E’ pronto il piano di risanamento e il rilancio del gruppo Coin, per salvare tanti posti di lavoro, anche grazie all’ingresso di Invitalia nel capitale societario.
Nei prossimi giorni, infatti, l’azienda provvederà al deposito del piano presso il Tribunale.
Ad annunciarlo è stato lo stesso ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, dopo il tavolo tecnico tenuto in mattinata, con l’obiettivo di poter superare le difficoltà finanziarie manifestate dall’azienda, che nei mesi passati avevano portato anche all’avvio della procedura concorsuale.
“Sosteniamo con convinzione il rilancio di questo storico gruppo commerciale – ha dichiarato Urso – e continueremo a monitorare con attenzione affinché il percorso di risanamento si concluda con la piena tutela dei 1.390 lavoratori coinvolti”.
Nel corso dell’incontro – che ha visto la presenza dell’azienda, delle Regioni interessate e delle organizzazioni sindacali – è stato comunicato che Invitalia, tramite il Fondo Salvaguardia Imprese, ha deliberato un intervento da dieci milioni di euro, pari al 30,1% del capitale.
Un’iniezione di liquidità che si aggiunge ai 21,2 milioni di euro provenienti dai nuovi investitori, Sagitta Sgr e Mia Srl, e, in via residuale, dagli attuali azionisti di Coin.
Durante il confronto, il commissario ha comunicato che sono già stati conclusi 330 accordi con i creditori, a testimonianza del clima di fiducia che accompagna il rilancio della catena retail italiana, che conta in tutto ben 34 negozi diretti e 130 store in Italia, ma anche all’estero.
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