Il Papa, a sorpresa, è arrivato in Piazza San Pietro, al termine della messa per il Giubileo degli ammalati e del mondo della sanità. Poco prima mons. Rino Fisichella aveva letto il messaggio del Pontefice per l’omelia. “Certamente la malattia è una delle prove più difficili e dure della vita, in cui tocchiamo con mano quanto siamo fragili”.
“La malattia può arrivare a farci sentire come il popolo in esilio, o come la donna del Vangelo: privi di speranza per il futuro. Ma non è così. Anche in questi momenti, Dio non ci lascia soli e, se ci abbandoniamo a lui, proprio là dove le nostre forze vengono meno, possiamo sperimentare la consolazione della sua presenza”, recita il testo.
ph credit Giovanna Manna