Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato questa mattina a Brescia in occasione della cerimonia ufficiale di inaugurazione di Capitale italiana della Cultura 2023, e poi anche a Bergamo.
“La forza dei campanili è unire, così si rafforza l’Italia”, ha detto il Capo dello Stato, ribadendo anche l’importanza del senso di coesione italiano. “È una forza dei campanili quella di saper unire e non dividere le energie. Voi raccogliste, nel nord del nostro Paese, lo stesso testimone di Procida”. “Nello scorso anno – ha proseguito ancora il Capo dello Stato Sergio Mattarella – abbiamo vissuto il sollievo della ripartenza. Brescia e Bergamo, tuttavia, non si erano fermate. Innovare, guardare all’avvenire, confidare nella capacità dell’uomo di saper superare le avversità, hanno dato vita a un percorso concreto che trova ulteriore sanzione con l’avvio di un anno che le vede Capitale della cultura. La tenacia è valore di questi territori, così come, appunto, la solidarietà”.
“La cultura è una grande ricchezza – ha affermato ancora Mattarella -. Nasce dalla vita, dalla comunità, dalla natura che ci ospita, e poi ritorna alle persone, alle generazioni successive, come forza vitale, come civiltà, come genio e valore. La cultura non è un ambito separato dell’attività umana, quasi un suo sovrappiù. È il sapere conquistato dall’esperienza. È il pensiero che si costruisce nello studio, nel confronto, nella ricerca, nel lavoro”.
“La cultura – ha detto ancora il Capo dello Stato – è strettamente connessa con la libertà: di studio, di ricerca, di espressione del proprio pensiero. Ce lo ricorda – ancora una volta – la nostra Costituzione. L’arte e la scienza sono libere, recita l’articolo 33; mentre l’articolo 21 dispone il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. L’esercizio che Brescia e Bergamo, Capitale della cultura, si apprestano a intraprendere è, quindi, un grande esercizio di libertà, cui guarderà l’intero Paese”.
Infine ha concluso Mattarella “L’augurio che rivolgo a Bergamo e Brescia e ai loro cittadini, è di essere protagonisti di un nuovo dialogo che guardi all’intera Italia e all’Europa”.