 288.

Sarangi conferma anche il fatto che altre centinaia di persone sono rimaste ferite nello scontro.

Sui social la premier Giorgia Meloni ha dichiarato “Esprimo profondo cordoglio per le vittime del drammatico incidente ferroviario nello Stato di Odisha in India – ha scritto la premier -. Amicizia e solidarietà, mia e del governo italiano, a Narendra Modi e a tutto il popolo indiano in questo tragico momento”.

Inoltre anche Papa Francesco assicura a tutti i colpiti da questa tragedia la sua vicinanza spirituale”: così il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, in un telegramma di cordoglio inviato a nome del Pontefice al nunzio apostolico in India, mons. Leopoldo Girelli. “Affidando le anime dei defunti all’amorevole misericordia dell’Onnipotente”, il Papa “invia sentite condoglianze a coloro che piangono la loro perdita”. Francesco “offre anche preghiere per i molti feriti e per gli sforzi del personale dei soccorsi”, e “invoca su di loro i doni divini del coraggio e della consolazione”.

Per la prima volta, un pontefice in uno studio Tv. Papa Francesco in Rai per un’intervista

Il Papa è andato questa mattina negli studi televisivi della Rai a Saxa Rubra per un’intervista da rilasciare al programma religioso ‘A sua immagine’, condotto da Lorena Bianchetti.

L’intervista era in agenda già da marzo scorso, ma poi fu rinviata a causa delle condizioni di salute del pontefice e il suo urgentissimo ricocvero in ospedale.

Sarebbe la prima volta che un Pontefice, si reca personalmente in uno studio televisivo e Rai.

Francesco ha rilasciato diverse volte delle interviste televisive, ma mai recandosi personalmente, dai giornalisti.

Al suo arrivo a Saxa Rubra Roma, ha salutato il personale della Rai presente che ha risposto con un lungo applauso, e calorosissimo affetto. L’intervista al programma della Cei ‘A sua immagine’ viene registrata oggi ma, secondo quanto si apprende dai media locali, sarà trasmessa poi il prossimo 4 giugno.

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Meloni a Zelensky, ‘aiuti militari fino ad una pace giusta’

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato in Italia. Ad accoglierlo il vice premier e ministro degli esteri italiano Antonio Tajani, insime all’ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melnyk e l’ambasciatore d’Italia a Kiev Pier Francesco Zazo.

“L’Italia dà il benvenuto a Zelensky. Rinnoviamo il nostro impegno al fianco del popolo ucraino, a difesa della libertà e della democrazia. È un riconoscimento per l’Italia”, ha commentato Tajani. “Una visita importante per la vittoria dell’Ucraina”, ha commentato il presidente del Paese invaso dalla Russia. Il leader ha avuto un colloquio con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che lo ha accolto ribadendo il sostegno all’Ucraina: “E’ un onore averla qui a Roma” Ha detto Mattarella a Zelensky.
E continuando “La pace, per la quale tutti lavoriamo, deve ripristinare la giustizia e il diritto internazionale. Deve essere una pace vera e non una resa”.

“Sono qui per ringraziare l’Italia. La nostra vittoria è la pace”, le parole del leader ucraino che successivamente ha incontrato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Che ribadiràe il fermo sostegno dell’Italia all’Ucraina a 360 gradi, alla sua integrità territoriale, alla sovranità e all’indipendenza di Kiev e la vicinanza del popolo italiano al popolo ucraino impegnato a difendere i valori condivisi di libertà e di democrazia messi a repentaglio dalla guerra di invasione russa. L’Italia, in raccordo con i principali Alleati, continuerà a fornire il supporto necessario, anche militare, affinché si arrivi a una pace giusta per l’Ucraina, che potrà esserci solo se la Russia cesserà le ostilità. È uno dei concetti che verranno espressi dal premier Giorgia Meloni. Allo stesso tempo, l’Italia continuerà a sostenere un’applicazione rigorosa delle sanzioni che sono uno dei principali strumenti nei confronti dell’aggressore, insieme a quello finanziario e militare, per far cessare le ostilità.

Nel pomeriggio è previsto poi un incontro anche con il Santo Padre Papa Francesco. Roma è stata blindata per l’occasione, con un piano sicurezza che prevede la no fly zone e il divieto di sorvolo per i droni.

foto crediti ansa.it