Category Archives: Attualità

Sicurezza: cooperazione bilaterale Italia-Giordania

Il capo della Polizia di Stato, Prefetto Vittorio Pisani, e il suo omologo giordano, il generale Abdeidallah Abedrabbuh Maaitahar hanno chiuso ufficialmente i lavori dell’incontro fra esperti della sicurezza del 2° tavolo tecnico italo-giordano per la collaborazione di Polizia, stabilendo un ulteriore rafforzamento di cooperazione attraverso reciproci scambi formativi ed esperienze fra le istituzioni dei due Paesi.

Gli incontri si sono svolti a Roma alcuni giorni in un evento organizzato dall’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle Forze di polizia a cui ha preso parte anche il vicecapo della Polizia preposto all’attività di coordinamento e panificazione delle Forze di polizia Stefano Gambacurta.
Gli specialisti della sicurezza italiani intervenuti al tavolo tecnico si sono confrontati con i propri omologhi giordani, evidenziando una comune ottica di approccio interforze quale soluzione alle problematiche di sicurezza di interesse comune.

Gli argomenti di attualità trattati hanno riguardato, il terrorismo e la radicalizzazione, i crimini informatici e la cyber sicurezza, il crimine organizzato con un focus sul traffico internazionale di droga e l’utilizzo di nuove tecnologie nelle attività di prevenzione e contrasto. Si è auspicato, inoltre, il consolidamento della collaborazione, anche in ambito formativo, per il conseguimento degli obiettivi comuni degli esperti dei due Paesi.

Nell’ambito degli incontri si sono svolte delle visite di approfondimento della delegazione giordana presso alcune direzioni centrali del dipartimento di Pubblica Sicurezza, al dipartimento dell’amministrazione Penitenziaria e al comando generale dell’Arma dei carabinieri.
Nel corso delle visite alle direzioni centrali, gli esperti giordani hanno potuto instaurare un dialogo diretto con il personale operativo della Polizia scientifica, postale e delle comunicazioni, dei servizi centrali antidroga e del Craim (Centro di analisi delle informazioni multimediali).

Infine, l’esperienza della delegazione si è conclusa con una visita presso la questura di Roma dove è stato loro illustrato il complesso sistema di gestione e mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica della Capitale.

Omicidio Cerciello, bendò Hjorth in caserma: assolto carabiniere in appello, abbandonato dalle istituzioni

È stato assolto in appello il maresciallo dei carabinieri Fabio Manganaro, imputato per il bendaggio di Christian Natale Hjorth uno dei cittadini americani condannati per l’omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega.

Lo ha deciso la prima Corte d’Appello di Roma con la formula perché “il fatto non costituisce reato”. In primo grado, Manganaro era stato condannato a due mesi con l’accusa di “misura di rigore non consentita dalla legge”.

La sentenza è stata decisa dai giudici della I sezione della Corte d’Appello della Capitale. In primo grado Manganaro aveva avuto due mesi di pena, con pena sospesa. E’ stata accolta, in buona sostanza, la richiesta del pg. Il reato contestato era quello di “misura di rigore non consentita dalla legge”. Gabriel Natale Hjorth, il ventenne americano, era stato arrestato con l’amico Finnegan Lee Elder per l’omicidio di Mario Cerciello Rega.

È stato “un percorso straordinariamente sofferto dove il maresciallo Manganaro è rimasto solo durante questi lunghi 5 anni”, lo ha detto il suo difensore, l’avvocato Roberto De Vita. “Questa assoluzione ristabilisce giustizia nei confronti di un militare che per 25 anni con onore ha servito l’Arma, continua a servirla e che in quell’occasione del luglio del 2019 ha protetto l’incolumità del fermato ed è stato sottoposto nei mesi e negli anni successivi non solo a una gogna mediatica ma anche all’isolamento e all’abbandono da parte delle istituzioni”, ha aggiunto.

 Questa sentenza, “sia nel dispositivo e poi nelle motivazioni, dovrà essere letta attentamente dall’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dall’ex comandante generale dell’Arma Giovanni Nistri i quali all’indomani del fatto condannarono senza processo Fabio Manganaro”, ha concluso l’avvocato De Vita.

ph credit dal web

Santo Stefano in Aspromonte (Rc), inaugurata la stazione Carabinieri, bene confiscato alla criminalità organizzata

Ieri pomeriggio a Santo Stefano in Aspromonte, alla presenza del Ministro dell’Interno, Prefetto Matteo Piantedosi, e del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, c’è stata l’inaugurata lla nuova sede della Stazione Carabinieri, importante presidio di riferimento per la cittadinanza, simbolo della legalità e della visibile presenza dello Stato.

La cerimonia, iniziata alle ore  17 circa, ha visto uno schieramento costituito dalla Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, da un picchetto d’onore, da rappresentanze dei Comandanti delle Stazioni Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria e dei “Cacciatori” dello Squadrone Eliportato “Calabria”, rendere gli onori al Ministro dell’Interno, accompagnato dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Dopo la rassegna ai reparti schierati, l’Amministrazione Comunale di Santo Stefano ha donato simbolicamente la Bandiera Nazionale, svolgendo cosi la relativa cerimonia dell’Alzabandiera.

Il Sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, Dott. Francesco Malara, ha evidenziato come la comunità cittadina vuole “crescere e migliorarsi nel solco della legalità quale indispensabile principio da cui poi, soltanto dopo, si può ottenere un vero sviluppo ed una vera crescita”.

A seguire, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi ha sottolineato come “questa Caserma è frutto di un’importante sinergia e gioco di squadra tra tutte le Istituzioni statali e locali. E’ un esempio di efficienza. E l’efficienza delle Istituzioni è il primo antidoto contro l’illegalità”. Il Comandante Generale ha inoltre affermato che “i Carabinieri che prestano servizio in Aspromonte sono ragazzi appartenenti a Stazioni che sono veri e propri avamposti dello Stato. Sono Carabinieri che lavorano a testa alta, con determinazione, orgogliosi non solo di rappresentare lo Stato ma consapevoli che sono loro stessi lo Stato.

Successivamente ha preso la parola il Presidente della Regione Calabria, Dott. Roberto Occhiuto che ha ringraziato le Istituzioni sottolineando come la Regione Calabria sia stata la prima ad aver stipulato un protocollo con l’Agenzia Nazionale dei Beni sequestrati e
confiscati alla criminalità organizzata, che ha portato alla restituzione di numerosi beni confiscati alla collettività destinandoli a funzioni di legalità o di altre utilità sociali.

Il Ministro dell’Interno, Prefetto Matteo Piantedosi, il quale ha affermato che “la giornata di oggi è particolarmente simbolica e mi inorgoglisce come cittadino e ministro perché oggi festeggiamo un significativo successo dello Stato, cioè la sottrazione di beni alla
ndrangheta che sono stati riconsegnati ai canali della legalità”.

Al termine, le massime autorità hanno proceduto al taglio del nastro con la relativa visita prima degli onori finali.
A Santo Stefano in Aspromonte, dunque la Stazione Carabinieri fu istituita con Regio Decreto del 24 gennaio 1861, inserendosi in un territorio dalle dinamiche storicamente complesse. Lo stabile che oggi è stato inaugurato quale nuova sede della Stazione Carabinieri, è un bene confiscato e assegnato, nel maggio del 2019, all’Arma dei Carabinieri, anche grazie all’interessamento della Prefettura e dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati. L’edificio è stato poi riqualificato dall’Arma dei Carabinieri.

Le Stazioni Carabinieri, con la loro diffusione capillare, esaltano la capacità di “leggere” il territorio, interpretarne le esigenze e le aspettative, adottando iniziative aderenti e tempestive. Una prossimità – quella che lega l’Arma al cittadino – costruita giorno dopo giorno e caratterizzata da quel garbo e da quella correttezza che rendono credibili anche la fermezza e la determinazione quando necessarie.
Le Stazioni Carabinieri rappresentano, dunque, col loro quotidiano e silenzioso impegno un baluardo a tutela della sicurezza e della legalità, e traggono il loro entusiasmo nell’operare dall’orgoglio e dalla soddisfazione di fare integralmente parte delle comunità locali in cui sono inserite, corrispondendo con i fatti all’impareggiabile credito di fiducia, che i cittadini da sempre accordano all’Arma dei carabinieri, quale insostituibile e più alta fonte di gratificazione.

ph credit comando generale carabinieri

Perugia: aggredito perché si è convertito al cristianesimo, tre persone arrestate dalla Polizia di Stato

Ritenuti responsabili di due violente aggressioni verificatesi nei confronti di un giovane connazionale per avere intrapreso un percorso di conversione alla religione cristiana, cattolica, tre tunisini sono stati arrestati a Perugia dalla Polizia di Stato.

Secondo gli investigatori, infatti, dopo averlo accusato di “frequentare la chiesa dei cristiani”, lo avrebbero minacciato e violentemente  colpito con calci e i pugni.

La presunta vittima aveva intrapreso un percorso di conversione al cristianesimo, frequentando una parrocchia e partecipando ad alcune celebrazioni religiose, cosa – ritiene la polizia di stato che segue il caso – non accettata dai suoi connazionali di fede musulmana.

ph crediti gliscritti.it

172° Anniversario Polizia di Stato. Le celebrazioni della Questura di Monza e Brianza

Questa mattina, mercoledì 10 aprile, nell’Auditorium di Seregno, in Piazza Risorgimento, la Questura di Monza e della Brianza, in concomitanza con tutte le Questure d’Italia, ha celebrato il 172° Anniversario dalla fondazione della Polizia di Stato. Un importante traguardo che vuole esaltare l’impegno e la dedizione delle poliziotte e dei poliziotti per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, per la salvaguardia del pieno esercizio dei diritti e delle libertà fondamentali e per il pubblico soccorso, come sintetizzato dal claim #essercisempre.
Le celebrazioni hanno avuto inizio alle ore 09.00 presso il piazzale della Questura di Monza e della Brianza, dove è stata deposta una Corona d’Alloro in onore dei Caduti della Polizia di Stato, da parte del Questore Salvatore Bariloro e del Prefetto Patrizia Palmisani, presso il “cippo commemorativo” sito nel cortile istituzionale.
Presente anche l’Anps (Associazione Nazionale Polizia di Stato), di Monza e della Brianza, guidata dal presidente Emanuele Bergamo.
La cerimonia si è poi spostata a Seregno, dove alle ore 10.30 ha avuto inizio la celebrazione a cui hanno preso parte le autorità civili e militari, associazioni del territorio e 75 alunni della seconda elementare dell’Istituto Europeo Marcello Candia.
Nel piazzale antistante l’auditorium, sono state ubicate le autovetture storiche della Polizia di Stato, un’ unità cinofila della Polizia, nonché gli stand della Polizia Scientifica e della Polizia Stradale che hanno atteso l’arrivo dei bambini per spiegare loro curiosità di queste due affascinanti specialità.
L’evento è stato accompagnato dalle note suonate dal quintetto della filarmonica di Seregno, composto da: Lorenzo Brioschi (tromba), Giovanni De Lorenzis (corno), Giuseppe Schiariti (trombone), Christian Colella (tuba) e Mauro Bernasconi (tromba).
Dal Questore l’impegno alla “vicinanza al cittadino”
Nel suo intevento il questore Salvatore Bariloro ha richiamato il motto “esserci sempre“, che “significa anche non lasciare solo nessuno, specie le persone più deboli. Essere al servizio dei cittadini non solo per prevenzione e repressione dei reati”,  con particolare attenzione ad anziani, giovani e studenti, donne e vititme di violenza,  migranti stranieri in Italia, alla ricerca di una nuova stabilità, nel rispetto più profondo dei drammi vissuti”. In termini di bilancio sull’attività svolta, il questore Barilaro ha sottolineato “a fronte di una diminuzione, ovvero di un andamento generalmente stabile della delittuosità, almeno in termini statistici, non si registra sempre un innalzamento della sicurezza percepita. Su questo aspetto credo si debba lavorare molto e solo la costrante vicinanza al cittadino, chiunque egli sia, può contribuire ad infondere una rinnovata fiducia nei confronti delle Forze dell’ordine”.
Dopo la lettura dei messaggi del Presidente Sergio Mattarella, del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del Signor Capo della Polizia Direttore Generale della Repubblica Sicurezza Prefetto Vittorio Pisani, e le parole del questore Bariloro, sono stati consegnati gli attestati di merito alle donne e agli uomini della Polizia di Stato che si sono distinti con il loro operato.  A consegnare gli encomi sono stati il questore e il prefetto di Monza e della Brianza. I premiati sono stati: l’assistente Vincenzo Di Palma; commissario  capo Pasquale Lauri, sostituto commissario  Dimitri Samir Lucano Palma, sovrintendente capo coordinatore in quiescenza Osvaldo Innocente  Scaburri, sovrintendente Michele Tummolo (attestato ritirato dalla figlia Elena), assistente capo coordinatore Giovanna Grethel Iannaccone, agente Ilaria  Altini, sostituto commissario coordinatore Roberto Fiorillo, vice ispettore Alessandro Petta, sovrintendente Giovanni Sardi, vice sovrintendente Ciro Formuso, agente scelto Alessandro Gagliardi, sovrintendente capo Luca  Giordano, ispettore Ivan Sala, commissario capo Alessandro Barone, ispettore Diego De Marco, assistente  Davide Arsale, assistente capo coordinatore Sabino Aversa, vice sovrintendente Gabriele Rodolfo Cesana, agente Marco Addeo, agente Vincenzo Vitale, agente Lucia Arnaboldi, ispettore Dario Crimaldi, sovrintendente capo Guido Fumagalli, assistente capo coordinatore Luca Rescigno.

Le celebrazioni hanno avuto luogo alle ore 9.00, a Roma, presso la Scuola Superiore di Polizia, con la deposizione, presso il Sacrario dei Caduti, di una corona da parte del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica SicurezzaPrefetto Vittorio Pisani. Successivamente, alle ore 11.00, alla presenza del Presidente del Senato Ignazio La Russa, e del Presidente della Camera Lorenzo Fontana ha avuto luogo la solenne cerimonia in Piazza del Popolo, durante la quale, è stata conferita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la medaglia d’oro al valor civile alla Bandiera della Polizia di Stato per le attività svolte dal personale del Gruppo Sportivo Fiamme Oro.

La cerimonia nazionale presso Piazza del Popolo è stata trasmessa anche in diretta televisiva su Rai1 (Media Partner della Polizia di Stato in occasione delle celebrazioni legate al 172° anniversario) dalle ore 10.50. Sarà poi possibile seguire la cerimonia in streaming sul canale YouTube Polizia di Stato https://www.youtube.com/watch?v=6T-wGA7oQL4 e sul sito istituzionale www.poliziadistato.it, oltre che sui canali social della Polizia di Stato e nelle stories dell’account Instagram “poliziadistato_officialpage”.

Perugia, 90enne sposa la giovane badante ma i parenti si oppongono

Un anziano di quasi novantanni, vedovo, ha deciso di sposare la donna che aveva assistito la moglie durante la malattia e la sua famiglia ha contestato la regolarità dell’unione perché l’uomo “è sordo” e “non ha detto nulla”, inoltre la donna avrebbe “già un altro”.

Ma per la prima sezione del tribunale civile di Perugia questi motivi non sono validi e, se l’anziano vuole, il matrimonio può procedere.

La notizia è stata data dal quotidiano il Messaggero che riporta il decreto relativo a un procedimento discusso a gennaio scorso e pubblicato sul Notiziario della Corte d’Appello di Perugia. Il caso è stato sollevato dalle sorelle e dai nipoti dell’anziano signore intenzionato a sposare la donna molto più giovane di lui, conosciuta dopo essere entrata in casa e in famiglia perché badante della moglie dell’uomo, malata e poi defunta. E il non averlo comunicato ai parenti fino alla pubblicazione delle partecipazioni, ha convinto i parenti dell’anziano che la scelta del silenzio “fosse – si riassume nel Notiziario – un escamotage della donna per raggiungere i propri scopi personali non contemplati dal vincolo coniugale”. Secondo il tribunale civile però l’opposizione al matrimonio può essere fatta “per qualunque causa che osti alla sua celebrazione”.

L’anziano – si legge ancora sul Messaggero – si è poi presentato davanti al giudice ed “è apparso perfettamente consapevole della propria decisione e delle conseguenze patrimoniali che tale scelta ha nell’ambito familiare”.

Guardia di Finanza: al via le celebrazioni per il 250° anniversario di fondazione

Per l’evento che si è tenuto alla Nuvola di Fuksas, tantissime le Autorità presenti alla cerimonia di ieri.

Presso il Centro Congressi “La Nuvola” di Roma hanno avuto inizio le celebrazioni per il 250° Anniversario di Fondazione della Guardia di Finanza. Un evento che ha visto per l’apertura anche la partecipazione del Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, con la presentazione del logo ideato appositamente per l’anniversario, insieme al motto “Nella tradizione il futuro”.

A introdurre la serata c’era il giornalista, divulgatore scientifico e conduttore televisivo, Alberto Angela che, con l’ausilio di immagini e cimeli provenienti dal Museo Storico della Guardia di Finanza, ha raccontato l’evoluzione del Corpo negli anni.

Dopo i saluti istituzionali, il Comandante Generale, Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro, ha annunciato il programma degli eventi celebrativi che si terranno nei prossimi mesi in varie città italiane.

In particolare: dal 23 aprile al 25 giugno, presso il Museo del Vittoriano di Roma, sarà allestita la mostra “250 anni – Tradizione e Futuro”, che ripercorrerà la storia del Corpo; dal 22 al 24 giugno, a Roma in Piazza del Popolo e sulla terrazza del Pincio si potrà visitare il “Villaggio Guardia di Finanza“, un’opportunitàper far conoscere più da vicino il mondo delle Fiamme Gialle; il 24 giugno, a Piazza di Siena, all’interno del parco di Villa Borghese a Roma, avrà luogo la cerimonia militare celebrativa del 250° Anniversario di fondazione; il 10 e 11 luglio a Gaeta, presso la Scuola Nautica della Guardia di Finanza, si terrà un convegno internazionale con esibizione dei mezzi aerei e navali; infine, il 5 ottobre a Torino, sarà riproposta a Palazzo Madama la mostra “250 anni – Tradizione e Futuro”, accompagnata per l’occasione da una rievocazione storica in Piazza Castello e un concerto della Banda Musicale del Corpo, presso le Officine Grandi Riparazioni. Il 5 ottobre è una data emblematica per la Guardia di Finanza poiché proprio in quel giorno del lontano 1774, il Re di Sardegna, Vittorio Amedeo III, istituì la Legione Truppe Leggere, un Corpo a difesa dell’erario e delle frontiere, precursore della moderna polizia economico-finanziaria italiana.

La serata è proseguita con l’intervento del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, che si è soffermato sull’importanza dell’operato della Guardia di Finanza sul territorio, a beneficio dei cittadini e della sana imprenditoria.

In occasione dell’evento celebrativo,  l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS), nella collezione numismatica 2024, ha coniato due monete commemorative.

Nel corso dell’evento, il Presidente IPZS, Paolo Perrone, ha consegnato il primo conio al Comandante Generale. Una rielaborazione dell’emblema araldico della Guardia di Finanza, stilizzato in chiave moderna dalla Fondazione Triennale di Milano, che ne celebra il passato, coniugandolo con il futuro e le sfide che l’attendono.

L’incisione incorpora diversi elementi: la montagna, il mare e il cielo – rappresentativi degli ambienti in cui la Guardia di Finanza opera -, la corona turrita e il Grifone, animale mitologico che, secondo la leggenda, vigila a tutela dell’Erario.

Successivamente il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, il Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, e l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, hanno raggiunto sul palco il Comandante Generale, Andrea De Gennaro, per presentare il francobollo celebrativo dei 250 anni della fondazione della Guardia di Finanza. Per l’occasione si è proceduto all’annullo filatelico del francobollo apponendo un timbro e firmando la gigantografia stampata dello stesso.

A conclusione dell’evento, il Coro dei Bambini di Santa Cecilia ha eseguito l’Inno Nazionale, suscitando grande emozione nei presenti. In seguito gli ospiti sono stati invitati a visitare il percorso espositivo Hi-Tech, uno spazio con futuristiche modalità di interazione per descrivere compiti, attribuzioni e attività del Corpo e che sarà aperto al pubblico il 21 marzo, dalle ore 11.00 alle ore 21.00.

Il percorso espositivo che tra gli spazi tematici prevede:
– un’area denominata “Operazioni”, con la raccolta di oltre 600 filmati, proiettati su più di 50 schermi di differenti dimensioni, installati sulle pareti e sul soffitto di un tunnel multimediale. I video riproducono scene girate dai Reparti del Corpo nel corso delle operazioni di servizio e immagini d’epoca tratte dall’archivio del Museo Storico della Guardia di Finanza. Un modo coinvolgente per ripercorrere, in pochi minuti, le più significative tappe evolutive del Corpo, dalla seconda metà del secolo scorso a oggi;
– l’area “People”, dove sono posizionati 7 totem digitali bifacciali nei quali 14 finanzieri, appartenenti a diversi ruoli e specializzazioni, parlano della loro esperienza professionale. Quattordici storie di vita, da cui emerge un patrimonio comune di tradizioni e valori.
– l’area “Data Challenge”, installazione che rappresenta quanto la gestione dei dati sia importante per una
moderna forza di polizia;
– “Proiezione Internazionale”, ove, attraverso uno schermo touchscreen, è possibile acquisire informazioni sulle missioni internazionali e sulla composizione del network estero della Guardia di Finanza;
– “Soccorsi”, con video di interventi di soccorso del Corpo in occasione di calamità e catastrofi naturali;
– l’”Area 5.0″, in cui un’intelligenza artificiale, realizzata in collaborazione con il partner tecnologico Microsoft, assume le sembianze di un Finanziere virtuale capace di interagire con i visitatori e rispondere alle domande sulla storia del Corpo.

Infine, lungo il percorso, attraverso un simulatore di realtà aumentata interattivo, è possibile provare l’esperienza di volare a bordo di un elicottero della Guardia di Finanza o ritrovarsi al comando di un’unità navale.

ph credit Ufficio Stampa Guardia di Finanza Comando Generale di Roma

Festa della Donna: la premier Giorgia Meloni “Riflettere sugli obiettivi ancora da perseguire”

Nella Giorno della Festa della donna la premier Meloni ha scritto sui social: ” La festa della donna non è solo un giorno di celebrazione, ma un’occasione per riflettere sulle conquiste raggiunte e sugli obiettivi ancora da perseguire“.

“Grazie al supporto di politiche concrete messe in atto dal nostro governo, abbiamo promosso l’occupazione femminile, i cui risultati – certificati dai dati Istat – ci rendono particolarmente fieri. Tuttavia, non possiamo fermarci qui. Siamo consapevoli che ci sono ancora sfide da affrontare e continueremo a lavorare con determinazione per garantire alle donne un futuro migliore in cui possano realizzare pienamente il loro potenziale, senza dover scegliere tra vita e lavoro”. “Un grazie a tutte le donne per come dimostrano, ogni giorno, il loro impegno, la loro determinazione e la loro infinita capacità di fare la differenza nella società”.

“Le donne hanno cambiato il mondo”: le parole invece della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, pubblicando un video in occasione della Giornata internazionale della donna. “Nel corso della storia – afferma Metsola nel breve filmato -, le donne sono state pilastri di forza e resilienza in ogni società: dal guidare le famiglie a guidare le nazioni, dall’infrangere le barriere nei consigli di amministrazione all’aprire la strada nella scienza e nella tecnologia, le donne hanno cambiato le cose e frantumato gli stereotipi”.

“Sta a noi rendere più semplice per coloro che verranno dopo di noi passare il testimone alla generazione successiva, sottolineando l’impatto che le donne hanno avuto e continuano ad avere nelle nostre comunità e società”, sottolinea la presidente dell’Eurocamera.

Al Quirinale si tiene questa mattina la cerimonia con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Presenti la premier Giorgia Meloni e le più alte cariche dello Stato.

ph credit iltuobenessere.it

Arma dei Carabinieri premiata a Dubai al “World Police Summit – World Police Award 2024”

Dal 5 al 7 marzo, a Dubai, si è svolto il “World Police Summit 2024”, evento organizzato per riconoscere le Forze di Polizia che si sono maggiormente distinte per le attività operative meritevoli con caratteristiche di innovatività ed esemplarità, a cui hanno preso parte rappresentanti di 138 Paesi del mondo.

Ieri sera l’Arma dei Carabinieri, in occasione del principale congresso mondiale per le Forze di Polizia e Agenzie di Sicurezza, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento World Police Award come prima classificata nelle seguenti categorie:

– “Premio Eccellenza nelle Indagini Penali”, con l’operazione “Tramonto” del ROS, relativa alla cattura, il 16 gennaio 2023, di Matteo MESSINA DENARO, che ha posto fine alla trentennale latitanza dell’ultimo degli ideatori delle stragi del 1992-93;
– “Premio Eccellenza nelle Scienze Forensi”, dove presentava un sistema per identificare la motorizzazione di un veicolo dall’analisi del rumore registrato dai sistemi audio-video, sviluppato dal Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, il RaCIS.

L’Arma dei Carabinieri concorreva tra i primi tre finalisti anche nelle categorie:
Premio Eccellenza nella lotta ai narcotici, con l’operazione “Eureka”, condotta dal ROS e dal Comando Provinciale di Reggio Calabria sulle proiezioni estere della ‘ndrangheta, particolarmente attive nel traffico internazionale di stupefacenti;
Migliore App di Polizia dell’anno, attraverso l’applicativo “Mobile Angel”, un sistema di segnalazione di allarme per le vittime di violenza di genere installato su uno smartwach  collegato al telefono e in grado di allertare le Centrali Operative dell’Arma per la geolocalizzazione delle vittime.

Anche lo scorso anno, nell’ambito dello stesso evento, l’Arma ha ottenuto il premio internazionale “Innovative Police Force Award”, per il progetto S.W.O.A.D.S. (Stolen Works Of Art Detection System), utile all’individuazione on-line di opere d’arte rubate a cura del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.

 

ph crediti Arma dei Carabinieri

Papa Francesco con l’influenza, annullate le udienze. Confermato Angelus di domani

Papa Francesco annulla le udienze del giorno, ma domani è confermato l’Angelus.

“Acausa di un lieve stato influenzale, in via precauzionale, il Papa ha annullato le udienze previste per la giornata di oggi”: lo rende noto la Sala stampa vaticana. In agenda, stamani, era prevista l’udienza del Papa con i diaconi della diocesi di Roma. L’Angelus di domani è “al momento” confermato. Continue reading Papa Francesco con l’influenza, annullate le udienze. Confermato Angelus di domani