Aumentano gli stupri, 113 le donne uccise nel 2024
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Salgono a 113 le donne uccise nel 2024 e a 6587 i casi di violenza sessuale ai danni delle donne, nel 91% di casi.

Nel primo caso si registra un calo del 6%, così come sono diminuiti nell’ultimo anno gli omicidi nel totale, 341 nel 2023 e 321 nel 2024, nel secondo, però, c’è  invece, un incremento costante nel tempo che vede un aumento degli stupri del 6% solo nell’ultimo anno.

Sono questi i dati contenuti nel report realizzato per la Giornata internazionale della donna dal Servizio Analisi Criminale e che analizza il periodo che va dal 2019 al 2024.

Come evidenziato da un dossier, ad aumentare sono anche gli altri reati “sentinella “, vale a dire quelli “che, possono costituire un campanello d’allarme del fenomeno”. Tra questi rientrano anche gli atti persecutori e i maltrattamenti contro familiari e conviventi.

Questi ultimi, insieme alle violenze sessuali, aumentati del 35% circa tra il 2019 e il 2025.

Per i casi di stupro si registra, un picco nel 2024 (6.587) con un incremento del 6% e crescono anche dell’8% le segnalazioni a carico dei presunti autori.

Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Liguria sono le regioni con la più elevata incidenza dei reati commessi, mentre Basilicata, Calabria e Campania evidenziano i valori più bassi.

E per quanto riguarda lo “stalking”, nel 2024 si registrano anche valori massimi a partire dal 2019, sia per i delitti commessi che per le segnalazioni a carico dei presunti autori, con un aumento rispetto al 2023 pari al 4% per i primi, 20.289 in totale, e del 12% per le seconde. Le vittime donne sono circa il 75%. Un trend in costante incremento anche per i maltrattamenti contro familiari e conviventi.