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Race for the Cure, al via la 25esima edizione con il presidente Sergio Mattarella

Alla 25esima edizione della Race for the Care a Roma, la manifestazione sportiva dedicata alla prevenzione del tumore al seno, è stato invitato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il via alle 10 davanti la Bocca della Verità. Record di partecipanti per la ‘gara’, gli organizzatori ipotizzano 100mila iscritti.

  ”Oggi è una giornata  di grande festa per noi. Siamo super orgogliosi e felici – afferma all’Adnkronos Salute Riccardo Masetti, senologo e presidente della Fondazione Komen che organizza l’evento – siamo onorati di festeggiare i 25 anni della Race con il presidente Mattarella e la sua presenza testimonia che il lavoro fatto è stato significativo.

Ma c’è ancora  tanto lavoro da fare malgrado i progressi e la ricerca contro il tumore al seno, ancora nel mondo 600mila donne perdono la vita per  questo cancro. Sono numeri che non ci possono fare stare seduti ma devono fare unire le forze”. Prima della partenza l’arrivo  dei paracadutisti che atterreranno davanti il palco presidenziale e la consegna delle bandiere della Race for the Cure e dell’Esercito al presidente Mattarella.

Roma, 18enne per una foto va in uno stabile abbandonato e cade da 6 metri di altezza

E’ entrato di notte con degli amici nell’edificio abbandonato ex fabbrica della penicillina, in via Tiburtina a Roma più volte occupato e sgomberato, intenzionato a scattarsi delle foto da poter poi pubblicare sui social, ma è caduto da un’altezza di circa sei metri.

Poco prima della mezzanotte.E’ stato trasportato subito in ospedale con fratture alle costole, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Sul posto vigili del fuoco e carabinieri della stazione di San Basilio e della compagnia di Monte Sacro. Da quanto ricostruito, i tre ragazzi, tutti maggiorenni, volevano addirittura salire sul tetto dell’edificio per potersi scattare delle foto al buio.
Mentre camminavano su un solaio una lastra ha ceduto e uno dei tre è caduto di sotto da un’altezza di 6 metri. Al vaglio la posizione dei tre giovani. Rischiano la denuncia per invasione di edifici. Sotto la lente anche i loro profili social.
ph credit dal web

Don Patriciello: “Le questioni tra destra e sinistra non mi riguardano. Ma così rischio la vita, per le parole di De Luca”

“Mi dispiace per Pippo Baudo e non ci posso fare niente per la frangetta. Sono stato preso alla sprovvista dalle parole di De Luca. Il problema politico tra destra e sinistra mi riguarda poco, io sono il parroco di questo quartiere e mi sono rivolto a Meloni oggi, come in passato a Conte o a Renzi. Il governo sta mantenendo gli impegni presi ed è mio dovere non solo dirlo ma anche ringraziare”.

Commenta così don Maurizio Patriciello, intervenendo a Rainews24 tramite i microfoni della Tgr Campania di ieri pomeriggio, dopo le parole del governatore della Campania, che ieri lo aveva definito “il Pippo Baudo dell’area nord di Napoli, con relativa frangetta”.

Il sacerdote aggiunge: “Io sono pronto ad abbracciare De Luca, sono un prete, ma tirare in ballo me in questo momento, sono sotto scorta perché i camorristi mi hanno messo una bomba, significa mettere a repentaglio la mia vita perché dice ai camorristi ‘avete fatto bene’ e questo mi preoccupa, sono parole del tutto fuori luogo”.

Solidarietà da parte della premier Giorgia Meloni “Padre Maurizio vive sotto scorta perché è diventato un obiettivo dei camorristi che non gradiscono la sua tenacia nell’allontanare i giovani dalla droga e dalla criminalità – aggiunge la presidente del Consiglio nel suo post su Facebook -. Invece di aiutare Padre Maurizio, fargli sentire il sostegno delle istituzioni, De Luca lo deride, e così facendo dà un segnale spaventoso. Voglio dire a Padre Maurizio che lo Stato c’è, al suo fianco. Che non è solo. E che gli uomini e le donne che non hanno scambiato le istituzioni per il palcoscenico di un cabaret, ma svolgono il loro compito con disciplina e onore, conoscono e riconoscono il valore dei suoi sacrifici”. E conclude il post con un hashtag #IosonopadreMaurizio.

Solidarietà anche da parte del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che nella giornata di ieri, si è recato prontamente a fare visita al prete di Caivano.  Come anche solidarietà è arrivata da parte della Diocesi di Aversa.

La replica di Don Patriciello al governatore Vincenzo de Luca 

“Caro Presidente, caro fratello Vincenzo De Luca, la sua ironia nei confronti di un povero prete dell’area nord di Napoli, la stessa della quale lei ebbe a dire: ‘A Caivano lo Stato non c’è. Stop’ mi ha tanto addolorato. Se era questo che voleva, c’è riuscito. Non mi permetto – non ne sarei capace e non credo di averne il diritto – di risponderle per le rime. A che servirebbe? Le ferite vanno lenite non procurate”. Lo scrive su Facebook don Maurizio Patriciello rispondendo al governatore della Campania Vincenzo De Luca. “Penso in piena coscienza, di non meritare le offese del tutto gratuite del presidente della mia regione. Che dirle? Alle offese e alle minacce – larvate o meno – ci sono abituato da tempo. Non a caso, da due anni vivo sotto scorta. Un conto, però, è quando arrivano dai camorristi, ben altra cosa, invece, quando a pugnalarti a tradimento è una persona come lei. Fa niente. Offro al Signore anche questa mortificazione. Sono un prete, non dimentico mai che ‘se il chicco di grano caduto in terra non muore, la spiga non nasce’. La saluto, Presidente. Penso che da domani bulli e camorristi inizieranno a prendermi in giro gridandomi alle spalle: ‘Sta passando Pippo Baudo’. Dio benedica lei, la sua famiglia, la regione che amiamo”, conclude.

ph credit lapresse

L’Ascoli retrocede in C ed esplode la rabbia dei tifosi, scontri nel dopo-partita

Momenti di forte tensione ieri sera all’esterno dello stadio Del Duca di Ascoli dopo che la formazione marchigiana è stata retrocessa in serie C a seguito della sconfitta con il Pisa per 2-1. Migliaia i tifosi che hanno cominciato a lanciare bombe carta e petardi già durante l’incontro per manifestare tutta la loro rabbia per l’andamento della partita. Poi hanno pure proseguito con i il lancio di oggetti anche al termine della partita stessa.

Nei momenti di maggiore tensione – hanno iniziato a ribaltare tavoli e sedie dei bar vicini – gli agenti in assetto antisommossa hanno anche lanciato dei lacrimogeni. Le strade attorno al De Duca sembravano essere diventate un vero e proprio campo di battaglia con vetri rotti e cassonetti ribaltati. A lungo l’arbitro e le due formazioni sono rimaste dentro gli spogliatoi mentre gli ultras intonavano slogan contro i calciatori e la dirigenza tutta.

CS, una proteina del sangue predice il rischio di cancro e infarto negli anziani

Una ricerca congiunta condotta da Sapienza Università di Roma in collaborazione con I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli, Università LUM Giuseppe Degennaro e Mediterranea Cardiocentro di Napoli e ha messo in luce un’associazione significativa tra ipoalbuminemia (bassi livelli di albumina nel sangue) e un aumento del rischio di mortalità per malattie vascolari e cancro in individui anziani.

La ricerca, condotta sulla base dei dati raccolti dallo studio epidemiologico Moli-sani e pubblicata sulla rivista scientifica eClinical Medicine-Lancet, ha analizzato un vasto gruppo di persone (circa 18.000 soggetti, dei quali 3.299 di età pari o superiore ai 65 anni), dimostrando che livelli di albumina inferiori a 35 g/L sono collegati a un rischio maggiore di morte negli anziani. Questa relazione è stata osservata anche dopo aver escluso fattori come malattie renali o epatiche e stati infiammatori acuti, che possono influenzare i livelli di albumina.

“Oltre a fornirci lo spunto per approfondire con ulteriori ricerche il rapporto tra albumina nel sangue e salute – commenta Licia Iacoviello, direttore del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’I.R.C.C.S. Neuromed e Professore Ordinario di Igiene dell’Università LUM – questo studio può avere implicazioni dirette sulla pratica clinica e sulla prevenzione. La misura dell’albumina nel sangue è infatti un test semplice e poco costoso. È quindi da considerare un’analisi di primo livello, che permetterebbe di porre una maggiore attenzione clinico-diagnostica verso gli individui anziani potenzialmente a rischio. Il nostro studio fornisce anche un valore di riferimento (35 g/L) che può guidare il medico nell’interpretazione della misura di albumina”.

“La possibilità di ottenere indicazioni predittive su malattie con alta incidenza e elevato rischio di morte – come quelle cardiovascolari o i tumori – attraverso un esame semplice e ampiamente disponibile, anche a basso costo, rappresenta una importante conquista per la medicina moderna” – commenta la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni. “Questo studio, che conferma e consolida l’eccellenza delle attività scientifica delle università e degli enti di ricerca italiani in campo medico, ha anche un importante valore sociale attribuibile alle possibili ricadute nell’ambito della prevenzione”.

“La nostra analisi – dice Francesco Violi, Professore Emerito della Sapienza Università di Roma e ideatore dello studio – origina dal fatto che nel sangue l’albumina è una proteina che svolge attività antiossidante, antinfiammatoria e anticoagulante. La sua diminuzione, pertanto, accentua lo stato infiammatorio sistemico, facilitando l’iperattività delle cellule predisposte alla cancerogenesi o alla trombosi. È importante,  in questo contesto, sottolineare che cancro e infarto cardiaco condividono una base comune proprio nella presenza di uno stato infiammatorio cronico, e che pazienti a rischio di malattie cardiovascolari, come i diabetici e gli obesi, sono anche a rischio di cancro”.

Un dato interessante della ricerca è che l’ipoalbuminemia è correlata a un livello socioeconomico più basso. Questo solleva un’importante questione sociale, poiché per motivi economici, gli anziani optano spesso per una dieta meno salutare, scegliendo alimenti con proteine meno nobili.

“I risultati del nostro studio – aggiunge Augusto Di Castelnuovo, epidemiologo della Mediterranea Cardiocentro e dell’I.R.C.C.S. Neuromed- mostrano che un livello basso di albumina, oltre a fornire indicazioni sullo stato nutrizionale e sulla salute del fegato, segnala anche una aumentata suscettibilità verso altre gravi patologie. L’ipoalbuminemia potrebbe riflettere quel processo infiammatorio cronico, tipico  dell’invecchiamento, noto come ‘inflammaging’, che potrebbe aver contribuito al rischio elevato di mortalità che abbiamo osservato.”

Francesco De Gregori, questa estate in concerto con la sua band in tutta Italia

A distanza di oltre 2 anni dall’ultimo tour solista, questa estate FRANCESCO DE GREGORI tornerà in concerto con la sua band portando la sua musica in tutta la penisola.

 

Sul palco, il cantautore romano proporrà al pubblico i brani con cui ha segnato per sempre la storia della musica italiana, accompagnato dalla sua band composta da Guido Guglielminetti (basso e contrabasso), Carlo Gaudiello (tastiere), Primiano Di Biase (hammond), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino) e Simone Talone (percussioni). Corista: Francesca La Colla.

Aprirà i concerti Angela Baraldi, già ospite di alcuni tour del cantautore romano, la prima volta nel 1993.

L’ultimo tour di Francesco De Gregori con la sua band è stato nella primavera del 2022 nei club. Dal 18 giugno 2022 (Stadio Olimpico di Roma) fino al 23 dicembre 2023 (Palazzo Dello Sport di Roma) si è esibito condividendo il palco con Antonello Venditti. Dall’unione artistica dei due cantautori è nato l’album live “Il concerto” (Columbia Records /Sony Music).

Di seguito le date del tour di Francesco De Gregori in calendario ad oggi :

12 luglio al Palazzo Farnese di PIACENZA nell’ambito di Piacenza Summer Cult

13 e 14 luglio all’anfiteatro del Vittoriale di GARDONE RIVIERA (BS) nell’ambito di Festival Tener-a-mente

16 luglio in Piazza Alfieri ad ASTI nell’ambito di Asti Musica

18 luglio al Castello Scaligero di VILLAFRANCA (VR) nell’ambito di Villafranca Festival

19 luglio al Castello di UDINE nell’ambito di Udinestate

21 luglio a Villa Erba di CERNOBBIO (CO) nell’ambito di LeSerre Music&Comedy Festival

22 luglio al Castello Carrarese di ESTE (PD) nell’ambito di Estestate

24 luglio al Parco Ducale di PARMA

26 luglio all’Anfiteatro Romano di POMPEI (NA) nell’ambito di BOP – Beats of Pompei

28 luglio in Piazza Garibaldi a CERVIA (RA) 

30 luglio alla Scalinata di San Bernardino de L’AQUILA

1 agosto a Villa Bellini di CATANIA nell’ambito di Sotto il Vulcano Fest

3 agosto alla Scalinata della Cattedrale di NOTO (SR) nell’ambito di Le Scale della Musica

4 agosto al Teatro di Verdura di PALERMO 

6 agosto al Teatro dei Ruderi di DIAMANTE (CS) nell’ambito di Tirreno Festival

7 agosto al Catonateatro di REGGIO CALABRIA

8 agosto al Mercati Saraceni di CIRÒ MARINA (KR) nell’ambito di Krimi Sound Festival

11 agosto a Punta Ristola di SANTA MARIA DI LEUCA (LE) nell’ambito di Capo Live

12 agosto al Foro Boario di OSTUNI (BR) nell’ambito di Luce Festival

14 agosto all’Arena Beniamino Gigli di PORTO RECANATI (MC)

17 agosto all’Anfiteatro Ivan Graziani di ALGHERO (SS)

18 agosto in Piazza Stagno a CABRAS (OR)

20 agosto al Castello Pasquini di CASTIGLIONCELLO (LI) nell’ambito di Castiglioncello Festival

21 agosto a La Versiliana di MARINA DI PIETRASANTA (LU) nell’ambito di La Versiliana Festival

23 agosto al Teatro delle Rocce di GAVORRANO (GR) 

29 agosto al Barton Park di PERUGIA nell’ambito di Moon In June

2 settembre alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di ROMA – NUOVA DATA 

4 settembre in Piazza Duomo a PRATO nell’ambito di Prato Estate

 

I biglietti per le date del tour sono disponibili su Ticketone e nei circuiti di prevendita abituali.

Le prevendite per la nuova data a Roma sino disponibili da ieri, venerdì 10 maggio, alle ore 18.00.

 Il tour è prodotto e organizzato da Friends & Partners.

Per informazioni sui biglietti: www.friendsandpartners.it

Sicurezza: cooperazione bilaterale Italia-Giordania

Il capo della Polizia di Stato, Prefetto Vittorio Pisani, e il suo omologo giordano, il generale Abdeidallah Abedrabbuh Maaitahar hanno chiuso ufficialmente i lavori dell’incontro fra esperti della sicurezza del 2° tavolo tecnico italo-giordano per la collaborazione di Polizia, stabilendo un ulteriore rafforzamento di cooperazione attraverso reciproci scambi formativi ed esperienze fra le istituzioni dei due Paesi.

Gli incontri si sono svolti a Roma alcuni giorni in un evento organizzato dall’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle Forze di polizia a cui ha preso parte anche il vicecapo della Polizia preposto all’attività di coordinamento e panificazione delle Forze di polizia Stefano Gambacurta.
Gli specialisti della sicurezza italiani intervenuti al tavolo tecnico si sono confrontati con i propri omologhi giordani, evidenziando una comune ottica di approccio interforze quale soluzione alle problematiche di sicurezza di interesse comune.

Gli argomenti di attualità trattati hanno riguardato, il terrorismo e la radicalizzazione, i crimini informatici e la cyber sicurezza, il crimine organizzato con un focus sul traffico internazionale di droga e l’utilizzo di nuove tecnologie nelle attività di prevenzione e contrasto. Si è auspicato, inoltre, il consolidamento della collaborazione, anche in ambito formativo, per il conseguimento degli obiettivi comuni degli esperti dei due Paesi.

Nell’ambito degli incontri si sono svolte delle visite di approfondimento della delegazione giordana presso alcune direzioni centrali del dipartimento di Pubblica Sicurezza, al dipartimento dell’amministrazione Penitenziaria e al comando generale dell’Arma dei carabinieri.
Nel corso delle visite alle direzioni centrali, gli esperti giordani hanno potuto instaurare un dialogo diretto con il personale operativo della Polizia scientifica, postale e delle comunicazioni, dei servizi centrali antidroga e del Craim (Centro di analisi delle informazioni multimediali).

Infine, l’esperienza della delegazione si è conclusa con una visita presso la questura di Roma dove è stato loro illustrato il complesso sistema di gestione e mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica della Capitale.

Milano, poliziotto accoltellato a Lambrate in gravi condizioni. La visita del Capo della Polizia Vittorio Pisani

Milano il viceispettore di polizia 35enne, Christian Di Martino, accoltellato in maniera grave intorno alla mezzanotte del 8 maggio 2024, nei pressi della stazione di Lambrate, lotta tra la vita e la morte.

Alcuni poliziotti erano intervenuti per un 37enne marocchino che stava lanciando pietre contro i treni e aveva colpito alla testa una donna di 55 anni, portata all’ospedale Fatebenefratelli ma non in gravi condizioni.

Hasan Hamid è stato stordito con il taser, ma ha comunque è riuscito a colpire con un coltello, con una lama di ben 20 centimetri, l’agente con tre fendenti alla schiena. L’aggressore è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio.

E’ accusato, oltre di tentato omicidio, anche di resistenza a pubblico ufficiale aggravata, lesioni nei confronti di altri due agenti intervenuti, porto del coltello (lungo 30 centimetri con lama di 20) e false attestazioni sulla sua identità, perché, come segnalato dal pm di turno, in occasione dei vari controlli delle forze dell’ordine in questi anni si è presentato con almeno 22 alias diversi. Per il pm di Milano il 37enne è una persona estremamente pericolosa e violenta e che di fronte alle forze dell’ordine scatena ancora di più i suoi istinti aggressivi.

Ilvicequestore accoltellato è stato trasportato in condizioni gravi all’ospedale Niguarda, dove è stato operato d’urgenza per le lesioni riportate a due organi: rene e duodeno. Nel corso dell’intervento, durato circa quattro ore, ha subito ben 70 trasfusioni, 40 di sangue e 30 di plasma. Le sue condizioni rimangono critiche, ma stabili. Attualmente è in terapia intensiva e potrà ricevere le visite dei soli familiari.

Ieri da lui in visita si è recato anche il Capo della Polizia il dott. Vittorio Pisani  per dimostrare la propria vicinanza e di tutta la Polizia di Stato a lui e ai suoi familiari.

Il prefetto Pisani ha poi parlato con il direttore generale della struttura ospedaliera e il team di medici che ha effettuato l’intervento chirurgico, ringraziandoli per la professionalità dimostrata e aver fatto tutto ciò che era necessario per salvare la vita a Cristian.

Dopo aver lasciato l’ospedale il Capo della Polizia è andato anche a far visita alla sala operativa della questura di Milano per dimostrare sua vicinanza e quella della Polizia di Stato ai colleghi del vice ispettore ferito.

Il presidente Attilio Fontana : “E’ l’ennesimo grave e inaccettabile episodio a Milano per il quale a pagare sono le nostre forze dell’ordine impegnate ogni giorno a garantire la sicurezza dei cittadini. La mia vicinanza alla famiglia e ai colleghi della polizia di Stato. Forza Christian”.

ph credit polizia di stato

Ultimo: disponibile da oggi “Altrove”, nuovo singolo che anticipa e da’ il nome al suo attesissimo album in uscita il 17 maggio

Disponibile da oggi, venerdì 10 maggio, su tutte le piattaforme digitali ALTROVE, il nuovo singolo di ULTIMO che anticipa e dà il nome al suo attesissimo album in uscita il 17 maggio sotto etichetta indipendente Ultimo Records, distribuito da Believe disponibile già da ora per il pre-order (https://shor.by/Ultimo_ALTROVE) e in pre-save nella countdown page dedicata su Spotify (https://shorturl.at/bJQS2).

ALTROVE è la traccia #1 del nuovo album di inediti del cantautore romano, nuova pagina del racconto in musica di ULTIMO, in uscita un’ora dopo la mezzanotte di venerdì 10 maggio. Un’anteprima del brano è già disponibile in esclusiva su TikTok (https://vm.tiktok.com/ZGeQgPjh6/).

Il singolo è accompagnato dal videoclip diretto da Younuts! (Antonio Usbergo e Niccolò Celaia), prodotto da Maestro & Think Cattleya, e mostra ULTIMO in una veste inedita in compagnia di Jacqueline Luna Di Giacomo, legata sentimentalmente all’artista da 3 anni. Un ritratto intimo e generoso della coppia, che apre al pubblico e ai fan una finestra sugli aspetti più spontanei e spensierati del proprio vissuto.

ALTROVE si candida già a inno dell’imminente live, ULTIMO STADI 2024 – LA FAVOLA CONTINUA… : manca infatti meno di un mese al tour già da record di  ULTIMOche a soli 28 anni vanta un palmares da capogiro di 33 stadi.

Un totale di 10 date tra cui la data zero del 2 giugno allo Stadio Nereo Rocco di Trieste, una doppietta al Maradona di Napoli (8-9 giugno, la prima sold out), bis anche a Torino (15-16 giugno, la prima sold out), una magica tripletta allo Stadio Olimpico di Roma per il secondo anno di fila (22-23-24 giugno, le prime due già sold out), tutto esaurito anche a Messina il 28 giugno e gran finale il 6 luglio allo Stadio Euganeo di Padova.

 

ULTIMO STADI 2024 – LA FAVOLA CONTINUA… è prodotto da Vivo Concerti.

I biglietti sono disponibili su www.vivoconcerti.com e nei punti vendita autorizzati.

L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.

Per info: VIVO CONCERTI – www.vivoconcerti.com

Mail to: info@vivoconcerti.com – Tel: +39.02.30515020

 

 ALTROVE

TRACKLIST

 

1. ALTROVE

2. LUNEDÌ

3. QUANDO SAREMO VECCHI
4. NEVE AL SOLE
5. QUEI DUE INNAMORATI
6. AMORE DI STRADA
7. OCCHI LUCIDI
8. DILUVIO UNIVERSALE feat. Mezzosangue

 

                                 ULTIMO STADI 2024 -LA FAVOLA CONTINUA…

 

2 giugno 2024 – Trieste @ Stadio Nereo Rocco (DATA ZERO)
8 giugno 2024 – Napoli @ Stadio Diego Armando Maradona (SOLD OUT)

9 giugno 2024 – Napoli @ Stadio Diego Armando Maradona
15 giugno 2024 – Torino @ Stadio Olimpico (SOLD OUT)
16 giugno 2024 – Torino @ Stadio Olimpico
22 giugno 2024 – Roma @ Stadio Olimpico (SOLD OUT)
23 giugno 2024 – Roma @ Stadio Olimpico (SOLD OUT)
24 giugno 2024 – Roma @ Stadio Olimpico
28 giugno 2024 – Messina @ Stadio San Filippo (SOLD OUT)
6 luglio 2024 – Padova @ Stadio Euganeo (SOLD OUT)

Milano Centrale, va in escandescenze aggredendo agenti con lanci di pietre da una fionda. Ferito un uomo

Ancora un fatto violento nella città di Milano. In una stazione ferroviaria.

Questa volta è avvenuto a Milano Centrale, in piazza Luigi di Savoia, davanti al terminal da dove partono i bus per gli aeroporti questa notte alle ore due e trenta circa.

La Polizia Ferroviaria è intervenuta per la presenza di un 27enne in stato di alterazione che stava danneggiando gli arredi della stazione. All’arrivo degli agenti, l’uomo ha iniziato a dare in escandescenze, aggredendoli con pietre lanciate da una fionda improvvisata con alcuni vestiti. I poliziotti hanno provato a bloccarlo con il taser, ma senza riuscirci affatto, e allora gli hanno sparato un colpo all’altezza della spalla.

L’uomo è stato ricoverato in codice rosso al Niguarda.

L’episodio a poco più di 24 ore dalla notizia del ferimento del vice ispettore di Martino in gravi condizioni a Lambrate.

In corso i rilievi da parte della Scientifica.

ph credit pixabay