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Carabinieri: traffico illecito di rifiuti. Numerosi arresti del Noe e della Dia

Dalle prime ore di questa mattina, nelle province di Napoli, Salerno, Potenza, Catanzaro, il personale della Direzione Investigativa Antimafia e del Gruppo Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica di Napoli, stanno dando esecuzione a provvedimenti cautelari personali e reali, nell’ambito di una indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza, su un traffico internazionale di rifiuti speciali tra l’Italia e la Tunisia. L’operazione vede attualmente impegnati circa 80 unità tra Carabinieri del Reparto speciale dell’Arma e personale della Direzione Investigativa Antimafia.

Ulteriori dettagli dell’operazione verranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà, oggi presso la Procura della Repubblica di Potenza.

Napoli, blitz antidroga della polizia: numerosi arresti

Blitz antidroga della polizia a Napoli questa mattina all’alba. Gli uomini della Squadra Mobile hanno dato esecuzione a un provvedimento cautelare nei confronti di numerosi soggetti gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. Complessivamente il gip di Napoli ha emesso 16 misure cautelari che sono in corso di notifica.

Un altro blitz era stato effettuatom contro il narcotraffico internazionale dei Carabinieri e della Dda di Napoli, e ha permesso di sgominare due associazioni a delinquere che importavano droga dall’Olanda e dalla Spagna per le piazze di spaccio più fiorenti nel Napoletano, tra cui anche quella del Parco Verde di Caivano.

Per un totale di 29 misure cautelari.

Università: Miss Italia inaugurerà a Scampia una sede della Federico II

Zeudi Di Palma inaugurerà a Scampia una sede dell’Università Federico II di Napoli. La proposta è arrivata nel corso dell’incontro avvenuto il 22 marzo scorso in Ateneo tra la studentessa federiciana di scienze sociali incoronata Miss Italia 2021 e il rettore Matteo Lorito.

“Siamo molto contenti del riconoscimento che Zeudi ha ricevuto – sottolinea Matteo Lorito – L’incontro di oggi ci offre anche l’occasione di dare ancora più forza alla nostra missione, quella del rilancio delle periferie, dell’essere accoglienti e portare sempre più ragazzi all’università. Perché con lo studio la vita cambia: cambiano i territori e cambiano le persone.

Abbiamo per questo chiesto a Zeudi di essere la madrina dell’inaugurazione della sede di Scampia. Non potevamo scegliere madrina migliore”. “Per me sarà un onore essere la madrina di un evento così importante – dice Zeudi Di Palma – Scampia è un territorio a cui sono particolarmente legata, in cui sono cresciuta e vivo. Un territorio che ha attraversato tante sofferenze, per il quale spero che l’insediamento della Federico II sia un’occasione affinché i ragazzi possano esprimere loro stessi al meglio. Ci sono giovani che affrontano tante difficoltà ma che attraverso lo studio possono avere un futuro migliore. Lo studio apre la mente, aiuta le persone, le cura e le rende migliori’.

Trasporti: Eav istituisce servizi vigilanza contro vandali sui treni

L’Ente Autonomo Volturno: da oggi ha disposto un servizi sui treni per combattere gli atti di vandalismo.

Servizi di vigilanza armata sulla linea Napoli-Poggiomarino-Sarno.

I servizi saranno espletati da; quattro squadre composte da due guardie giurate, quando possibile anche con unità cinofila, e saranno effettuati dalle ore 18 a fine servizio tutti i giorni, mentre dalle ore 12 alle 14.30 in concomitanza con il pendolarismo scolastico dal lunedì al sabato.

”Tali attività; – fa sapere in una nota Eav – si aggiungono a quelle già in essere sulla tratta Napoli-Castellammare, espletate; tutti i giorni con le stesse modalità. Proprio in virtù dei risultati positivi raggiunti su quest’ultima tratta, siamo ottimisti anche per la linea Sarno”.

ph crediti stabiesi.net

Presidi, previste 200mila classi in Dad in 7 giorni

Il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, Antonello Giannelli, intervenuto a Rainews24 ha dichiarato: “Le previsioni della rivista specializzata Tuttoscuola parlano di 200mila classi in Dad entro 7 giorni a partire da oggi”.

“Quello che il governo non ha voluto fare lo farà la pandemia – ha continuato -. A mio avviso sarebbe stato preferibile rinviare l’apertura di 2-3 settimane per raggiungere gli obiettivi che al momento non sono raggiunti. Il governo ha compiuto una scelta legittima sulla quale io non sono d’accordo. Ma questo è normale un uno stato democratico”.

Intanto, l’Avvocatura Distrettuale dello Stato (sede di Napoli) ha presentato ricorso presso il Tar della Regione Campania contro l’ordinanza emessa dalla Regione, dal presidente Vincenzo de Luca, che ha deciso il rinvio dell’apertura delle scuole in presenza a causa della pandemia. Il ricorso, depositato per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri dell’Istruzione e della Salute, si affianca a quello già presentato dagli avvocati napoletani Giacomo Profeta e Luca Rubinacci. Sabato scorso il Giudice ha chiesto alla Regione Campania di depositare, entro e non oltre le 11 di oggi, “..atti pertinenti e rilevanti a presupposto dell’ordinanza…”.

ph crediti l’occhio di salerno

Scontro tra governo e governatore De Luca per chiusura scuole in Campania

E’ scontro tra il governo e il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che annuncia la non riapertura per medie, elementari e scuole dell’infanzia perché, a suo dire, “non ci sono le condizioni minime di sicurezza”. Nel testo dell’ordinanza non ancora pubblicata si prevede la chiusura con decorrenza dalla pubblicazione fino al 29 gennaio. Garantita attività in presenza per inclusione disabili.

L’intenzione del governo è quella di voler impugnare la decisione di De Luca, ma sarà necessario un passaggio in Consiglio dei ministri al momento fissato per il prossimo 13 gennaio 2022.

Nel decreto legge approvato il 24 dicembre scorso, è stata, infatti, prorogata la norma che limita “esclusivamente” alla zona rossa la possibilità agli enti locali di “derogare alle disposizioni” dell’esecutivo in tema di focolai ed elevata diffusione del virus.

Capodanno senza feste di piazza in Campania, arriva la stretta di De Luca

La Campania dice no alle feste in piazza a Capodanno.

Lo ha annunciato il presidente della Regione Vincenzo De Luca a margine di un appuntamento. “Fra oggi e domani – ha detto DE Luca – la Regione Campania emetterà delle ordinanze che firmerò per evitare assembramenti alla vigilia di Natale, come abbiamo già fatto lo scorso anno. Ordinanze che vietano la vendita di alcolici nella serata e assembramenti e anche un’ordinanza che vieta le feste di piazza a Capodanno”. “Non possiamo immaginare di avere assembramenti di decine di migliaia di persone senza mascherine – ha sottolineato il presidente campano Vincenzo De Luca – e un po’ su di giri come è inevitabile che sia”.

“Che vuoi controllare a Capodanno? Credo – ha aggiunto De Luca – che si debba vietare ogni festa in piazza se vogliamo stare tranquilli nei mesi successivi, perché noi rischiamo per la follia di una settimana di essere chiusi tutti per mesi dopo Capodanno.

Firmerò credo fra oggi e domani queste ordinanze per il blocco della movida pre-natalizia e delle feste in piazza a Capodanno”. Nessuna contrapposizione con sindaci: “Perché pensate sempre a fare ammuina e polemiche? – ha chiesto De Luca ai giornalisti – Semplicemente c’è un andamento del contagio che è talmente preoccupante da motivare ordinanze di prudenza e di contenimento dei contagi, tutto qui”. De Luca si è detto poi d’accordo con la proroga dello stato di emergenza Covid da parte del governo. “Per il punto a cui siamo arrivati – ha osservato – era necessario prorogare lo stato di emergenza”.

ph. crediti campanianotizie.it

Campania, in un anno persi più di 85mila residenti

La popolazione in Campania nel 2020 è diminuita dell’1,5%, cioè di 85mila persone. È uno dei dati che emergono dal nuovo Censimento della popolazione e dinamica demografica condotta dall’Istat. L’età media regionale è la più bassa del Paese, con 42,8 anni contro quella nazionale arrivata a 45,4.

La regione è quarta – dopo Molise, Calabria e Sardegna – tra quelle con la più corposa emorragia d i residenti: -1,5%, pari a 85.682 persone.

I rapporto tra nati e morti nel 2020 è di -335mila unità. Il peggior valore dopo quello avuto dal 1918 (-648mila), quando ci fu l’epidemia di “spagnola”.

Campania investimenti per 85 mln per l’agroalimentare

Il ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti ha preso nuovi accordi di sviluppo industriale nel settore agroalimentare in Campania per oltre 85 milioni di euro, che puntano a favorire la competitività sui mercati, nazionale e internazionale, delle imprese ‘La Regina di San Marzano’, la ‘San Giorgio’, la ‘Sorrento Sapori’ e ‘Tradizioni’.

“Gli accordi che, spiega il Mise, puntano a sostenere l’incremento della produttività e dell’occupazione degli stabilimenti presenti sul territorio della provincia di Salerno, attraverso investimenti in tecnologie innovative e ambientalmente sostenibili per realizzare prodotti di alta qualità: dalle conserve di pomodoro ai prodotti da forno sia dolce che salato”.

“Quello che ha reso unica in tutto il mondo la qualità dei prodotti della filiera alimentare made in Italy è il legame tra l’innovazione, il rispetto delle tradizioni e l’utilizzo di materie prime d’eccellenza che sono il frutto del lavoro svolto con passione e competenza sul territorio da tanti imprenditori e lavoratori”, ha commentato il ministro Giorgetti.

ph. anteprima24

Incendi, due morti in Calabria uno in Sicilia

 

Le fiamme hanno divorato ettari di bosco in Calabria, Sicilia, Sardegna e Campania, facendo tre morti, due in Calabria e una in Sicilia.

Trentadue le richieste di intervento aereo ricevute da parte del Centro Operativo Aereo Unificato del Dipartimento della Protezione Civile, solo oggi, 10 in  Calabria, 9 in Sicilia, 4 in Sardegna, 4 in  Basilicata, 2 in  Campania e nel Lazio, una in Puglia.

La Giunta regionale della Calabria, su proposta del presidente Nino Spirlì, ha deliberato la richiesta al Governo di dichiarazione dello stato di emergenza “in relazione agli eventi calamitosi derivanti dalla diffusione di incendi boschivi che stanno interessando il territorio della Calabria”. Nella delibera si dà anche atto che “si procederà, con successivi atti, alla quantificazione dei danni derivanti dagli eventi, a seguito di apposita ricognizione che verrà effettuata nei Comuni interessati”.