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Protesta trattori, giovedì in 20mila al Circo Massimo

La protesta dei trattori si divide, dopo il vertice a Palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni e i rappresentanti degli agricoltori che ha messo in campo nuove misure per poterli aiutare.

Giovedì, alle ore 15, al Circo Massimo di Roma, si terra una manifestazione del “Cra, agricoltori traditi”. Il leader Danilo Calvani: “Ci saranno almeno ventimila persone, un gruppo di nostri trattori partirà in corteo dal presidio di Cecchina e arriveranno nel cuore di Roma, fino al Circo Massimo. Dovrebbero essere una quindicina di mezzi scortati dalle forze dell’ordine”. Calvani poi ha aggiunto anche: “Quella di giovedì sarà solo la prima delle nostre manifestazioni. La nostra protesta andrà avanti”.

Le parole del ministro Lollobrigida, prima durante il confronto fiume al dicastero e poi nella visita a sorpresa al presidio di Riscatto agricolo, non sono dunque bastate a far sblollire gli animi.

Il punto di raccolta sulla Nomentana resta in attesa della manifestazione annunciata per giovedì. Un concentramento che, anzi, dovrebbe essere rafforzato con l’arrivo di altri mezzi di trasporto, sia dal Nord che dal Sud della Penisola italiana.

ph credit dal web

Violenza giovanile, ministro Piantedosi: “Non solo repressione, serve il recupero del minore”

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, torna a parlare della violenza giovanile e lo ha fatto a Stasera Italia in studio da Nicola Porro spiengando che “Oggi ci sono giovani che impugnano le armi e le usano per futili motivi, senza alcun rispetto per la vita degli altri”. Rciorda il ministro a annunciando anche che “il governo è al lavoro per varare al più presto possibile un pacchetto di misure per garantire più sicurezza in tutte le città”. “Il confronto nell’esecutivo – sottolinea ancora il ministro dell’interno Matteo Piantedosi – è introdurre norme che siano più efficaci sul piano della prevenzione e della repressione, coniugando appieno l’assoluta esigenza del recupero del minore”.

“L’operazione di polizia non può essere l’unico strumento di intervento, ma bisogna offrire nuove e migliori opportunità ai giovani del territorio”, servono “risposte sul piano sociale, educativo, culturale, delle infrastrutture sportive”, le sue parole rilasciate in un’intervista a Il Messaggero commentando il blitz di Caivano di oltre 400 uomini delle forze dell’ordine.
Un’operazione di bonifica del territorio e di vicinanza dello Stato.

“È stato predisposto – ha detto infine il ministro – un aumento del 20% dei carabinieri in servizio presso la compagnia di Caivano”. Rinforzi – ha annunciato – che sono previsti anche ad Afragola (polizia) e Frattamaggiore (Guardia di Finanza). Altra priorità del governo è quella del contrasto alle occupazioni abusive”. Ecco perché Piantedosi ha “inviato a tutti i prefetti una direttiva chiara su tutte le nuove occupazioni per intervenire immediatamente con lo sgombero”.

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Balneari, dal governo la proroga della delega sulla riforma delle concessioni

Le concessioni per i balneari sono in scadenza per fine anno, ma è stata decisa una proroga della delega al governo per la riforma del settore. Nell’incontro di maggioranza con il ministro Fitto, si legge in una nota, “si è convenuto di istituire un tavolo interministeriale, nonché di aprire un immediato confronto con le categorie e le istituzioni interessate”. Si è deciso quindi di prorogare (di tre o quattro mesi) l’esercizio della delega sulle concessioni. Delega prevista dal ddl Concorrenza (approvato dal precedente governo) e da esercitare attraverso decreti attuativi attualmente entro febbraio.

L’obiettivo del premier Giorgia Meloni è quello di trovare una “soluzione strutturale” a una vicenda che si trascina ormai da troppi anni, e su cui incombe la direttiva europea Bolkenstein sulla concorrenza. “Non ho cambiato idea sul tema della difesa dei nostri imprenditori balneari da una direttiva che secondo me non andava applicata su quel settore – ha detto la Meloni nel corso del punto stampa ad Algeri -. La questione è molto complessa, il punto è capire quale sia, nell’attuale situazione, la soluzione più efficace a livello strutturale”. Da qui la convocazione delle forze di maggioranza al ministero per gli Affari europei per fare il punto della questione con il titolare del dicastero ministro Raffaele Fitto.

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Mario Draghi: “Il governo non rischia e non si fa senza il M5s’

“Sono molto soddisfatto perché il governo ha raggiunto tutti i 45 obiettivi del Pnrr per questo semestre.

L’Italia ha rispettato tutte le scadenze del piano ed è un segnale essenziale per la serietà e la credibilità del paese ed è già al lavoro per le scadenze di dicembre”.

Le parole del premier Mario Draghi in conferenza stampa odierna.

“Sono ancora ottimista, il governo non rischia perché l’interesse nazionale e degli italiani è preminente. Il Governo è stato formato per fare e questa è la condizione che ha per fare. il Governo non si fa senza i 5 stelle, questa è la mia opinione”.

“I Cinque Stelle danno un contributo importante e sono certo che continueranno a darlo nei prossimi mesi. Conte ha confermato che non è intenzionato ad uscire dal governo e a dare l’appoggio estero quindi mi baso su questo”. Lo afferma il premier Mario Draghi nel corso di una conferenza stampa.

“Il governo è nato con i 5 Stelle, non si accontenta di un appoggio esterno, perché valuta troppo il contributo dei 5 Stelle per accontentarsi di un appoggio esterno”.

Questo è l’ultimo governo di legislatura in cui sono premier, ha affermato Draghi nel corso della conferenza stampa che ha fatto seguito al cdm rispondendo ad una domanda in proposito. “Non sono disposto a guidare un governo con un’altra maggioranza”, ha specificato il premier.

“Non ho sentito Grillo, mentre ho sentito Conte ieri e ci siamo scambiati dei messaggi. Non ho mai fatto le dichiarazioni che mi sono state attribuite sui 5 stelle, io non entro nei partiti. Mi è estraneo e non capisco il motivo di tirarmi dentro. Dicono che ci sono riscontri oggettivi, vediamoli….”. Lo afferma Mario Draghi.

“Voglio fare una considerazione sull’azione del governo che ha ottenuto risultati importanti sul fronte internazionale (dal Consiglio Ue, al G7 e infine al vertice Nato), e importanti risultati sul fronte nazionale. Successi che sono merito di questa maggioranza di saper prendere decisioni con generosità e con l’interesse dell’Italia come bussola. Abbiamo davanti tante sfide che supereremo se avremo la stessa determinazione di questi mesi di governo”, ha aggiunto ancora il premier Mario Draghi.

Governo cerca di frenare rincari benzina

Il Governo cerca di frenare i rialzi record dei carburanti dopo che anche il gasolio in modalità self ha sfondato la soglia psicologica dei 2 euro al litro, facendo così il paio con la benzina che ormai da settimane viaggia sopra questo livello di guardia.

A questo punto, con l’estate alle porte, le famiglie che devono partire per le prossime vacanze estive, è probabile che ci possa essere un aiuto da parte del governo, una frenata con un taglio sulle accise, considerando che l’attuale taglio finisce l’8 luglio prossimo.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha riferito di aver avuto “la conferma” che lo “sconto” benzina “verrà rinnovato per tutta l’estate”.

Super Green Pass, governo verso l’estensione illimitata per chi ha il booster

Palazzo Chigi verso l’estensione illimitata del Super Green Pass per chi ha effettuato tutto il ciclo vaccinale anti Covid, compresa cioè la dose booster.

E’ un’ipotesi che è stata avanzata già nei giorni scorsi e sembra prendere sempre più piede anche se, al momento, nulla è ufficializzato. Probabilmente si faranno annunci dopo l’elezione del Capo dello Stato.

Entro il primo febbraio, occorre risolvere il problema della progressiva scadenza delle certificazioni verdi di chi ha già fatto il booster (fragili, immunodepressi e personale sanitario) che rimarrebbe scoperto già dalle prossime settimane. E in attesa che Aifa ed Ema si pronuncino sull’opportunità di una quarta dose, ed eventualmente in che tempi, serve una decisione.

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Governo valuta, taglio delle tasse

E’ allo studio, sul fronte Irpef, il ritocco di due aliquote, mentre per l’Irap il governo ragione su come esonerare le imprese più piccole.

Ma se abolire la tassa sulle attività produttive costa due miliardi, ne restano sei per intervenire sui redditi. I sindacati, però, non sono d’accordo con la suddivisione e rilanciano la loro battaglia: otto miliardi dovrebbero andare tutti ad alleggerire il carico sui lavoratori dipendenti e sui pensionati.

E per quanto riguarda l’Irpef, i tecnici del ministero stanno lavorando per vedere con simulazioni come è meglio intervenire sull’aliquota del 38% e del 27%. Tagliare di un punto sulla prima, toccando dunque i redditi nello scaglione compreso tra i 28-55mila euro, che costerebbe circa un miliardo di euro. O puntare piuttosto sulla secondo di un punto, e comprende i redditi tra 15-28mila, che costerebbe invece due miliardi di euro.

Per capire la soluzione migliore, ci vorrà ancora del tempo.

L’incontro con i partiti.

L’obiettivo principale è quello di coler indirizzare il taglio su una sola aliquota, per non disperderne l’impatto.

Governo introduce pass per spostarsi liberamente

 

Il governo ha deciso di introdurre un “pass” che permetterà di spostarsi liberamente su tutto il territorio nazionale. Il documento attesterà l’avvenuta vaccinazione, l’esecuzione di un test Covid negativo in un arco temporale da definire – forse di 24 ore – o l’avvenuta guarigione dal Covid. Potrebbe servire anche per accedere a determinati eventi culturali e sportivi.

Gli italiani con esso potranno anche girare più liberamente grazie a questo “pass”, che sarà strutturato sul modello del ‘green pass” europeo. Chi lo avrà, potrà anche accedere “a determinati eventi – culturali e sportivi – riservati ai soggetti che ne sono muniti”.

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DL Sostegni, partite Iva e imprese protestano: “Risorse non bastano!”

Imprese, partite Iva e professionisti protestano contro gli aiuti stanziati dal decreto Sostegni, definiti “insufficienti”. Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sostiene che ci siano ancora “forti limiti”. Bocciata la bozza che prevedeva tremila euro a pioggia per autonomi e partite Iva, in quanto ha prevalso un calcolo molto più penalizzante. L’unico aspetto positivo è l’eliminazione dei codici Ateco, che avevano penalizzato nel 2020 parecchie categorie.

A pensarla allo stesso modo è Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti che dichiara: “Le attività del turismo sono ferme ormai da un anno, senza sostegni adeguati non potremo più riaprire. Ci aspettavamo molto di più”. Intanto la Cgia, nella nota del weekend, ha spiegato che i fondi, a copertura delle perdite della seconda ondata, arriveranno “con almeno 3 mesi e mezzo di ritardo”.

Governo Draghi: Mattiolo Consigliere diplomatico del premier

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, in un comunicato stampa ha reso noto di aver nominato l’Ambasciatore Luigi Mattiolo suo Consigliere diplomatico e rappresentante personale/Sherpa per i vertici G7 e G20, a decorrere dalla data di ieri.

L’Ambasciatore Mattiolo è in carriera diplomatica dal 1981 e ha svolto le funzioni di Capo missione presso le sedi di Tel Aviv, Ankara e Berlino.

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