Isernia, Guardia di Finanza sequestra 11 tartarughe “Testudo Hermanni”
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I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Isernia, nel corso di un servizio di controllo economico del territorio e di contrasto ai traffici illeciti, hanno rinvenuto e sequestrato 11 tartarughe “TESTUDO HERMANNI”, il cui commercio, trattandosi di specie a rischio estinzione, è vietato dalla Convenzione Internazionale di Washington (CITES). Tale accordo, ratificato dall’Italia, mira, infatti, a contrastare lo sfruttamento e il commercio illegale delle specie di fauna e flora protette, per garantire il loro ruolo ecologico all’interno del proprio habitat.

In particolare, i Finanzieri della Tenenza di Venafro, lungo la S.S. 85, in località Sesto Campano (IS), dopo aver intimato l’alt a un’autovettura condotta da un cittadino italiano proveniente da Napoli e diretto in Abruzzo, insospettiti dall’atteggiamento particolarmente nervoso del conducente, hanno deciso di effettuare un’ispezione particolarmente accurata del veicolo, rinvenendovi, abilmente occultati, 28 grammi di hashish e le 11 tartarughe protette che, dagli ulteriori approfondimenti svolti, sono risultate essere state illegalmente importate dalla Grecia.

Il soggetto è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Isernia per illecita importazione di animali in via di estinzione, nonché per il trasporto di sostanze stupefacenti.

Le testuggini sono state consegnate al Nucleo Biodiversità dei Carabinieri di Castel di Sangro (AQ), presso il locale Centro Territoriale Animali Confiscati e Sequestrati, per la loro cura e la successiva re-immissione in natura.

Ancora una volta, la guardia di finanza è in prima linea anche a reprimere il traffico illegale delle specie di fauna in via di estinzione, concorrendo alla salvaguardia della biodiversità.

ph credit pixabay