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Monza, Polizia di Stato arresta uomo per minacce e estorsione

Nella mattina di domenica 11 febbraio, intorno alle ore 8.15, la Centrale Operativa della Questura di Monza ha inviato un equipaggio dell’UPGSP – Squadra Volanti presso via Monviso a Monza, in quanto è stato segnalato un soggetto che, presentatosi sotto l’abitazione delle vittime, le minacciava di bruciar loro la casa. Giunti sul posto, gli Agenti della Polizia di Stato identificavano immediatamente il figlio del richiedente, il quale si trovava in compagnia di un ragazzo di 34 anni che, non curante della presenza della Polizia di Stato, con fare spavaldo e irriverente, minacciava due anziani signori di bruciare loro la casa laddove non avessero immediatamente saldato il debito del figlio.

Gli Agenti della Polizia di Stato hanno immediatamente ricostruito il fatto.

La vittima ha riferito alla Polizia di aver ricevuto una chiamata dal proprio figlio, il quale gli diceva di essere presso l’abitazione di un suo conoscente e di dover restituire una somma pari a circa 100 euro a tale soggetto. Durante la chiamata tra padre e figlio, l’autore del reato, un cittadino monzese di 34 anni, si era fatto passare direttamente l’anziano genitore e gli aveva intimato di restituirgli i soldi dovuti dal figlio, pena recarsi sotto casa loro e darvi fuoco.

L’uomo si recava successivamente sotto l’abitazione delle vittime e minacciava nuovamente di dar fuoco all’abitazione laddove non avesse ricevuto il denaro nell’immediato, continuando imperterrito nelle sue minacce anche difronte agli agenti della Polizia di Stato.

Per i fatti verificatisi nella mattina dell’11 febbraio, l’uomo veniva arrestato per la tentata estorsione e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Corea del Nord, nuovo lancio di missili balistici. Arriva la condanna Onu

E’ ancora alta la tensione tra Corea del Nord, del Sud e Stati Uniti d’America.

La Corea del Nord ha lanciato due nuovi missili balistici a corto raggio. Ad annunciarlo sono stati i militari sudcoreani, comunicando, attraverso il loro Capo di stato maggiore congiunto di Seul, di “avere rilevato due missili balistici sparati dalle aree di Sukchon nella provincia di Sud Pyongan tra le 7:00 e le 7:11 di questa mattina”.

Più tardi è stata la stessa Pyongyang a confermare quanto accaduto, e del nuovo lancio, parlando di un “attacco nucleare tattico” che potrebbe distruggere completamente le basi aeree nemiche. Si tratterebbe del secondo lancio nel giro di 48 ore, dopo quello effettuato sabato corso con un missile balistico intercontinentale (Icbm) in risposta a un’esercitazione militare pianificata da Washington e Seul. Il lancio di questo Icbm, che secondo Tokyo sarebbe caduto nella zona economica del Giappone, ha portato ieri Stati Uniti e Corea del Sud a organizzare manovre aeree congiunte.

Pyongyang che ha accusato i due alleati di essere responsabili del deterioramento della situazione della sicurezza nella penisola coreana.

La sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un ha minacciato reazioni contro le esercitazioni congiunte tra Corea del Sud e Stati Uniti.

Intanto l’Onu è intervenuta per un cessare delle “azioni provocatorie”. Su richiesta del primo ministro giapponese Fumio Kishida, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà con una certa urgenza, domani pomeriggio a New York.

Ricatti online, 130 casi nel 2022: piĆ¹ colpiti i ragazzi tra i 14 e i 17 anni

Secondo il resoconto delle attività della polizia postale, in un anno in Italia ci sono stati 13mila cyber-attacchi contro infrastrutture critiche, istituzioni, aziende e privati.

Centotrenta i casi di sextortion trattati nel corso del 2022, i più colpiti i ragazzi tra i 14 e i 17 anni. E’ quanto emerge dal resoconto delle attività svolte dalla polizia postale nell’anno appena conclusosi. Il fenomeno consisterebbe in una serie di ricatti, richieste insistenti di denaro e minacce di distruggere la reputazione di ragazze e ragazzi, diffondendo immagini o filmati che mostrano la vittima mentre compie atti intimi.

La fine dell’emergenza sanitaria e il ritorno alla normalità potrebbe aver contribuito a ridurre l’isolamento sociale, facendo rilevare nel 2022 una riduzione della circolazione globale di materiale pedopornografico su circuiti internazionali.

Minacciava di avvelenare acqua e cibo nei supermercati, arrestato

Un uomo minacciava di avvelenare acque minerali e prodotti alimentari nei supermercati, con iniezioni di cianuro e topicida, se non avesse ottenuto il pagamento di un riscatto, richiesto in criptovalute.

Per questo un 47enne, residente nella provincia di Trieste, è stato arrestato dalla Polizia Postale su richiesta della Procura di Roma.

I tentativi di estorsione sarebbero stati circa 200, fatti anche nei confronti di aziende in Germania, Francia, Spagna, Austria e Svizzera.

E’ quanto emerge dall’inchiesta della Procura di Roma.

“E proprio grazie all’immediato scambio informativo internazionale condotto dalla Procura di Roma e dal Cnaipic, attraverso la cooperazione degli ufficiali di polizia giudiziaria presso Europol – spiega una nota – che ha consentito di realizzare una fitta collaborazione investigativa tra i cyber – agenti italiani ed i colleghi della Polizia austriaca impegnati in una similare e ben avviata attività investigativa sul medesimo personaggio, attraverso lo sviluppo delle tracce informatiche e finanziarie lasciate sulla scena”.

Afghanistan, portavoce talebani: ‘Se gli Usa resteranno oltre il 31 agosto reagiremo’

 

 

Suhail Shaheen, uno dei portavoce dei talebani e membro del team di negoziazione del gruppo in un’intervista a Skynews a Doha.

Suhail Shaheen, uno dei portavoce dei talebani e membro del team di negoziazione del gruppo in un’intervista a Skynews a Doha ha annunciato: “Se gli Stati Uniti o la Gran Bretagna cercheranno di guadagnare tempo per continuare le evacuazioni dall’Afghanistan ci saranno delle conseguenze”.

“Il presidente Biden ha annunciato che il 31 agosto avrebbe ritirato tutte le truppe americane. Quindi se estendono il limite significa che stanno estendendo l’occupazione e non ce n’è bisogno”, ha detto ancora il portavoce dei talebani ribadendo che se “l’intenzione è continuare ad occupare” l’Afghanistan “si romperà la fiducia e ci sarà una reazione”.

L’obiettivo principale degli Usa in Afghanistan è quello di poter  evacuare i cittadini americani, gli alleati afgani e i gruppi vulnerabili dopo il ritorno al potere dei talebani. La vicepresidente americana Kamala Harris, durante la conferenza stampa con il primo ministro di Singapore Lee Hsien Loong, ha affermato che “in questo momento siamo concentrati singolarmente sull’evacuazione di cittadini americani, afgani che hanno lavorato con noi e afgani che sono vulnerabili, compresi donne e bambini“, ha detto Harris, rispondendo alla domanda posta da un giornalista sugli sforzi che sono stati fatti dagli Stati Uniti in Afghanistan.

Al vertice del G7 di domani il premier britannico Boris Johnson farà pressioni sul presidente americano Joe Biden per posticipare il ritiro delle truppe Usa dall’Afghanistan oltre il 31 agosto così che possano continuare le evacuazioni di civili dall’aeroporto di Kabul.

Armato di coltello semina il panico a San Pietro “Vi ammazzo tutti”

Si dirigeva verso la basilica di San Pietro e urlava “Vi ammazzo tutti”, quando è stato fermato da una pattuglia della Polizia Locale di Roma Capitale. Gli attimi di paura sono stati vissuti dai passanti ieri pomeriggio, intorno alle ore 17, quando i ‘caschi bianchi’ del I Gruppo “Prati” hanno fermato un uomo intento a seminare il panico nel Rione Borgo.

Si tratterebbe di un uomo di nazionalità francese, che brandiva un coltello da cucina verso i passanti, fino a posarlo sul viso di una donna italiana, seduta ad un ristorante della zona, sputando ovunque addosso alla gente e pronunciando la frase “ Vi ammazzo tutti”.

Fermato ed identificato dagli agenti, che sono riusciti a contenere la sua furia, mentre era diretto verso la Basilica di San Pietro, con indosso uno zaino che aveva dentro ben 8 coltelli da cucina.

Poco dopo è sopraggiunta anche una volante del Commissariato Borgo della Polizia di Stato. L’uomo è stato denunciato a piede libero per resistenza, lesioni e porto di oggetti atti ad offendere e affidato alle cure del personale medico per gli accertamenti sanitari del caso.