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Milano, poliziotto accoltellato a Lambrate in gravi condizioni. La visita del Capo della Polizia Vittorio Pisani

Milano il viceispettore di polizia 35enne, Christian Di Martino, accoltellato in maniera grave intorno alla mezzanotte del 8 maggio 2024, nei pressi della stazione di Lambrate, lotta tra la vita e la morte.

Alcuni poliziotti erano intervenuti per un 37enne marocchino che stava lanciando pietre contro i treni e aveva colpito alla testa una donna di 55 anni, portata all’ospedale Fatebenefratelli ma non in gravi condizioni.

Hasan Hamid è stato stordito con il taser, ma ha comunque è riuscito a colpire con un coltello, con una lama di ben 20 centimetri, l’agente con tre fendenti alla schiena. L’aggressore è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio.

E’ accusato, oltre di tentato omicidio, anche di resistenza a pubblico ufficiale aggravata, lesioni nei confronti di altri due agenti intervenuti, porto del coltello (lungo 30 centimetri con lama di 20) e false attestazioni sulla sua identità, perché, come segnalato dal pm di turno, in occasione dei vari controlli delle forze dell’ordine in questi anni si è presentato con almeno 22 alias diversi. Per il pm di Milano il 37enne è una persona estremamente pericolosa e violenta e che di fronte alle forze dell’ordine scatena ancora di più i suoi istinti aggressivi.

Ilvicequestore accoltellato è stato trasportato in condizioni gravi all’ospedale Niguarda, dove è stato operato d’urgenza per le lesioni riportate a due organi: rene e duodeno. Nel corso dell’intervento, durato circa quattro ore, ha subito ben 70 trasfusioni, 40 di sangue e 30 di plasma. Le sue condizioni rimangono critiche, ma stabili. Attualmente è in terapia intensiva e potrà ricevere le visite dei soli familiari.

Ieri da lui in visita si è recato anche il Capo della Polizia il dott. Vittorio Pisani  per dimostrare la propria vicinanza e di tutta la Polizia di Stato a lui e ai suoi familiari.

Il prefetto Pisani ha poi parlato con il direttore generale della struttura ospedaliera e il team di medici che ha effettuato l’intervento chirurgico, ringraziandoli per la professionalità dimostrata e aver fatto tutto ciò che era necessario per salvare la vita a Cristian.

Dopo aver lasciato l’ospedale il Capo della Polizia è andato anche a far visita alla sala operativa della questura di Milano per dimostrare sua vicinanza e quella della Polizia di Stato ai colleghi del vice ispettore ferito.

Il presidente Attilio Fontana : “E’ l’ennesimo grave e inaccettabile episodio a Milano per il quale a pagare sono le nostre forze dell’ordine impegnate ogni giorno a garantire la sicurezza dei cittadini. La mia vicinanza alla famiglia e ai colleghi della polizia di Stato. Forza Christian”.

ph credit polizia di stato

Milano, rapinano 20enne e gli fratturano il naso in zona movida

Un ragazzo di 20 anni ha subito la rottura del setto nasale nel corso di una rapina messa a segno da un gruppo di una decina di persone che l’ha preso a calci e pugni derubandolo del suo IPhone 15.

L’episodio è avvenuto alle 5 di questa mattina in piazza XXV aprile, zona della movida di Milano.  Il ragazzo era in compagnia di quattro amici in attesa di un taxi quando è stato raggiuno da queste persone.

A raccontarlo sono stati i suoi amici alla questura locale – il gruppo li ha circondati e ha preso di mira soprattutto il ventenne. I giovani hanno anche visto dei cocci di bottiglia in mano a uno degli aggressori i quali dopo il raid sono fuggiti via. I ragazzi non sono riusciti a dire se fossero italiani o meno.

La vittima della rapina è stata curata dagli operatori del 118, che sono giunti sul posto ma non ha voluto andare in ospedale.

ph credit pixabay

Milano, spinge una ragazza sui binari della metropolitana: arrestato 52enne per tentato omicidio

Ha spinto una ragazza di 25 anni sui binari della metropolitana a Milano. Arrestato un 52enne con l’accusa di tentato omicidio.

La ragazza si trovava sulla banchina della metropolitana, ed è caduta sui binari, dopo lo spintone da parte dell’uomo.

 In quel momento per fortuna non era in arrivo alcun treno e la giovane ne è uscita illesa. È accaduto venerdì, poco prima delle 23, nella stazione M2 di Lambrate, quando l’uomo, in forte stato di agitazione, ha cominciato a prendersela con una coppia di giovani, finendo per spintonare la 25enne.

Subito dopo la giovane è stata soccorsa dal proprio fidanzato e dai presenti, che l’hanno aiutata a risalire, in fretta.

E’ stata medicata al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli e subito dimessa. L’uomo, invece, è stato bloccato e arrestato dalla polizia. Di orgini domenicane e con precedenti penali, si trova ora nel carcere di San Vittore in attesa dell’interrogatorio di convalida e delle valutazioni da parte dell’autorità giudiziaria.

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Gdf Milano: sequestrati oltre 133.000 articoli recanti marchi contraffatti

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano, nell’ambito di una complessa operazione di polizia giudiziaria diretta dalla Procura della Repubblica di Monza, hanno sottoposto a sequestro oltre 133.000 articoli contraffatti tra profumi, etichette, tappi e packaging.

L’operazione, condotta dai finanzieri del Gruppo Sesto San Giovanni, ha permesso di individuare, attraverso il monitoraggio di annunci pubblicati sul WEB, diversi utenti che pubblicizzavano e commercializzavano profumi di noti marchi, nazionali ed esteri, di dubbia autenticità e ad un prezzo eccessivamente economico rispetto al reale valore di mercato.

L’attività, con riflessi sul territorio di Seregno (MB), Rovellasca (CO) ed Argelato (BO), si è conclusa con l’individuazione di due opifici utilizzati per l’assemblaggio e lo stoccaggio della merce contraffatta, con il sequestro di circa 55.000 profumi riportanti le griffes di affermati marchi (Guerlain, Gucci, YSL, Chanel, Dior, Creed, Cartier, etc..) e di 79.000 articoli (tappi, etichette e packaging, anch’essi riportanti marchi contraffatti) utilizzati per il confezionamento dei profumi. I tre soggetti responsabili sono stati denunciati per i reati di contraffazione, vendita di prodotti falsificati e ricettazione e nei loro confronti è stato eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di oltre 13 mila euro in contanti.

I prodotti sequestrati, qualora immessi sul mercato, avrebbero generato profitti illeciti per oltre mezzo milione di euro.

L’operazione testimonia il costante impegno del Corpo della Guardia di Finanza nell’azione di prevenzione e contrasto al fenomeno della contraffazione al fine di garantire la tutela della proprietà intellettuale, della leale concorrenza tra le imprese e dei consumatori.
Si evidenzia che il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che le responsabilità degli indagati saranno definitivamente accertate solo ove intervengano sentenze irrevocabili di condanna.

 

Milano, 29enne arrestato per apologia della Shoah

A Milano la polizia di stato ha arrestato un italiano di origini egiziane di 29 anni per propaganda e istigazione a delinquere finalizzate all’odio razziale e religioso, aggravate dall’apologia della Shoah.

Quattro le perquisizioni effettuate dalla polizia nei confronti di persone che avevano sostenuto e incitato le sue idee anche sul web.

Infatti, secondo le indagini condotte l’uomo, residente nel Milanese, all’indomani dei tragici fatti avvenuti il 7 ottobre scorso, aveva diffuso online esternazioni di chiara matrice antisemita e apologetiche delle azioni terroristiche di Hamas, dichiarandosi in procinto di intraprendere il jihad e raggiungere il martirio combattendo. “Dio benedica i combattenti di Hamas, i guerrieri più coraggiosi del pianeta”, scriveva nella  chat.

Oltre anche alla pubblicazione sul proprio profilo web di numerose foto che lo immortalavano in costante allenamento fisico per prepararsi all’impegno bellico, lo stesso aveva effettuato ricerche sul web sui voli disponibili per raggiungere i teatri di guerra mediorientali.  La polizia ha eseguito anche quattro decreti di perquisizione locale e personale nei confronti del padre del giovane e di altri tre soggetti che si sono evidenziati per avere sostenuto e incitato le sue esternazioni sui social.

Milano, morto Italo Rota, l’architetto del Museo del Novecento

E’ morto nella città di Milano il progettista e designer Italo Rota, architetto del museo del Novecento.

Aveva 71 anni. A darne la notizia è stato il presidente di Triennale Milano Stefano Boeri, spiegando che “faremo sicuramente la camera ardente in Triennale, che è la sua casa”. Spicca nella sua produzione anche la promenade del Foro Italico a Palermo (Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana per gli Spazi Pubblici 2006).

Nato nel capoluogo lombardo nel 1953 Italo Rota si è laureato nel 1982 al Politecnico di Milano, formandosi prima presso lo studio di Franco Albini e in seguito in quello di Vittorio Gregotti. Alla fine degli anni Ottanta si trasferisce a Parigi, dove firma la ristrutturazione del Museo d’Arte Moderna al Centre Pompidou con Gae Aulenti, le nuove sale della scuola francese alla Cour Carré del Louvre, l’illuminazione della cattedrale Notre Dame e lungo Senna e la ristrutturazione del centro di Nantes. Torna in Italia a metà degli Anni Novanta e con il suo studio milanese si occpua di masterplan al product design, e di progetti che si caratterizzano per la scelta di materiali innovativi, tecnologie all’avanguardia e approfondita ricerca sulla luce.

Spiccano nella sua produzione la promenade del Foro Italico a Palermo (Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana per gli Spazi Pubblici 2006) e il Museo del Novecento nel Palazzo dell’Arengario in Piazza Duomo a Milano (2010). Oltre alla Francia, sono numerose le opere realizzate in ambito internazionale, come la Casa Italiana alla Columbia University, New York (1997); il Tempio Indù a Mumbay (2009); il Chameleon Club al Byblos Hotel, Dubai (2011).

ph credit metropolitanmagazine

Milano: rapine al cimitero. Banda armata con divise forze dell’ordine: 12 arresti

A Milano 12 persone, di età compresa tra i 40 e i 67 anni, sono state arrestate per detenzione di armi e munizionamento, detenzione e ricettazione di divise delle forze dell’ordine di provenienza illecita, detenzione di sostanze stupefacenti.

Le indagini condotte dalla Squadra mobile, partite dopo una rapina in un laboratorio orafo a novembre del 2021, hanno portato gli agenti ad individuare un appartamento utilizzato da un gruppo criminale per occultare armi, munizioni, uniformi delle forze dell’ordine e quant’altro necessario per portare al termine azioni criminose. Sempre presso lo stesso luogo è stato rinvenuto anche un kg di cocaina, suddiviso in buste, alcune divise ed un distintivo della guardia di finanza, nonché divise di corrieri espressi.

Il gruppo arrestato dalla Squadra Mobile di Milano per il possesso di armi utilizzate per rapine (una a un orafo aveva portato a un bottino di oltre un milione di euro) si era riunito a progettare altri colpi all’interno del cimitero Monumentale di Milano. Durante i servizi di pedinamento eseguiti dagli agenti della mobile milanese, “all’interno del Cimitero Monumentale è stato individuato il gruppo criminoso, riconoscendo fin da subito le fattezze e le movenze di alcuni soggetti” che erano “raggruppati tra le tombe, in modo tale da non poter essere raggiunti da nessuno, punto strategicamente scelto per poter parlare in modo tale da non essere ascoltati”, si legge nell’ordinanza di custodia cautelare.

 

ph credit dal web

Milano, la Guardia di Finanza alla maratona con 150 finanzieri

Al MiCo – Milano Convention Center in City Life di Milano, si è tenuto oggi il taglio del nastro inaugurale per la Maratona di Milano che partirà il 7 aprile, da Piazza del Duomo, a cui prenderanno parte 150 finanzieri.

All’evento hanno partecipato il Generale di Brigata Francesco Mazzotta, Comandante Provinciale di Milano, il Generale di Brigata Luigi Macchia, Comandante del Quartier Generale della Guardia di Finanza e Coordinatore  del comitato degli eventi sportivi per i 250 anni della fondazione del Corpo, l’ex canoista Antonio Rossi e l’ex campione del mondo dei 400 metri ostacoli, Fabrizio Mori, entrambi delle Fiamme Gialle.

Per il Generale di Brigata Francesco Mazzotta: “La Guardia di Finanza è ogni giorno impegnata nel promuovere, attraverso la propria missione, valori fondamentali che sono comuni ai valori dello sport. La lealtà, il saper fare squadra, lo spirito di sacrificio e il rispetto delle regole, sono da sempre il corredo genetico di ogni finanziere.

Vogliamo che lo sport sia un veicolo per diffondere questi valori positivi, nei quali la Guardia di Finanza in definitiva si identifica.

Alla maratona parteciperà un nutrito gruppo di finanzieri, provenienti da tutte le parti di Italia, di militari atleti ed ex glorie delle Fiamme Gialle”.

“Con grande entusiasmo, la Guardia di Finanza si prepara a partecipare a una serie di eventi sportivi in occasione dei nostri 250 anni di storia. Siamo onorati di poter celebrare questo importante traguardo insieme alla comunità sportiva e ai cittadini che ci hanno sostenuto nel corso degli anni”. Lo ha dichiarato il Generale di Brigata Luigi Macchia.

ph credit Meridiananotizie.it

Milano, fermato 29enne per l’omicidio dello zio

A Cesano Boscone, in provincia di Milano, un giovane di 29 anni si è costituito ai carabinieri.

Dopo aver ucciso durante una lite, per futili motivi, scoppiata intorno alla mezzanotte di ieri lo zio di 41 anni, riducendolo in gin di vita.

Ha chiamato poi il 118 nel quartiere Tessera, ma per lo zio non c’è stato più nulla da fare, è morto subito dopo il ricovero in ospedale, per le diverse ferite riportate, in più parti del corpo, con un coltello.

Il giovane è ora in carcere al San Vittore.

Taxi, Antitrust ai comuni di Napoli, Milano e Roma: “Aumentare il numero delle licenze”

L’Antustrut per le criticità che ci sono a Milano, Napoli, Roma, Firenze, chiede di aumentare il numero delle licenze dei taxi e la flessibilità dei turni orari.

I comuni sono infatti tenuti a fornire un monitoraggio stabile sull’offerta e un adeguato livello del servizio anche per il trasporto di soggetti portatori di handicap. L’Autorità ha inoltre riscontrato un’offerta carente anche a Palermo, mentre non ci sono criticità particolari sulle città di Bologna, Genova e Torino.

Già ad agosto dello scorso anno, ricorda l’Antitrust, era stata inviata una prima richiesta di informazioni ai Comuni con le situazioni più critiche delle principali città italiane, Milano, Napoli e Roma, e alle cooperative e piattaforme per la prenotazione dei taxi al fine di valutare le condizioni di fornitura del servizio e far luce sui gravi problemi riscontrati dagli utenti.

Ora chiede che un aumento oltre il 20% fissandolo in via straordinaria nel cosiddetto decreto Asset.

ph credit italiaoggi