Il ministro della Difesa Guido Crosetto dice la sua sulla situazione insostenibile nella Striscia e afferma: “La comunità internazionale non può più accettare che ci siano vittime civili, donne e bambini: non sono danni collaterali tollerabili”.
“Come tutti i governi italiani, siamo amici di Israele. Io sono stato il primo a prendere le distanze dalle azioni di Netanyahu. Considero terminate da mesi le ragioni delle operazioni a Gaza, dal punto di vista degli obiettivi militari. Da quel momento, ogni azione militare non ha logica, né giustificazione, perché mette in pericolo i civili”.
Il ministro ha rilasciato un’intervista a Repubblica.
“Netanyahu continua negli attacchi, per me è una scelta totalmente sbagliata e controproducente – aggiunge anche ancora il ministro Crosetto -. Benzina per chi vuole distruggere Israele perché alimenta una spirale d’odio”. “Hamas va combattuta e distrutta. Estirpata da quella terra. Ma non ha più senso farlo con i metodi militari, adesso: ne servono altri. La comunità internazionale non può più accettare che ci siano vittime civili, donne e bambini: Non sono danni collaterali tollerabili, e questo Israele lo deve capire”.
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