Category Archives: Calabria

Catanzaro, Carabinieri: OCC nei confronti di 2 soggetti gravemente indiziati per estorsione aggravata

In data odierna i Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano
hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nei confronti di due soggetti gravemente indiziati, in quanto, in concorso tra di loro, di estorsione aggravata di stampo mafioso.

L’attività di indagine, delegata ai Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, ha consentito di delineare, in termini gravemente indiziari (nella fase delle indagini preliminari, che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa), una sequenza di atti intimidatori, posti in essere nei mesi di aprile, ottobre e dicembre del 2023, con il danneggiamento, anche mediante incendio, di autovetture nella disponibilità delle persone offese, al fine di costringerle al pagamento di una cospicua somma di denaro, connessa alla realizzazione di un impianto fotovoltaico; la somma di danaro pretesa veniva riscossa solo in parte, prima che l’attività criminale venisse interrotta.

Gli elementi gravemente indiziari, acquisti nella fase cautelare (che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa), hanno consentito di ricostruire la vicenda nel senso che la condizione di esposizione e di rischio, determinata dalle condotte intimidatorie, induceva le persone offese a corrispondere le somme pretese, mediante un emissario, e il monitoraggio dei militari, agli inizi del 2024, portava al sequestro di una parte della somma corrisposta.

Il procedimento per l’ipotesi di reato è attualmente nella fase delle indagini
preliminari.

Bimbo lasciato solo in classe perchĂ© “iperattivo”, ministro Valditara dispone una verifica

Un bambino di terza elementare sarebbe rimasto solo in classe con l’insegnante per la contemporanea assenza di tutti i suoi compagni in una scuola di Rende, nella provincia di Cosenza.

Sulla vicenda, che è avvenuta lo scorso 18 novembre, la dirigente e un’ insegnante dell’Istituto sono state sentite dagli agenti della Questura di Cosenza, specializzati in fatti riguardanti i minori.

Anche il Ministero dell’Istruzione e del Merito è intervenuto sul caso, comunicando che il ministro Valditara ha preso contatto con il Direttore scolastico per la Calabria Antonella Iunti per effettuare tutte le verifiche e ricevere precise informazioni in merito, in modo tale, da poter valutare eventuali provvedimenti da prendere sulla base di quanto accaduto.

Il piccolo pare che fosse in quella classe da appena due giorni, dopo essere stato trasferito da un’altra sezione del medesimo istituto scolastico.

L’assenza di massa dei compagni di scuola sarebbe stata una forma di protesta da parte dei genitori degli altri bambini nei confronti della dirigente scolastica a seguito del trasferimento del piccolo, considerato iperattivo, nella loro classe.

A farne le spese, però, il bambino che, tornato a casa, avrebbe raccontato tutto alla sua mamma, addebitando l’assenza dei compagni all’influenza. La madre, però, non ha creduto a ciò che il figlio nella sua innocenza le aveva detto e, dopo una rapida indagine, ha deciso di rivolgersi alle autorità, in primo luogo inviando un esposto alla Procura dei minorenni di Catanzaro.

Inoltre ha informato dell’accaduto il garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria Antonio Marziale. Quest’ultimo ha immediatamente richiesto una verifica agli uffici ed è in attesa della documentazione.

“Mio figlio emarginato in classe”, denuncia la mamma del piccolo ai microfoni della Tgr Calabria.

Reggio Calabria, un maxi sequestro di cannabis nella Piana di Gioia Tauro

II carabinieri, nel corso di servizi volti alla prevenzione, nonché al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti sul terrorio di Reggio Calabria, hanno rinvenuto, in un capannone apparentemente dismesso nella zona industriale di San Ferdinando, nella piana di Gioia Tauro, oltre 300 sacchi in plastica dal peso di circa 10 kg ciascuno contenenti della cannabis.

L’immobile, anch’esso oggetto del sequestro, è stato utilizzato per il trattamento delle piante di canapa mediante un articolato sistema di conservazione ed essicazione effettuato tramite l’utilizzo di luci artificiali, ventilatori di grosse dimensioni e reti in nylon grazie alle quali venivano appese le piante prima della lavorazione.

Dalle analisi effettuate è emerso che pur essendo un’etimologia di piante per le quali è consentita la coltivazione, è risultata avere un valore di tetraidrocannabinolo (THC) superiore al massimo consentito dalla legge per la commercializzazione legale della cannabis e dunque, su disposizione della Procura della Repubblica di Palmi, è stata confiscata per la successiva distruzione.

Catanzaro, abusi su pazienti oncologici: arrestato un infermiere

A Catanzaro, un infermiere è stato arrestato dai finanzieri del Comando provinciale del capoluogo calabrese nel reparto di oncologia dell’ospedale “De Lellis” in quanto avrebbe abusato sessualmente di molti pazienti oncologici.

Nel corso delle indagini sono state raccolte diverse testimonianze che, secondo l’accusa, hanno confermato i comportamenti illeciti dell’indagato che avrebbe approfittato delle condizioni di inferiorità fisica e psichiche dei pazienti, costringendoli a subire abusi sessuali nello svolgimento del proprio servizio ospedaliero.

Cedro di Santa Maria del Cedro conquista il marchio Dop, iscritto nel registro Ue

La Commissione europea in una nota comuncia che la Dop “Cedro di Santa Maria del Cedro” designa il frutto tipico dell’agrume noto come “cedro”, coltivato nella provincia di Cosenza, in Calabria.

«Il colore, la forma e la consistenza della scorza sono unici e strettamente legati sia ai fattori climatici tipici della fascia costiera tirrenica della provincia di Cosenza sia al fattore umano», si legge nel comunicato.

L’utilizzo del graticcio è la tecnica tipica della zona di produzione di questo agrume, è ciò che influisce sull’aspetto finale del prodotto e serve a proteggere i frutti dal vento invernale, ma anche dai raggi solari.

Un bellissimo riconoscimento dunque, per l’Italia e la Calabria.

Ricordiamo che con il cedro si fanno dei gustosissimi canditi. Dei dolci, dei gelati o degli sciroppi. Soprattutto in estate.

foto crediti ilreggino.it

Avevano due chili di cocaina in casa, arrestati madre e due figli

Detenevano nella propria abitazione due chili di cocaina, una pistola e 700 euro in contanti.

Tre persone, una donna e i suoi due figli, di cui uno minore, sono stati arrestati dagli agenti della Squadra mobile di Crotone con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi.

I poliziotti, durante alcuni servizi predisposti nel quartiere Acquabona di Crotone, dopo avere notato movimenti strani nei pressi di un’abitazione, hanno deciso di approfondire il controllo all’interno dell’abitazione, e da lì scoprire poi, nel corso della perquisizione domestica, che una donna di 54 anni, e i suoi due figli – una ragazza di 19 anni e un ragazzo di 16 – avevano in casa droga suddivisa in panetti assieme ad un’arma, perfettamente funzionante, e poi, ancora soldi, e l’occorrente per il confezionamento dello stupefacente, tra cui anche un bilancino. Tutto il materiale è stato sequestrato. Il minore è stato messo a disposizione della Procura per i Minorenni di Catanzaro.

Calabria, terremoto di magnitudo 4.3: evacuati uffici e scuole

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.3 si registrata in Calabria questa mattina alle ore 10:19.

Il sisma è stato avvertito, in particolare, nella zona del vibonese, dove sarebbe stato localizzato l’epicentro.

La profondità del terremoto, secondo l’Istituto nazionale di geofisica, è stata di dieci chilometri. La scossa ha interessato anche la zona di Lamezia Terme e Catanzaro.

Non si segnalano danni a persone o a cose.

La situazione sta ritornando a poco a poco alla normalità. Anche per quanto riguarda i treni a lunga percorrenza.

ph credito 3bmeteo.it

Medici di medicina generale hanno l’obbligo di aderire alla campagna vaccinale anti-covid

Il ministero della Salute in una nota inviata alla Regione Calabria, in seguito alla richiesta di ricezione di chiarimenti sul coinvolgimento dei medici di medicina generale nella campagna vaccinale, ha specificato quanto segue: “Il Protocollo d’intesa siglato il 21 febbraio scorso tra il Governo, le Regioni e le Province autonome e le Organizzazioni sindacali della medicina generale, definisce la cornice nazionale e le modalità il coinvolgimento diretto dei medici di medicina generale nella campagna vaccinale nazionale anti-COVID-19, da declinare successivamente a livello regionale”.

“Presupposto del predetto Protocollo d’intesa – spiega ancora il Ministero della salute – è la previsione delle “vaccinazioni non obbligatorie”, alle quali è riconducibile la vaccinazione anti-COVID-19, tra le funzioni e i compiti dei medici di medicina generale previsti dall’articolo 45 dell’Accordo collettivo nazionale vigente del 23 marzo 2005 e successive modifiche”.