L’anagrafe del comune di Roma si sarebbe persa l’esistenza di Luca Felli. Un ragazzo di 14 anni che vive non lontano da Ostia con i genitori e la sorellina. Negli uffici di via Petroselli, come riportato dal Corriere della Sera, Luca Felli non risulterebbe: “Non esiste atto di nascita a lui intestato”, ammettono dal Campidoglio. Per questo il ragazzo è invisibile anche all’occhio di Ama, che non lo considera nella Tari di famiglia, e di Atac, che non gli fa rinnovare l’abbonamento perché non compare tra i residenti. Luca però ha, per fortuna, una tessera sanitaria e un passaporto, quindi per lo Stato esiste, eccome!.
Per iscriverlo a scuola i genitori di Luca sono stati costretti alle autocertificazioni, aggirando, però – solo momentaneamente – un ostacolo molto più grande: la carta d’identità, è difficile viaggiare, prenotare alberghi, iscriversi ai corsi o anche solo andare a mangiare la pizza con gli amici dato che, senza documenti di riconoscimento, non si potrebbe circolare.
Da ottobre scorso, quando i genitori del ragazzo e il Campidoglio hanno inviato la loro denuncia parallela alla Procura, si indaga sul perché il ragazzo, secondo i database del Comune, non sia mai venuto al mondo. Tutto quello che desidera la famiglia è fare chiarezza, sperando di mettere fine a una situazione che li vede continuamente affrontare ostacoli per sè e il loro figliolo.
ph credit pixabay