Ebrea pugnalata a Lione, svastica sulla sua porta di casa
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Una donna ebrea è stata pugnalata in casa a Lione da uno sconosciuto con il volto coperto, che ha suonato alla porta e l’ha anche aggredita. E’ fuggito via dopo aver inciso sulla porta di casa della donna una svastica.

Così dopo le croci uncinate disegnate sui muri di Parigi e Strasburgo, le minacce alle sinagoghe e alle scuole, in Francia, quest’altro terribile episodio. Che è accaduto poco dopo le 13 nel 3/o arrondissement di Lione, nel quartiere di Montluc, nella rue Jeanne-Hachette, un viale con una lunga fila di palazzi bianchi, piuttosto familiari, tutti con terrazzini o balconi.

La donna di 30 anni ai poliziotti che, l’hanno interrogata a lungo nel suo letto d’ospedale, ricoverata, per aver ricevuto due coltellate che l’hanno raggiunta all’addome ma non è in pericolo di vita, l’uomo, vestito di nero e con il volto coperto gli ha detto semplicemente “buongiorno”. Poi l’ha assalita con il coltello, che ha estratto.

Per l’avvocato Drai, che la assiste, “il movente antisemita è già dimostrato”. “La vittima, la sua famiglia e tutta la comunità ebraica sono sotto shock – ha dichiarato il legale – dopo le parole e i ‘tag’ sui muri, c’è stato un passaggio all’azione. Aprendo la porta di casa, non sapevamo, fino ad ora in Francia, che si può essere vittima di un’aggressione antisemita che può essere definita come tentato omicidio”.

foto crediti rainews