Piantedosi: “Equa distribuzione dei porti per le navi Ong”
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Sui porti assegnati alle navi Ong con a bordo migranti il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, assicura di voler fare “le cose in modo responsabile”. “Puntiamo a un’equa distribuzione su tutti gli altri luoghi di possibile sbarco, con il compito di sgravare Sicilia e Calabria che non devono essere condannate a essere il campo profughi dell’Europa”, ha aggiunto ancora il ministro Piantedosi.

Il ministro ha ricordato anche che, nel caso specifico, Ocean Viking e Geo Barents “sono navi di stazza importante” e che quindi possono navigare verso Ancona anche in condizioni meteo difficili. Prima di disporre il porto sicuro – ha spiegato ancora il ministro – ci avvaliamo del contributo di valutazioni tecniche specialistiche. Se un viaggio viene indirizzato in un porto vuol dire che le valutazioni fatte dagli specialisti lo consentono”. Il titolare del Viminale ha sottolineato “il gravame che già soffre Lampedusa in primis, la Sicilia in seconda battuta, ma anche la Calabria rispetto al numero degli sbarchi e a tutto ciò che ne consegue: ci sono adempimenti di polizia giudiziaria e screening sanitari, ed è giusto creare i presupposti di distribuzione sul territorio nazionale. Qualcuno ha fatto la mappatura cromatica dei porti che abbiamo indicato negli ultimi mesi e si vede che c’è stata equa distribuzione su tutti, qualcuno ha invocato quelli che non sono stati oggetto di indicazione e lo saranno a breve”.

foto crediti ilrestodelcarlino