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Inter, Campione d’Italia. Una festa mai vista sinora a Milano

Milano invasa dai tifosi dell’Inter per la festa per festeggiare il suo ventesimo scudetto realizzato. Un lunghissimo serpentone nerazzurro che si è snodato da San Siro sino a Milano centro, per la precisione, in piazza Duomo, per celebrare l’ennesimo scudetto, il 21esimo in casa neroazzurra. Dal pomeriggio di ieri e fino a notte fonda.

Mai tanta gente finora. Un calore, un affetto, e un tripudio di persone, gioia ed emozioni, che hanno colpito e convolto i dirigenti tutti dell’Inter.

Beppe Marotta, commenta con queste parole quanto è accaduto: “Non avevo mai vissuto una manifestazione del genere come intensità e presenza di tifosi. In testa ho già il numero 21, quello del prossimo Scudetto dell’Inter” ha raccontato l’amministratore delegato dell’Inter a SportMediaset. “E poi tanti altri obiettivi per la prossima stagione: la Champions, la Coppa Italia. E soprattutto lo straordinario evento del Mondiale per Club. Di obiettivi ce ne sono tanti, io sono sempre invogliato però a mettere il campionato al primo posto. Perché vincere in Italia è sempre molto difficile”.

Dopo la festa, ci sono un campionato da chiudere al meglio e poi una nuova stagione da programmare, con un mercato che Marotta ha definito “creativo”: Significa dare fiducia ai miei collaboratori, Ausilio e Baccin, bravi a scandagliare le opportunità e proporre alla società giocatori importanti. Assieme poi prenderemo decisioni come fatto in questi anni, con coraggio, accettando che calciatori importanti possano eventulamente scegliere altre destinazioni ma sostituendoli degnamente. La nostra politica risponde all’obiettivo di sostenibilità che ormai vede coinvolte tutte le squadre italiane. I giocatori messi a disposizione sono stati ben amalgamati da Inzaghi e un gran ruolo l’ha giocato anche lui”. Il “condottiero” nerazzurro che, presto, allungherà il suo contratto: “Sì, sicuramente la nostra intenzione è allungarlo, dal presidente a scendere riteniamo tutti che il suo ciclo sia ancora nella pienezza e possa trovare continuità e futuro. Da quando è arrivato è cresciuto e ha dimostrato di essere vincente, oltre che essere in simbiosi con società e dirigente. Vogliamo consolidare il modello”.

ph credit dal web

Giussano (Mb), “Lo sport per favorire l’inclusione”: l’incontro con il ministro Alessandra Locatelli

Nella mattinata odierna, sabato 27 aprile, presso il centro sportivo di Giussano (Mb), Vis Nova Calcio, si è tenuto il convegno dal titolo “Lo sport per favorire l’inclusione: le sfide per una Giussano a portata di tutti” che ha avuto tra i suoi relatori anche il ministro per le disabilità, del Governo Meloni, Alessandra Locatelli.

A fare gli onori di casa, Marco Barollodirettore generale della Vis Nova e il sindaco Marco Citterio: Buongiorno a tutti, grazie a tutta la Vis Nova che oggi ci ospita. Ringrazio tutti i relatori e il ministro Alessandra Locatelli che ci onora oggi della sua presenza. Non a caso, abbiamo scelto di fare qui questo convegno, questo incontro, perché era importante farlo in un luogo che riunisse la gioventu’ a livello sportivo, e quindi non solo calcio, ma anche l’atletica e il tennis, che si pratica in tutto questo plesso, e quindi siamo qui, perché si vuol guardare al futuro, al futuro anche verso le nuove generazioni, che devono crescere con una nuova, maggiore sensibilità, più evoluta, verso le disabilità e l’inclusione. Il tema della disabilità è uno dei più importanti e per questo abbiamo deciso di invitare qui, questa mattina, il ministro delle disabilità Alessandra Locatelli. Che è qui, e ne ha fatto una ragione di vita. La sua è una delega delicatissima, la vede a contatto con  tantissime persone ogni giorno, tantissime realtà, e situazioni.  Sempre protagonista e in prima linea, in mezzo alle persone, come già fatto per il passato con il suo lavoro, l’assessorato alla regione Lombardia, fino ad arrivare ad oggi, con una realtà complessa come è quella del Paese Italia. Oggi al tavolo con noi ci sono anche personalità del mondo dello sport e dell’associazionismo.  L’assessore Sara Citterio, con delega allo sport, alla cultura e istruzione, e il consigliere Roberto Villa con delega allo sport, che insieme, in tutti questi anni, si sono occupati dello sport per  creare un ambiente sempre più coeso ed inclusivo“.

Dopo il sindaco la parola è passata all’assessore Sara Citterio, che ha ricordato come negli ultimi anni, l’amministrazione ha avviato un confronto con le associazioni sportive “per accompagnare i ragazzi in un percorso di crescita e inclusione”.

“Ci siamo trovati di fronte a realtà che, spesso, si scontrano con la rigidità delle regole federali. Ma è stata un’esperienza formativa, e che ha portato sei società a mettersi in gioco da zero, coinvolgendo una dozzina di ragazzi disabili”.

Poi la parola è andata al consigliere  Villa, che si è  focalizzato sue due eventi importanti di inclusione: “Con le associazioni del territorio, abbiamo organizzato un torneo di baskin, che è la disciplina inclusiva per eccellenza, in cui i normodotati ed i disabili giocano insieme. Con l’oratorio di Robbiano e l’associazione Il Mosaico, abbiamo curato una tre giorni, con una conferenza iniziale, una dimostrazione ed infine una prova aperta a tutti. L’input che lancio è questo: parliamone, guardiamo e facciamo insieme”.

Infine a concludere il dibattito,  le testimonianze di vita, di vissuto, di Stefano Meroni e Sabrina Schillaci. Due persone che vivono la disabilità, ogni giorno della loro vita.

Meroni, 37 anni, quasi completamente non vedente da ragazzo, ha sottolineato come  “lo sport è cultura e istruzione, impegno e sacrificio. Sapersi porre obiettivi da raggiungere. Alle medie, i miei insegnanti di educazione fisica mi hanno coinvolto, al di là delle mie difficoltà: la mia medaglia d’oro parte un po’ anche da quella possibilità che mi è stata offerta di fare sport”.

Schillaci, giussanese, ma residente a Besana in Brianza, alla pratica sportiva ci è arrivata un po’ più tardi, da adulta, dopo l’incidente avvenuto a suo marito, da cui ne è uscito tetraplegico e con difficoltà anche importanti, emotive,  per poter superare ed accettare un stile  di vita. Dopo un periodo di depressione e di sconforto, ho maturato il desiderio di diventare ironman, in seguito ad un viaggio fatto a Parigi – ha raccontato Sabrina Schillaci -. Inizialmente mio marito era contrario, perché temeva mi potessi allontanare da lui, ed io avevo sensi di colpa nei suoi confronti. Perché toglievo del tempo a lui. Poi anche lui ha capito che lo sport era l’opportunità per entrambi per tornare a vivere. Ho deciso, così, quindi di iniziare a raccontare la mia storia, per far comprendere che, dietro un disabile, c’è sempre chi si prende cura di lui. Nel 2023 è nato il mio progetto dal titolo “Race across limits” che è divenuto poi un’organizzazione di volontariato. Proponiamo percorsi di benessere per i caregiver: perché chi si prende cura di sé, è maggiormente in grado di fare del bene anche alla persona che segue”. Poi la nascita anche di un libro, dal titolo “Volevo essere un supereroe ma il costume di wonder woman era finito”.

E a finire l’intervento della ministra Alessandra Locatelli che ha spiegato come la riforma del settore della disabilità, che è attualmente è in itinere: “Fino a 30 o 40 anni fa, si pensava che i disabili dovessero stare chiusi in casa, immobili. Oggi per fortuna non è più così: ce lo insegna Stefano Meroni, che ha appena conquistato una medaglia d’oro mondiale a Rio de Janeiro. I servizi sono però troppo frammentati, mentre la persona è una. Uno dei decreti attuativi della riforma prevede il progetto vita, che inquadra il disabile nel suo complesso e tiene conto anche del settore dello sport”. Il ministro ha dunque concluso dicendo che “Abbiamo deciso di accompagnare la riforma anche sostituendo nelle norme la parola “handicappato” con la parola “persona con disabilità”Tutti devono avere la medesima dignità ed i medesimi diritti. Lo sforzo ora è accelerare il cambiamento. Per l’autonomia del singolo, e lo sport fa molto, fa la differenza. Anche per questo, lavoriamo ad una proposta di legge, affinché i giochi studenteschi diventino sempre più inclusivi.

Marco Citterio, sindaco uscente di Giussano, è ora candidato per il secondo mandato, per le elezioni del prossimo mese di giugno 2024. Sostenuto dai partiti di centro destra – unito e dalla lista civica “Progetto Giussano”

Il ministro Locatelli, prima di fare tappa a Giussano, era stata a questa mattina a Triuggio per un momento di confronto con le famiglie e le associazioni locali, ospitata dal centro Mirabilia Dei, dove era stata accolta da Fabio Scandizzocandidato sindaco della lista civica Tradizione e Futuro.

 

ph credit Giovanna Manna

 

 

Ad appena 5 mesi dopo dal trapianto di un rene, ricevuto dalla moglie, vince il mondiale di sci ai Giochi Invernali

Ad appena cinque mesi dopo il trapianto del rene che ha ricevuto dalla moglie, ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali di sci dei trapiantati, a Bormio. E’ l’impresa riuscita, grazie alla generosità della sua compagna di vita, a un uomo di 49 anni, ingegnere edile della provincia di Cuneo, con un passato da sportivo agonista, poi costretto a fermarsi per una malattia renale.

Quando è entrato in dialisi la lista d’attesa per il trapianto del rene era molto lunga, nonostante l’attività a Torino sia ai massimi storici, come testimonia il dato, diffuso recentemente, di 229 nel solo anno 2023. La moglie dell’ingegnere ha deciso allora di fare un grandissimo gesto d’amore, di offrire al suo uomo il suo organo. Dopo un attento periodo di analisi ed esami sia sul ricevente sia sulla donatrice, gli specialisti hanno dato l’approvazione per l’intervento, nonostante la differenza di gruppo sanguigno.

L’intervento è riuscito presso  l’unità semintensiva della Nefrologia Dialisi e Trapianti delle Molinette, diretta dal professor Luigi Biancone. Grazie all’ équipes di chirurgia vascolare ed urologica dello stesso ospedale, guidate rispettivamente dal dottor Aldo Verri e dal professor Paolo Gontero. Non solo il trapianto è riuscito, ma dopo soli cinque mesi il paziente ha partecipato ai Mondiali per trapiantati di Bormio, vincendo la medaglia d’oro nello slalom gigante, superando atleti austriaci e croati molto competitivi.

ph credit lastampa,it

Milano, la Guardia di Finanza alla maratona con 150 finanzieri

Al MiCo – Milano Convention Center in City Life di Milano, si è tenuto oggi il taglio del nastro inaugurale per la Maratona di Milano che partirà il 7 aprile, da Piazza del Duomo, a cui prenderanno parte 150 finanzieri.

All’evento hanno partecipato il Generale di Brigata Francesco Mazzotta, Comandante Provinciale di Milano, il Generale di Brigata Luigi Macchia, Comandante del Quartier Generale della Guardia di Finanza e Coordinatore  del comitato degli eventi sportivi per i 250 anni della fondazione del Corpo, l’ex canoista Antonio Rossi e l’ex campione del mondo dei 400 metri ostacoli, Fabrizio Mori, entrambi delle Fiamme Gialle.

Per il Generale di Brigata Francesco Mazzotta: “La Guardia di Finanza è ogni giorno impegnata nel promuovere, attraverso la propria missione, valori fondamentali che sono comuni ai valori dello sport. La lealtà, il saper fare squadra, lo spirito di sacrificio e il rispetto delle regole, sono da sempre il corredo genetico di ogni finanziere.

Vogliamo che lo sport sia un veicolo per diffondere questi valori positivi, nei quali la Guardia di Finanza in definitiva si identifica.

Alla maratona parteciperà un nutrito gruppo di finanzieri, provenienti da tutte le parti di Italia, di militari atleti ed ex glorie delle Fiamme Gialle”.

“Con grande entusiasmo, la Guardia di Finanza si prepara a partecipare a una serie di eventi sportivi in occasione dei nostri 250 anni di storia. Siamo onorati di poter celebrare questo importante traguardo insieme alla comunità sportiva e ai cittadini che ci hanno sostenuto nel corso degli anni”. Lo ha dichiarato il Generale di Brigata Luigi Macchia.

ph credit Meridiananotizie.it

Gdf: presentato a Roma calendario eventi sportivi a cui prenderà parte per i 250 anni della sua storia

Si è tenuta ieri, a Roma, presso il Centro Logistico della Guardia di Finanza, la conferenza stampa – presieduta dal Generale di Divisione Mariano La Malfa, Sottocapo di Stato Maggiore del Comando
Generale – di presentazione degli eventi sportivi individuati nell’ambito delle celebrazioni del 250° Anniversario di Fondazione del Corpo: cinque manifestazioni di rilievo internazionale a cui parteciperanno atleti ed ex atleti delle Fiamme Gialle, ma anche militari che in comune hanno la passione per lo sport.

Maratona di Milano

La Maratona di Milano partirà la mattina del 7 aprile, da Piazza del Duomo. Già però domani, 4 aprile, sarà inaugurato, sempre a Milano, il Villaggio Sportivo ove sarà possibile incontrare, in un’area riservata al Corpo, l’ex canoista Antonio Rossi e l’ex campione del mondo dei 400 metri ostacoli, Fabrizio Mori, entrambi con un passato nelle Fiamme Gialle. Nei giorni a seguire, diversi saranno gli sportivi che stazioneranno presso lo stand della Guardia di Finanza. Tra questi, Elena Viviani campionessa dello short track, l’ex astista Giuseppe Gibilisco, l’ex marciatore Ivano Brugnetti e l’atleta Nicola Vizzoni.
Alla Maratona del 7 prenderanno parte, invece, 150 Finanzieri che, per l’occasione, indosseranno una divisa realizzata appositamente per l’evento, con il logo commemorativo del 250° Anniversario. Tra i partecipanti, i cadetti dell’Accademia di Bergamo, e diversi atleti ed ex atleti pluripremiati delle Fiamme Gialle.
Nel corso della Maratona si svolgeranno anche due staffette speciali delle Fiamme Gialle: la prima coinvolgerà gli atleti Sveva Fascetti, Francesco Pernici, Martina Tozzi e Pietro Arese; la seconda vedrà invece la partecipazione di quattro ex atleti, Daniele Caimmi, Andrea Lalli, Rosalba Console e Gabriele De Nard.
Una curiosità: la Guardia di Finanza ha ideato appositamente un trofeo per la gara, realizzato dal Maestro Marco Lodola, che sarà consegnato dagli atleti Fausto Desalu (atletica) e Nicol Delago (sci alpino) alla prima donna e al primo uomo italiani che taglieranno il traguardo.

Giro d’Italia e Giro-E

Il 4 maggio, da Torino, prenderanno il via il Giro d’Italia e il Giro-E. Queste due importanti competizioni
ciclistiche attraverseranno Milano e si concluderanno, entrambe il 26 maggio, nel centro storico di Roma.
La Guardia di Finanza parteciperà al Giro-E: una e-bike experience unica nel suo genere a livello mondiale, che si svolge negli stessi giorni e sulle stesse strade del Giro d’Italia. Grazie all’utilizzo delle e-bike – che consentiranno a ciclisti normalmente allenati di affrontare le salite che, di solito, sono prerogativa dei campioni – l’evento sarà accessibile a tutti gli amatori delle biciclette da corsa a pedalata assistita. Al Giro-E parteciperanno atleti celebri come il canottiere Simone Venier, l’ex canottiere Alessio Sartori, la campionessa del biathlon Dorothea Wierer, lo sciatore Christof Innerhofer, l’atleta di short track Pietro Sighel, capitanati dall’ex nuotatore Stefano Battistelli. Gli atleti giallo-verdi saranno in sella a bike elettriche brandizzate in fibra di carbonio monoscocca.

Mille Miglia
L’11 giugno partirà da Brescia la “Mille Miglia”, la storica gara riservata alle autovetture costruite tra il 1927 e il 1957 che toccherà le città di Torino, Viareggio, Roma, Bologna e si concluderà a Brescia il 15 giugno. La Guardia di Finanza parteciperà con due vetture del passato: una Alfa Romeo 1900 Super del 1954 e una Fiat 1100 del 1958, appartenenti alla “raccolta veicoli storici” del Museo Storico del Corpo. L’Alfa Romeo 1900, conosciuta anche come “Leonessa” o “Alfone”, fu il primo vero mezzo da inseguimento in dotazione al Corpo.
L’esemplare, prodotto in origine con la colorazione “grigio alba” e inizialmente impiegato nell’attività di
contrasto al contrabbando, fu successivamente riverniciato di un elegante “nero” e dotato di supporto per asta portabandiera, in modo da essere adibito al trasporto delle Autorità del Corpo.
Anche le Fiat 1100, assegnate prevalentemente ai Nuclei di Polizia Tributaria, affiancarono le più potenti Alfa Romeo 1900 e Giulietta nella lotta al contrabbando, costituendo altresì un mezzo robusto ed economico per tutti gli altri servizi istituzionali svolti dalla Guardia di Finanza. Proprio una Fiat 1100 del Corpo, nel luglio del 1953, fu protagonista di un rocambolesco inseguimento con una più potente Chrysler guidata da un insospettabile contrabbandiere: l’autista del Generale Erwin Rommel.

Alla prossima “Mille Miglia” entrambe le autovetture saranno guidate da due Finanzieri, istruttori di guida operativa del Corpo. Saranno poi presenti l’ex sciatrice Nadia Fanchini, l’ex marciatrice Elisa Rigaudo, il lanciatore del martello Nicola Vizzoni, il campione di sciabola Luigi Samele, la velocista Libania Grenot, l’ex sciatrice Daniela Merighetti. Oltre all’esibizione della Banda musicale della Guardia di Finanza, è inoltre previsto il sorvolo delle Frecce Tricolori.

Nastro Rosa Tour – Giro d’Italia a Vela

Il 16 giugno parte da Genova il Nastro Rosa Tour – Giro d’Italia a Vela, che si concluderà a Venezia il 20 luglio.
Un evento nato per valorizzare le coste italiane nel rispetto dell’ambiente e del turismo. La Guardia di Finanza parteciperà con FIGARO 3, una delle dieci imbarcazioni messe a disposizione dall’organizzazione per i concorrenti. Moderna e innovativa, lunga 10 metri e dotata di foil, è una barca costruita per un equipaggio di due persone, veloce e facile da timonare, ideale per questo tipo di regate. FIGARO 3 sarà personalizzato con la stampa – sullo scafo e sulle vele – del Grifone alato (simbolo del Corpo), del logo creato per celebrare i 250 anni della Guardia di Finanza e di quello dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle. L’evento toccherà le principali  città costiere italiane: farà infatti tappa a Sanremo, alla Maddalena, a Catanzaro, a Vieste, a Senigallia, a Chioggia e a Gaeta, sede della Sezione Vela delle Fiamme Gialle; si fermerà, però, anche a Durazzo, in Albania.

Barcolana a Trieste

Il 13 ottobre si terrà a Trieste la Barcolana, l’evento velico con più partecipanti al mondo che, l’anno scorso, ha visto duemila imbarcazioni sfidarsi, nel golfo di Trieste, per la conquista della vittoria finale. La Guardia di Finanza, quest’anno, tornerà a partecipare alla storica regata con un’imbarcazione a vela di 78 piedi (24 mt) di progettazione americana risalente alla fine degli anni ‘90. Si tratta di uno scafo già protagonista di più vittorie a livello mondiale e attualmente di proprietà di un cantiere italiano. L’imbarcazione – che anche in questo caso sarà brandizzata con i colori e i simboli del Corpo – sarà affidata a un esperto equipaggio di Fiamme Gialle (15 componenti).

Il Ve.I.CO.Lo. della Guardia di Finanza per le simulazioni interattive
Nel corso della conferenza stampa di questa mattina è stato anche presentato alla stampa il nuovo attrezzatissimo “Ve.I.CO.Lo.” della Guardia di Finanza, lungo 16 metri e rivestito da un wrapping grafico con immagini di mezzi terrestri, aerei e navali del Corpo, del Grifone stilizzato e con il logo e il motto (“Nella tradizione, il futuro”) ideati appositamente per il 250° Anniversario. Ma la novità è soprattutto all’interno in cui troviamo quattro postazioni multimediali, dotate di visori di ultima generazione, per la realtà virtuale aumentata.

I visitatori potranno così immergersi in situazioni di attività operativa, passando dall’inseguimento in mare di un’imbarcazione sospetta, a bordo delle motovedette o di un elicottero del Corpo, fino all’inseguimento, da parte di una pattuglia di “Baschi Verdi”, di un fuggitivo per le vie della città. In alternativa, si potrà virtualmente collaborare, con gli operatori del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.), nella ricerca di un disperso tra le nevi, a seguito di una valanga.
Ad arricchire gli interni del mezzo, anche uno schermo LED da 85 pollici, su cui sono proiettati filmati sulle attività operative del Corpo, nonché sugli eventi celebrativi del 250° Anniversario.
Da evidenziare che il Ve.I.CO.Lo. consente la fruizione delle esperienze multimediali anche a persone con
mobilità limitata, essendo dotato di un montacarichi e di un accesso dedicato.
Per concludere…

Non può sicuramente mancare la Banda musicale della Guardia di Finanza, cui spetterà il compito di aprire – con l’esecuzione dell’inno di Mameli – le manifestazioni sportive sopra elencate e, il 1° settembre, anche il Gran Premio di Formula Uno a Monza, ove, per l’occasione, il logo del 250° Anniversario sarà posizionato sulle Ferrari che parteciperanno alla gara.
Sarà poi presente ad ogni evento anche il Ve.I.CO.Lo. della Guardia di Finanza, a disposizione di tutti coloro che desidereranno sperimentare la realtà aumentata.

ph credit – foto Italcommunications –
(ITALPRESS).

Calcio: 14 provvedimenti di D.A.Spo, per gli scontri in occasione dell’incontro A.C. Monza – Genoa C.F.C del 10 dicembre scorso

Il Questore della provincia di Monza e della Brianza ha disposto 14 provvedimenti di D.A.Spo., della durata da uno a cinque anninei confronti di 14 tifosi, appartenenti tutti alla tifoseria del Genoa, che in occasione dell’incontro “A.C. MONZA – GENOA C.F.C.”, valevole per la 15^ giornata del Campionato di Serie A 2023/2024, del 10 dicembre scorso, disputatosi presso l’U-Power Stadium di Monza, al termine della gara si sono resi responsabili dei di porto d’armi e oggetti atti ad offendere, oltre che di resistenza e violenza o minaccia a pubblico ufficiale.

In quella occasione nelle fasi di afflusso delle tifoserie, verso le ore 14.00 circa, un’ora prima dell’inizio della gara, un gruppo di tifosi genoani, a bordo di alcuni minivan ed auto, in prossimità della rotonda di Viale Stucchi e Viale Sicilia, fermavano la marcia e scendevano dai mezzi travisati e armati di bastoni, tubi idraulici in plastica dura e aste di bandiera, con il chiaro intento di dirigersi verso l’abituale punto di ritrovo della tifoseria ultras del Monza presente lungo Viale Sicilia e in procinto di spostarsi in gruppo come di consueto verso il gate di ingresso della curva sud, al fine di giungere ad uno scontro con l’opposta tifoseria.

Un vero e proprio “agguato” che è stato bloccato solo dall’intervento tempestivo del personale in servizio di Ordine Pubblico che è riuscito a contenere i tifosi liguri ed a bloccarli permettendo così di evitare qualsiasi contatto con la tifoseria locale, che nel frattempo, resasi conto di quanto stava accadendo cercava di avvicinarsi.

A questo punto, gli operatori della Polizia di Stato procedevano all’identificazione di tutti i partecipi alle intemperanze e in questa fase, un componente del gruppo genoano, travisato, si avventava verso il Dirigente del servizio di Ordine Pubblico aggredendolo, spintonandolo e facendolo rovinare a terra.

Immediatamente il soggetto veniva bloccato e identificato e, contemporaneamente, la Polizia cercava di respingere il resto del gruppo ultras che voleva, nel frattempo, sottrarlo al controllo.

Nuovamente bloccati, venivano compiutamente identificati e poi fatti risalire sui propri mezzi conducendoli nel settore loro dedicato, dopo aver perquisito le vetture e sequestrato tutte le armi e gli oggetti atti ad offendere in loro possesso.

A seguito di tali fatti gli operatori della Polizia di Stato della DIGOS e della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Monza e della Brianza iniziavano mirati ed immediati accertamenti finalizzati alla individuazione delle persone coinvolte nelle violenze. Attraverso, quindi, un’attività info-investigativa che ha coinvolto anche le Squadre Tifoserie delle Divisioni Digos delle Questure di Genova e Alessandria, si è giunti all’identificazione di tutti i tifosi facinorosi.

In particolare, alla luce delle risultanze acquisite, anche dalle immagini video-fotografiche della Polizia Scientifica in servizio di Ordine Pubblico, sono stati emessi dal Questore della provincia di Monza e della Brianza, 14 D.A.Spo., tutti nei confronti dei supporter della squadra ligure, undici della durata di anni 1, uno della durata di anni 3 e due della durata di anni 5.

Dodici dei tifosi colpiti dai provvedimenti amministrativi hanno un’età compresa tra i 16 e i 22 anni, uno di anni 25 e il tifoso resosi responsabile dell’aggressione al Dirigente del Servizio di Ordine Pubblico di anni 45. Tutti i supporters sono residenti a Genova e provincia e uno di loro nella provincia di Alessandria,nonché sei di essi recidivi in quanto già colpiti da provvedimenti Da.Spo per fatti specifici avvenuti in altre manifestazioni sportive o con precedenti penali o di polizia.

L’adozione dei provvedimenti è stata presa valutando anche i precedenti specifici dei soggetti e il comportamento tenuto il giorno dell’evento sportivo, considerando altresì il fatto che quasi tutte le persone identificate erano già state destinatarie di uno o più provvedimenti di D.A.Spo..

Infatti, nei loro confronti è stata applicata l’aggravante della recidiva, con conseguente imposizione dell’obbligo di presentazione alla PG in occasione delle partite che la loro “squadra del cuore” giocherà nei prossimi anni in tutte le manifestazioni calcistiche.

Tutti i provvedimenti sono stati notificati alle parti e sono stati convalidati – nella parte relativa all’obbligo di firma – dal Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Monza ed ilTribunale per i Minorenni di Milano, che hanno valutato la gravità dei comportamenti tenuti dai tifosi genoani, nonché la loro pericolosità.

 

 

Calcio, Milan e Roma avvicinano l’Italia al 5° posto in Champions

La qualificazione del Milan e della Roma agli ottavi di Europa League rappresenta un passo importante al ranking Uefa, da parte del calcio italiano.

La possibilità di poter portare cinque club italiani nella prossima edizione della Champions League. Dopo il passaggio del turno di rossoneri e giallorossi l’Italia è sempre al comando con 15.571 punti davanti alla Germania (14.500) e all’Inghilterra (13.875).

A pesare sono le prime due posizioni: la corsa è sull’Inghilterra, attualmente al terzo posto. L’Italia è l’unica tra le top Federazioni ad avere ancora tutte le sue squadre in corsa: Inter, Milan, Napoli, Lazio, Fiorentina, Roma e Atalanta.

ph credit pixabay

Arma dei Carabinieri e Sport Salute sottoscritto protocollo d’intesa per l’inclusione sociale

Nella giornata di ieri 09 febbriao l’Arma dei Carabinieri e “Sport e Salute” s.p.a. hanno sottoscritto un protocollo d’intesa della durata di tre anni, al fine di avviare un rapporto di reciproca collaborazione finalizzato alla realizzazione di iniziative di inclusione sociale mediante la promozione della pratica sportiva, la
diffusione della cultura del benessere e della legalità.

L’accordo è incentrato sull’organizzazione di giornate dedicate allo sport associato al concetto di legalità, coinvolgendo la rete associativa di base già attiva nei progetti del Piano Sociale “Sport di tutti”, “Scuola Attiva” e “Illumina Caivano” di Sport e Salute, prevedendo inoltre la programmazione di conferenze, convegni e seminari su attuali e prioritarie tematiche di interesse comune.

La promozione dei valori sportivi, tra cui quello della legalità, oltre a quelli della salute e dei corretti stili di vita, saranno i principali focus delle varie iniziative per le quali l’Arma metterà a disposizione competenze, professionalità e i propri spazi sportivi; in tale contesto “Sport e Salute” organizzerà eventi rivolti a bambini, ragazzi e giovani e alle persone in condizione di disagio valorizzandole attraverso le proprie competenze nel settore dello sport.

Saranno utilizzati anche i maneggi gestiti dall’Arma per lo svolgimento di attività terapeutiche in favore delle categorie fragili della popolazione.

La stipula del protocollo d’intesa trova la sua origine dal riconoscimento, di entrambe le parti, della pratica sportiva intesa come fattore indispensabile per la crescita e lo sviluppo in ogni persona tale da favorire il rispetto delle regole e soprattutto del prossimo.

ph credit Comando Generale Arma dei Carabinieri

Il marchio Macron cresce del 15% nel 2023. In arrivo 17 Sports Hub

Il marchio Macron nel 2023 fa 196 milioni di fatturato con un incremento del 15% rispetto ai 170 milioni del 2022. A trainare la crescita di quest’azienda bolognese di sportswear sono Regno Unito, Italia e Spagna, con l’estero che pesa per l’80% del giro d’affari.

Inoltre, è in espansione anche il progetto monomarca Macron Sports Hub che oggi vanta 167 negozi in oltre 30 paesi nel mondo. Nel 2023 sono state 17 le nuove aperture, tra cui i debutti a Praga e Johannesburg. La previsione per l’anno in corso è di arrivare almeno altre 15 nuove aperture.

Negli ultimi due anni Macron ha aumentato le retribuzioni lorde dei dipendenti in media del 14%, a cui si aggiunge anche una medesima crescita media dei premi aziendali, per un incremento complessivo medio, tra retribuzioni e premi, pari al 28%.

ph credit nssmag.com

Sinner, in Australia vince il suo primo Slam

Jannik Sinner è il vincitore degli Australian Open. Ha conquistato il primo Slam della sua carriera, giovanissimo.

Il leader del tennis azzurro è arrivato in finale battendo al quinto set in rimonta il russo Daniil Medvedev con il punteggio di 3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 6-3.

Ha aspettato quasi mezzo secolo l’Italia per festeggiare tale trionfo in un torneo del grande slam.

L’altoatesino di 22 anni è riuscito in tale impresa epica dopo tanti anni dal trionfo di Nicola Pietrangeli e di Adriano Panatta, entrambi a Parigi e l’ultima volta nel 1976, issando per la prima volta nella storia il tricolore sul primo major stagionale.

ph credit skysport.com