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20 anni dalla strage di Nassiriya, la premier Giorgia Meloni: “L’Italia onora chi ha sacrificato la vita per la pace”

La premier Giorgia Meloni ricorda oggi in un video e un post pubblicati sui suoi profili ocial la strage di Nassiriya, avvenuta il 12 novembre del 2003, esattamente 20 anni fa. Ricordando che sia “un giorno che rimarrà scolpito, nella memoria nazionale, per sempre”. Parlando nella Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, il presidente del Consiglio ha rivolto, a nome del governo, “un doveroso e riconoscente omaggio a tutti i connazionali che hanno sacrificato la propria vita nei teatri operativi dove l’Italia è impegnata per difendere la libertà, la pace e la sicurezza”.

Secondo Meloni, il popolo italiano “non dimenticherà mai ciò che vent’anni fa è accaduto a Nassiriya. Il più grave attentato terroristico subito dall’Italia nelle missioni internazionali di pace nelle aree di crisi. Sono ancora vivide nelle nostre menti le immagini di quella drammatica giornata e la profonda commozione che l’attentato suscitò in tutta la nazione, che non mancò neanche di tributare agli eroi di Nassiriya un fortissimo sentimento di affetto e riconoscenza”. Il ricordo dei caduti, ha aggiunto la premier Meloni, “è un dovere soprattutto verso le giovani generazioni, affinché attraverso la memoria possano conoscere e ammirare l’esempio di chi ha donato la vita per costruire la pace. L’anniversario di oggi è l’occasione per esprimere, ancora una volta, l’orgoglio che il governo prova nei confronti degli uomini e delle donne, delle Forze Armate e del personale civile, impegnati nelle missioni di pace e che con il loro impegno, la loro dedizione e la loro professionalità rendono onore ogni giorno al Tricolore”.

Premier Meloni, annuncia la carta Dedicata a te, per aiutare le famiglie con il caro-carrello

“Oggi c’è un’iniziativa che riguarda in particolar modo quel milione e 300 mila di famiglie che hanno maggiori difficoltà nell’acquisto dei generi di prima necessità, famoso caro-carrello.

Abbiamo investito 500 milioni di euro per aiutare le famiglie e sarà disponibile presso gli uffici delle Poste italiane la carta Dedicata a te”.

Lo ha annunciato la premier Giorgia Meloni, in un videomessaggio per la conferenza stampa, in occasione della presentazione della carta.

L’esperimento della Carta Dedicata a te “spero che avrà successo e sicuramente potrà essere replicato”, ha confermato da parte sua il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti.

“Gli strumenti per contrastare l’inflazione sono diversi”, non solo la politica monetaria, ha proseguito il ministro, sottolineando anche che “l’inflazione impatta più duramente sulle famiglie meno abbienti” e il governo ha deciso di intervenire sui due fattori dell’energia e dei beni alimentari”.

“Dedicata a te”, contiene al suo interno un importo di 382,50 euro, da utilizzare esclusivamente per l’acquisto di alcuni generi alimentari. Allo stesso tempo per i possessori della carta ci sono degli sconti sugli acquisti, così da poter risparmiare ulteriormente sulla spesa.

Tunisia, incontro bilaterale premier Meloni con presidente Saied

La premier Giorgia Meloni si è recata in Tunisia per poter incontrare il presidente Kais Saied. “Nel pieno rispetto della sovranità tunisina, ho raccontato al presidente Saied degli sforzi che un Paese amico come l’Italia sta facendo per cercare di arrivare a una positiva conclusione dell’accordo tra Tunisia e Fmi, che resta fondamentale per un rafforzamento e una piena ripresa del Paese”, ha dichiarato il premier dopo l’incontro bilaterale.

Il presidente del Consiglio italiano ha poi affrontato il tema delle migrazioni e ha spiegato che: “C’è anche l’ipotesi che abbiamo discusso con il presidente Saied di una conferenza internazionale a Roma sul tema della migrazione e dello sviluppo, per cercare di mettere assieme tutte le necessità legate a un fenomeno che è sicuramente molto imponente e va affrontato a 360 gradi. Faremo del nostro meglio per immaginare un evento di questo tipo nel minor tempo possibile”.

E ancora, sul nodo migranti: “Abbiamo fatto fin qui un ottimo lavoro insieme alla Tunisia, gli sbarchi in Italia sono sensibilmente diminuiti a maggio rispetto a marzo e aprile. Chiaramente siamo di fronte alla stagione più difficile da questo punto di vista, non possiamo che essere preoccupati per i prossimi mesi e riteniamo che si debba intensificare il nostro lavoro comune rafforzando la collaborazione con le autorità tunisine nell’attività di prevenzione soprattutto nella regione di Sfax, da cui parte la gran maggioranza dei migranti irregolari”.

Meloni ha poi detto di essere pronta a tornare nel Paese con la leader Ue, dichiarando anche che: “A livello di Ue l’Italia si è fatta portavoce di un approccio concreto per aumentare il sostegno alla Tunisia sia nel contrasto alla tratta di esseri umani e all’immigrazione illegale, ma anche per un pacchetto di sostegno integrato, di finanziamenti e di opportunità importanti a cui sta lavorando Bruxelles. Sono molto grata alla Commissione europea. Per accelerare l’attuazione di questo pacchetto dell’Ue ho dato al presidente Saied la mia disponibilità a tornare presto qui in Tunisia anche insieme alla presidente Ursula von der Leyen”.

foto crediti businessnews.com

India, scontro tra treni, 288 morti e centinaia di feriti. Le parole di vicinanza del Papa e di Giorgia Meloni

Si aggiorna di ora in ora il bilancio delle vittime dell’incidente ferroviario avvenuto ieri presso la stazione di Bahanaga, nel distretto di Balasore in India.

I morti accertati, secondo quanto riferito all’Afp dal direttore generale dei vigili del fuoco dello Stato di Odisha Sudhanshu Sarangi, sarebbero 288.

Sarangi conferma anche il fatto che altre centinaia di persone sono rimaste ferite nello scontro.

Sui social la premier Giorgia Meloni ha dichiarato “Esprimo profondo cordoglio per le vittime del drammatico incidente ferroviario nello Stato di Odisha in India – ha scritto la premier -. Amicizia e solidarietà, mia e del governo italiano, a Narendra Modi e a tutto il popolo indiano in questo tragico momento”.

Inoltre anche Papa Francesco assicura a tutti i colpiti da questa tragedia la sua vicinanza spirituale”: così il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, in un telegramma di cordoglio inviato a nome del Pontefice al nunzio apostolico in India, mons. Leopoldo Girelli. “Affidando le anime dei defunti all’amorevole misericordia dell’Onnipotente”, il Papa “invia sentite condoglianze a coloro che piangono la loro perdita”. Francesco “offre anche preghiere per i molti feriti e per gli sforzi del personale dei soccorsi”, e “invoca su di loro i doni divini del coraggio e della consolazione”.

Meloni a Sharm el-Sheikh per la cerimonia inaugurale della Cop27

Il presidente del Consiglio del Ministri Italiano Giorgia Meloni si è recata nella giornata odierna a Sharm el-Sheikh in occasione della cerimonia inaugurale degli incontri di alto livello della Cop27, la conferenza sul clima delle Nazioni Unite.

La premier – accompagnata nella giornata dal ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto – è stata accolta dal presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi e dal segretario generale dell’Onu Antonio Guterres.

Nel quadro degli incontri bilaterali a margine del vertice sull’implementazione del cambiamento climatico, Giorgia Meloni ha incontrato anche il padrone di casa, il presidente della Repubblica Araba d’Egitto, Abdel Fattah al Sisi.

Durante l’incontro si è parlato di approvvigionamento energetico, fonti rinnovabili, crisi climatica e immigrazione – si legge in una nota di Palazzo Chigi – ha dato occasione alla premier Meloni di sollevare il tema del rispetto dei diritti umani e di sottolineare la forte attenzione dell’Italia sui casi di Giulio Regeni e Patrick Zaki.

“L’incontro ha toccato la questione dello studente italiano Regeni e della cooperazione per raggiungere la verità e ottenere giustizia”, ha precisato all’ANSA il portavoce ufficiale della Presidenza egiziana, ambasciatore Bassam Radi, riferendosi ai temi al centro del bilaterale senza aggiungere altro sulla questione.

Il presidente egiziano al-Sisi ha espresso la propria “aspirazione” che la visita della premier Meloni in Egitto dia un “nuovo impulso” alle relazioni fra Roma e il Cairo.

E sul clima Giorgia Meloni ha detto: “Serve una giusta transizione energetica. Sappiamo come sono i disastri climatici, lo abbiamo visto, soprattutto per il dissesto idrogeologico. Lottare contro il cambiamento climatico è uno sforzo comune”.

Meloni ha avuto avuto un cordiale incontro bilaterale con il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz. L’incontro, spiega Palazzo Chigi, ha fatto seguito alla conversazione telefonica che i due avevano avuto il 28 ottobre scorso.

I due Capi di governo hanno discusso dei principali temi europei e internazionali, dalla guerra di aggressione russa all’Ucraina alla conseguente crisi energetica e alla gestione dei flussi migratori. Meloni e Scholz hanno inoltre confermato l’intenzione di consolidare le relazioni bilaterali tra Italia e Germania.

La premier ha incontrato il presidente dello Stato di Israele, Isaac Herzog. Nel corso della mattinata ha avuto un faccia a faccia anche con il primo Ministro del Regno Unito, Rishi Sunak e con il primo ministro della Repubblica federale democratica di Etiopia, Abiy Ahmed.

A Abiy Ahmed Meloni ha espresso soddisfazione per la recente conclusione dell'”Accordo per una pace duratura attraverso la cessazione delle ostilità” tra il Governo etiopico e il Fronte di Liberazione del Popolo Tigrino ed ha sottolineato l’importanza di una sua efficace attuazione per il bene del popolo etiopico e la stabilità del Corno d’Africa. Meloni e Abiy hanno richiamato gli storici rapporti bilaterali e discusso a lungo delle opportunità di rafforzamento dei legami economici soprattutto in campo energetico. Il Presidente Meloni ha sottolineato come la collaborazione con l’Africa sia centrale per la politica estera italiana.

Meloni e Sunak – comunica sempre Palazzo Chigi – hanno discusso delle principali sfide che la Comunità internazionale deve affrontare, prima fra tutte l’esigenza di una risposta unitaria all’aggressione russa all’Ucraina, e hanno sottolineato l’importanza della cooperazione tra Italia e Regno Unito in ambito G7 e NATO. Insieme l’Italia e il Regno Unito potranno rafforzare il legame transatlantico. Hanno inoltre ribadito la volontà di lavorare insieme per sviluppare ulteriormente le relazioni bilaterali tra Roma e Londra.

Confronto anche con Isaac Herzog, incentrato sull’eccellente collaborazione bilaterale e sulla transizione energetica. Il premier si è detta pronta a collaborare con il futuro nuovo Governo israeliano per rafforzare il partenariato italo-israeliano nell’ambito industriale e tecnologico e nel settore delle tecnologie pulite per l’ambiente. E’ stata condivisa una forte assonanza sulla difesa dei valori comuni a partire dalla lotta all’antisemitismo.

foto crediti agenzianova