La studentessa Ilaria Sula è stata colpita con tre coltellate al collo ed è morta, per shock emorragico. Sono queste le prime conclusioni a cui sono giunti i medici legali dell’Istituto di medicina legale de La Sapienza di Roma, su disposizione della procura di Roma.
Al momento dall’esame autoptico non è possibile individuare con esattezza, il giorno e l’ora esatti, del decesso della giovane ragazza: serviranno ulteriori esami a stabilirlo che arriveranno nelle prossime settimane.
La studentessa di 22 anni è stata uccisa dal suo ex fidanzato, Mark Antony Samson, che ha confessato il delitto. E che con ben otto messaggi, inviati dal cellulare della ex fidanzata, Ilaria Sula, avrebbe tentato di depistare le indagini degli inquirenti.
L’indagine della procura di Roma punta a chiarire ora, una serie di aspetti legati alle ultime ore di vita della studentessa, uccisa nell’appartamento in cui il giovane viveva assieme ai suoi genitori. Ed è proprio sul ruolo del padre e della madre dello studente di architettura che si concentra ora parte dell’attività degli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini.
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