La presidente del Consiglio Giorgia Meloni postando un video della sua visita dello scorso anno alla foiba di Basovizza dice: “Nel Giorno del Ricordo rendiamo omaggio alle vittime delle foibe e a tutti coloro che subirono la tragedia dell’esodo giuliano-dalmata, una pagina dolorosa della nostra storia per troppo tempo dimenticata. Ricordare è un dovere di verità e giustizia, per onorare chi ha sofferto e trasmettere questa memoria alle nuove generazioni. L’Italia non dimentica”.
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio, si reca invece, in Friuli Venezia Giulia, dove viene accolto dal presidente di regione Massimiliano Fedriga e dal sindaco Roberto Dipiazza al monumento nazionale della Foiba di Basovizza a Trieste per rappresentare il governo nelle cerimonie previste per il giorno odierno nel capoluogo giuliano con le massime autorità civili e regionali.
Alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a partire dalle 11 in Quirinale una cerimonia con la partecipazione del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
Alle 9.30 le celebrazioni all’Altare della Patria, in piazza Venezia, a cui prenderà parte il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che anche quest’anno deporrà una corona d’alloro in memoria della vittime, per alimentare il ricordo della capitale.
L’appuntamento è poi alle 15.30, presso L.go Vittime delle Foibe Istriane (Stazione Metro B Laurentina), per la Deposizione di una corona di alloro al Monumento alle Vittime delle Foibe a cui prenderanno parte rappresentanti delle istituzioni e delle Associazioni dell’Esodo.
Alle 16.10, poi, Deposizione di una corona al Cippo Carsico, in via Laurentina a cui prenderanno parte rappresentanti delle istituzioni e delle Associazioni dell’Esodo.
In programma anche una seduta straordinaria dell’Assemblea capitolina che si giovedì 13 febbraio, alle 11, in Piazza Giuliani e Dalmati, sempre nell’ambito delle celebrazioni previste a Roma per il Giorno del Ricordo, con la partecipazione di cittadini, associazioni e una rappresentanza delle scuole del Municipio IX.
Stasera su rai 1, in prima serata, il film su Egea Haffner, la quale chiede di non dimenticare, per coloro che hanno perso tutto senza un perché, a iniziare dagli affetti più cari come è successo a lei. Nella primavera del 1945, i titini jugoslavi le portarono via il papà per qualche domanda in caserma e da quel giorno non ne ha più avuto notizia. Scomparso nel nulla.
Il racconto con gli occhi di bambina
Ne “La bambina con la valigia”, libro scritto insieme all’autrice padovana Gigliola Alvisi, Egea Haffner racconta la sua storia di bambina in fuga da Pola. Un fotografo la ritrasse, il 6 luglio del 1946, con un vestitino a quadretti, e una piccola valigia in mano. Sulla borsa, la scritta: “Esule Guliana n°30001”. Lasciava la sua casa per fuggire lontano dalla tragedia di cui anche lei fu testimone.
Quella foto è diventata un simbolo dell’esodo Giuliano-Dalmata e del Giorno del Ricordo, mentre il libro è stato portato sullo schermo dalla Rai. Lo si potrà vedere sulla piattaforma RaiPlay, ma questa sera, in prima serata, su RaiUno.
ph credit vaticannews