Duro scontro tra Zelensky e Donald Trump, la premier Giorgia Meloni:  “Una divisione non converrebbe a nessuno. Appello all’unità”
Spread the love

La guerra in Ucraina giunge al suo 1.101 giorno. Duro scontro è andato in scena ieri nello studio ovale della Casa Bianca tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump, e tra l’altro in diretta televisiva e social.

“Stai giocando con la terza guerra mondiale”, ha attaccato il presidente americano Donald Trump. “O fai un accordo o siamo fuori!”. Poi ha affermato: “Senza le armi Usa, l’Ucraina avrebbe perso la guerra in 15 giorni”.

Zelensky ha quindi lasciato la Casa Bianca e la conferenza stampa che i due leader dovevano tenere è stata subito annullata.

La Casa Bianca ha confermato che l’accordo sui minerali e le terre rare tra Usa e Ucraina non è stato più firmato. Secondo fonti dell’amministrazione americane, riportate dal Washington Post, Trump starebbe valutando di interrompere gli aiuti militari a Kiev.

Dopo lo scontro, l’Europa si stringe intorno a Zelensky, confermando il proprio sostegno a Kiev.

Le parole della premier Giorgia Meloni“Una divisione non converrebbe a nessuno”

La premier italiana Giorgia Meloni ha fatto appello all’unità chiedendo un vertice tra Ue, Stati Uniti e alleati.

“Ogni divisione dell’Occidente ci rende tutti più deboli e favorisce chi vorrebbe vedere il declino della nostra civiltà. Non del suo potere o della sua influenza, ma dei principi che l’hanno fondata, primo fra tutti la libertà. Una divisione non converrebbe a nessuno”, ha scritto Meloni e ha aggiunto, anche nel comunicato stampa che: “È necessario un immediato vertice tra Stati Uniti, Stati europei e alleati per parlare in modo franco di come intendiamo affrontare le grandi sfide di oggi, a partire dall’Ucraina, che insieme abbiamo difeso in questi anni, e di quelle che saremo chiamati ad affrontare in futuro”.

“È la proposta che l’Italia intende fare ai suoi partner nelle prossime ore”, conclude la nota.

“L’unità dell’Occidente è la nostra priorità. L’Alleanza atlantica è nata per difendere libertà e democrazia, gli stessi valori che rappresentano le fondamenta dell’Unione europea. Ecco perché l’Italia chiede un vertice tra alleati per decidere sulle grandi questioni, a partire dalla guerra in Ucraina. Dividersi sarebbe un grave errore”.

Gli fa eco il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervistato da Affaritaliani.it, rispondendo alla domanda se Donald Trump abbia esagerato a cacciare Zelensky dalla Casa Bianca dicendogli “Giochi con la Terza guerra mondiale, torna quando sei pronto per la pace”.

“È fondamentale per raggiungere ogni obiettivo l’unità fra europei– ha aggiunto il titolare della Farnesina- Così come è impensabile una trattativa per la fine della guerra senza Ucraina e senza Unione europea. Tutti dobbiamo lavorare per una pace giusta che, però, non può consistere nella sconfitta di Kiev. Una pace che deve naturalmente garantire la sicurezza di tutta l’Europa”.

 

ph credit Ansa.it