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Milano, spinge una ragazza sui binari della metropolitana: arrestato 52enne per tentato omicidio

Ha spinto una ragazza di 25 anni sui binari della metropolitana a Milano. Arrestato un 52enne con l’accusa di tentato omicidio.

La ragazza si trovava sulla banchina della metropolitana, ed è caduta sui binari, dopo lo spintone da parte dell’uomo.

 In quel momento per fortuna non era in arrivo alcun treno e la giovane ne è uscita illesa. È accaduto venerdì, poco prima delle 23, nella stazione M2 di Lambrate, quando l’uomo, in forte stato di agitazione, ha cominciato a prendersela con una coppia di giovani, finendo per spintonare la 25enne.

Subito dopo la giovane è stata soccorsa dal proprio fidanzato e dai presenti, che l’hanno aiutata a risalire, in fretta.

E’ stata medicata al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli e subito dimessa. L’uomo, invece, è stato bloccato e arrestato dalla polizia. Di orgini domenicane e con precedenti penali, si trova ora nel carcere di San Vittore in attesa dell’interrogatorio di convalida e delle valutazioni da parte dell’autorità giudiziaria.

ph credit pixabay

Milano, va in arresto cardiaco mentre è in metropolitana: salvato da una coppia di infermieri

Si trovava nella Metropolitana di Milano, fermata Lambrate quando un  uomo di circa 30 anni è caduto per terra, perdendo i sensi. Vivo grazie a due infermieri, Simone Oliva e Francesca Taddio, di 25 e 24 anni, conosciutisi (e fidanzatesi) al corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Salerno che dal 2022 vivono a Milano, ed erano anche loro in quel preciso istante lì.

Dopo una giornata di lavoro stavano rientrando a casa. Tra i due è bastato uno sguardo: immediata la divisione dei compiti. Lei al telefono con il 118, lui impegnato con il massaggio cardiaco fino al lieto fine: il ragazzo ritorna a respirare. Ora raccontano quello che è successo con il sorriso, ma precisano: “Non chiamateci eroi”.

ph credit dal web

Roma, 14enne ucciso a colpi di pistola in un parcheggio della metropolitana

Ragazzo di origini romene, di anni 14, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nella notte nel parcheggio della fermata metro Pantano, a Monte Compatri, alle porte di Roma. L’allarme è stato dato intorno alle ore 3.

Sul posto sono intervenuti il personale sanitario del 118 e i carabinieri, ma per il minore non c’è stato più nulla da fare. Non si esclude una lite tra due gruppi di giovani sfociata in tragedia.

A Napoli una delle stazioni metro più belle del mondo

 

In piazza Nicola Amore nel cuore di Napoli, dopo 20 anni di lavori tra un mese sarà in funzione una delle stazioni metropolitane più belle al mondo. Grazie all’architetto Massimiliano Fuksas e alla moglie Doriana Mandrelli che hanno firmato l’ingegnoso progetto dell’avveniristica fermata “Duomo” sulla linea 1 della metropolitana, da togliere il fiato.

Il progetto è una vera meraviglia. Si tratta di una cupola di vetro trasparente realizzata in acciaio corten; la discesa dal piano verso i binari è paragonabile alla passeggiata di un astronauta – come l’ha definita lo stesso Fuksas – che vede la Terra dalla luna e osserva le fasi del giorno che si susseguono: la luce diurna proveniente dalla cupola, permette alla stazione di cambiare letteralmente colore.
   

Il motivo della lunghezza dei lavori è ben presto spiegato… Durante i lavori di scavo sono stati rinvenuti numerosi resti archeologici che hanno interrotto le opere e prolungato la durata dei cantieri. Tra i tesori scoperti ci sarebbero un porticato ellenistico dell’età Flavia, il Gymnasium, tempio dei giochi isolimpici voluti dall’imperatore Augusto nel 2 d.C, e un numero imprecisato di tombe, scheletri e statue oltre a incisioni nel marmo. I resti saranno visitabili e visibili dalla piazza grazie al vetro trasparente della cupola. «Al fine di preservare il tempio», ha spiegato Fuksas, «è stata ideata una struttura geodetica a bolle con una cornice triangolare in acciaio e vetro per far entrare la luce naturale diretta. Il vetro consente la leggibilità visiva e la continuità dall’esterno verso l’interno, conferendo anche un tocco di leggerezza al volume al centro della piazza. Il primo livello seminterrato ospita il tempio».

Ma i lavori della metropolitana di Napoli non sono finiti, perché, entro la prima metà del 2021 è prevista anche la completa apertura di piazza Municipio con la stazione, già in funzione, progettata dagli architetti portoghesi Àlvaro Siza ed Eduardo Souto de Moura; e a giugno prossimo è prevista anche l’apertura della stazione Chiaia-Monte di Dio della linea 6 della metropolitana, progettata dall’architetto Uberto Siola e impreziosita dalle opere dell’artista Peter Greenaway, 320 occhi che formano una grande cupola centrale. Infine, sempre nel 2021 avrà la luce un’altra linea metropolitana della numero 6. La fermata della stazione Arco Mirelli in piazza della Repubblica, progettata dall’architetto tedesco Hans Kollhoff all’estremità ovest della Villa Comunale, di cui riprende le linee Liberty.