Spread the love

Dopo i 26 eventi trionfali – che hanno già rubato il cuore a oltre 300mila persone e segnato il commiato di Baglioni dalle grandi arene indoor – “aTUTTOCUORE” va ancora oltre, per un fantasmagorico gran finale: nella meraviglia dell’Arena di Verona, l’ultima occasione per vedere, dal vivo nell’anfiteatro scaligero, l’opera show più visionaria, spettacolare ed emozionante nella storia della musica popolare italiana.

Claudio Baglioni e l’Arena di Verona celebrano dal 19 settembre l’anniversario del loro incontro. Un connubio, nato cinquant’anni fa, che si radica nella storia di una città – simbolo dell’amore romantico di tutti i tempi – e che accoglie l’eccezionale evento outdoor dell’artista che, con le sue esibizioni, ha incantato molte notti veronesi. 

Per questo straordinarioplus ultra” – secondo capitolo dei 1000 giorni del “giro d’onore” che accompagnerà il congedo dalla scena live di Baglioni – “aTUTTOCUORE” vivrà in un’edizione speciale ancora più spettacolare, favolosa, ancora oltre: un’ulteriore impresa per avvicinarsi al limite massimo dell’arte e della perfezione e al confine estremo del concetto stesso di Opera.

I biglietti per l’Arena di Verona saranno disponibili oggi, giovedì 7 marzo, in esclusiva in prevendita per gli iscritti a CLAB dalle ore 13.00. Sempre oggi, dalle ore 16.00, saranno disponibili su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it).

aTUTTOCUOREplus ultra” è prodotto e organizzato da Friends & Partners e Come s.r.l.  e realizzato con il patrocinio di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

Sull’immenso spazio scenico 3D, nel quale tutte le dimensioni – orizzontalità, verticalità, profondità – vengono esplorate ed esaltate, la narrazione fonde i linguaggi del cinema e del teatro. Racconti per immagini, sviluppati – per la prima volta in un live di Baglioni – su grandi schermi e atmosfere, costumi e tatuaggi tribali che richiamano pellicole come “Mad Max” o “Codice Genesi” si mescolano, infatti, al ruolo e agli interventi di un coro che si ispira alla tragedia greca e a imponenti movimenti scenici che richiamano gli allestimenti teatrali delle rappresentazioni operistiche. Ben un centinaio, infatti, gli artisti sul palco: 21 polistrumentisti e 80 performers.

Seppur con dimensioni e numeri da grandi arene in e outdoor, aTUTTOCUORE” – che chiude, idealmente, la trilogia aperta da Al Centro e proseguita con 12noteTutti su! – mantiene vicinanza, intimità e pathos di quegli spettacoli teatrali nei quali tutto, fino al più piccolo dettaglio – movimenti, gesti, sguardi, espressioni e persino il sudore del fare spettacolo – è visibile ad occhio nudo, per consentire ad artisti e pubblico di incontrarsi e vivere cuore-a-cuore uno show nato, interpretato e offerto a tutto cuoretutta forzatutta gioiatutta energia.

ph credit ufficio stampa artista