Nova Gorica e Gorizia sono state designate come Capitale Europea della Cultura 2025. Un riconoscimento che valorizza il patrimonio culturale di queste due città dallo spirito transfrontaliero, testimoni di una storia condivisa e di una vocazione europea. Questo titolo, assegnato alla Slovenia con l’Italia, rappresenta un’occasione unica per rafforzare i legami culturali, promuovere il dialogo tra comunità diverse e accendere i riflettori su un territorio che si fa simbolo di connessione e innovazione.
Nova Gorica e Gorizia si preparano pertanto a vivere un anno pieno di progetti e iniziative che ne rafforzeranno il loro ruolo nel panorama culturale europeo, grazie anche a un ricco programma di appuntamenti culturali e enogastronomici, con musica, turismo, arte, teatro, enogastronomia e non solo.
“Una Capitale della cultura condivisa tra due Stati è la prima volta che accade ed entrerà nella storia di tutte le capitali che si succederanno di anno dopo anno. La scelta è già un simbolo perenne per le istituzioni del nostro continente: il mio ringraziamento va a tutte le istituzioni slovene per la collaborazione con quelle italiane e ai due sindaco di Gorizia e Nova Gorica, perchè sono loro ad aver creduto per primi a questo progetto”. Le parole del governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ieri mattina nel corso della presentazione del programma di GO! 2025 Nova Gorica Gorizia Capitale Europea della Cultura alla stampa, nella sede dell’Associazione stampa estera a Palazzo Grazioli a Roma.
Alla presentazione è intervenuto anche il Segretario di Stato presso il ministero della Cultura sloveno Marko Rusjan, assieme al presidente del Gect Go Paolo Petiziol, ai sindaci di Gorizia Rodolfo Ziberna e di Nova Gorica Samo Turel.
Fedriga ha sottolineato poi l’enorme valenza culturale dei grandi eventi che la Capitale porta con sè e che “servono per fare dialogare, conoscere, pensare assieme popoli che provengono da lingue e culture diverse e sono pensati per le persone” e ha rimarcato il forte che investimento che la Regione Friuli Venezia Giulia ha voluto ad esempio per lo sviluppo delle infrastutture e dei trasporti, citando il Castello di Gorizia, piazza Transalpina, la stazione ferroviaria e anticipando che la Galleria Bombi sarà oggetto di un innovativo progetto di riqualificazione affidato a uno dei più grandi artisti di arte digitale.
“Non verrà fatta solo una riqualificazione, ma quella galleria verrà convertita in un’opera artistica contemporanea firmata da un protagonista mondiale dell’arte digitale moderna” ha reso noto il presidente del Friuli Venezia Giulia.
Ad illustrare nel dettaglio il programma la direttrice di Gect Go Romina Kocina, il direttore del programma Stojan Pelko e, per quanto riguarda l’inaugurazione dell’8 febbraio, Mija Lorbek, direttrice dell’ente pubblico sloveno Go! 2025.
Il programma ufficiale di GO! 2025 si snoda lungo quattro temi portanti che sono: Guerra e Pace, La creazione del nuovo, Contrabbandieri e Tanto verde. A formare questi pilastri, un cartellone di eventi, mostre e iniziative culturali ed enogastronomiche.
«Questi pilastri, che definirei finestre, si affacciano su diversi mondi – ha dichiarato Stojan Pelko, Direttore del Programma GO! 2025 – Siamo convinti che questa Regione possa dire all’Europa e al mondo quanto è difficile costruire la pace dopo la guerra, e quanto l’unico confine che ci riguarda è quello per il futuro, con al centro la sostenibilità. Nell’acronimo GO si riconoscono entrambe le città, sia la città slovena di Nova Gorica che la città italiana di Gorizia. Sono due città in due Stati diversi, che sono assieme Capitale Europea della Cultura – prima volta nella storia dell’Unione Europea, in modo transfrontaliero. È dunque un motore di sviluppo che massimizza anche il messaggio che vogliamo mandare all’Unione Europea e all’Europa: in un territorio che era stato marcato da conflitti e guerre, oggi si parla di pace».
Il calendario completo degli eventi è disponibile a questo link: www.go2025.eu/it/whats-up/
Per ulteriori informazioni: www.go2025.eu
ph credit Giovanna Manna