Voleva lanciarsi con i suoi due bambini da un ponte sul fiume Adige, alle porte di Bolzano. Poco prima la madre della donna aveva chiamato il 112, preoccupata per la figlia, in quanto non riusciva più a mettersi in contatto con lei e la giovane aveva manifestato l’intento di “scomparire” e, in preda ad un forte stato di agitazione, si era allontanata dalla propria abitazione con i suoi bambini.
Immediatamente, sono state avvisate tutte le pattuglie in servizio. Nel frattempo però un agente della Questura di Bolzano, libero dal servizio, ha notato sul Ponte Adige la ragazza in forte stato di agitazione, in compagnia dei due bambini seduti in un passeggino. Il poliziotto, allarmato dalla scena, senza sapere delle ricerche che era già in corso si è messo immediatamente in contatto con la Centrale operativa della Questura, venendo in tal modo a sapere quanto stava avvenendo.
L’agente si è avvicinato alla giovane madre, cercando di rassicurarla con frasi di conforto. Con l’ausilio dei colleghi, giunti nel frattempo sul posto, sono riusciti a calmare la donna ed a convincerla a desistere, dal tentativo di mettere fine alla propria esistenza e a quella dei figli che aveva con lei.
La donna è stata subito accompagnata all’ospedale “San Maurizio”, mentre i piccoli sono stati affidati alle cure amorevoli della nonna.
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